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REGIO DECRETO 4 dicembre 1862, n. 1024

Che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Cremona, Bologna e Brescia ad assumere una nuova denominazione. (062U1024)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/01/1863 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 13/04/1863)
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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  28-4-1863
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposizione del Nostro Ministro dell'Interno;

Viste

le deliberazioni degli infrascritti Comuni delle Provincie di Cremona, Bologna e Brescia; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Sono autorizzati

1.º Il Comune di Acquanegra (Cremona) ad assumere la denominazione di Acquanegra Cremonese, in conformità della deliberazione 22 p. p. luglio di quel Consiglio comunale;

2.° Il Comune di Alfiano (id.) ad assumere la denominazione di Alfiano ed Uniti, giusta la deliberazione 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

3.° Il Comune di Bagnolo (id.) ad assumere la denominazione di Bagnolo Cremasco, giusta la deliberazione 5 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

4.° Il Comune di Campagnola (id.) ad assumere la denominazione di Campagnola Cremasca, giusta la deliberazione 5 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

5.° Il Comune di Casale (id.) ad assumere la denominazione di Casale Cremasco, giusta la deliberazione 9 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

6.º Il Comune di Castelfranco (id.) ad assumere la denominazione di Castelfranco d'Oglio, in conformità della deliberazione 10 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

7.° Il Comune di Cumignano (id.) ad assumere la denominazione di Cumignano sul Naviglio, in conformità della deliberazione 28 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

8.° Il Comune di Gabbiano (id.) ad assumere la denominazione di Castel-Gabbiano, in conformità della deliberazione 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

9.º Il Comune di Grumello (id.) ad assumere la denominazione di Grumello con Varfengo Cremonese, giusta la deliberazione 12 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

10.° Il Comune di Mirabello (id.) ad assumere la denominazione di Mirabello Ciria, in conformità della deliberazione 19 agosto p. p. di quel Consiglio comunale.

11.° Il Comune di Monte (id.) ad assumere la denominazione di Monte Cremasco, giusta la deliberazione 19 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

12.° Il Comune di Paderno (id.) ad assumere la denominazione di Paderno Fasolaro, in conformità della deliberazione 7 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

13.° Il Comune di Palazzo (id.) ad assumere la denominazione di Palazzo Pugnano, giusta la deliberazione delli 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.
((1))


14.° Il Comune di Pessina (id.) ad assumere la denominazione di Pessina Cremonese, in conformità della deliberazione 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

15.° Il Comune di Pontirolo (id.) ad assumere la denominazione di Pontirolo Capredoni, in conformità della deliberazione 21 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

16.° Il Comune di Prato (id.) ad assumere la denominazione di Prato Muzio, in conformità della deliberazione 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

17.° Il Comune di Robecco (id.) ad assumere la denominazione di Robecco d' Oglio, in conformità della deliberazione 26 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

18.° Il Comune di S. Michele (id.) ad assumere la denominazione di S. Michele Cremasco, giusta la deliberazione 5 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

19.° Il Comune di S. Vito (id.) ad assumere la denominazione di S. Vito e Modesto, giusta la deliberazione 28 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

20.° Il Comune di Spino (id.) ad assumere la denominazione di Spino d'Adda, giusta la deliberazione 21 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

21.° Il Comune di Vaiano (id.) ad assumere la denominazione di Vaiano Cremasco, in conformità della deliberazione 28 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

22.° Il Comune di Serravalle (Bologna) ad assumere la denominazione di Castello di Serravalle, giusta la deliberazione 12 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

23.° Il Comune di Paderno (Brescia) ad assumere la denominazione di Paderno Franciacorta, giusta la deliberazione 28 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

24.° Il Comune di Virle (Brescia) ad assumere la denominazione di Virle Treponti, giusta la deliberazione 3 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato in Torino addì 4 dicembre 1862.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 15 dicembre 1862

Reg.º 21 Atti del Governo a c. 218. Wehrlin.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli U. Rattazzi.

U. Rattazzi.

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AGGIORNAMENTO (1)

Il Regio Decreto 12 marzo 1863, n. 1195 ha disposto (con l'articolo unico, comma 1) che "Il Comune di Palazzo (Cremona) è autorizzato ad assumere la denominazione di Palazzo Pignano, invece di quella di Palazzo Pugnano approvata col predetto Regio Decreto 4 dicembre 1862, n.° 1024".