Normattiva - Il portale della legge vigente

Visto il testamento olografo in data di Roma 26 settembre 1873, col quale il fu commendatore Tommaso Aloysio Juvara fa un legato di lire 1,500 annue in favore del comune di Messina, perché esso mantenga in Roma, o in qualche città a settentrione di essa, un pensionato artista, nativo di Messina, a fine di perfezionarsi, per cinque anni, nell'arte dell'incisore, ovvero nella pittura o nella scultura;

Visto l'altro testamento, pure olografo, in data di Roma 4 marzo 1875, col quale il medesimo commendatore Tommaso Aloysio Juvara lascia la raccolta d'incisioni da lui posseduta, ed in parte opera sua, allo stesso municipio di Messina, perché siano conservate tutte assieme o nella biblioteca universitaria di Palermo o in altro locale a scelta del municipio;

Vista la deliberazione del consiglio comunale, in data 16 luglio 1875, di accettare i due legati Aloysio Juvara, approvata dal consiglio di prefettura nella sessione del 23 ottobre 1875;

Vista la domanda del sindaco di Messina per avere la facoltà di accettare in nome di quel municipio i detti legati;

Visto il parere favorevole del consiglio di Stato in data 19 novembre 1875;