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REGIO DECRETO 2 dicembre 1875, n. MCLVII (1157)

Che autorizza la regia università di Pavia ad accettare la eredità lasciata dal defunto professore Porta. (7501157R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 14/01/1876
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vigente al 20/04/2024
Testo in vigore dal:  14-1-1876

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il testamento olografo 14 ottobre 1874, a rogito del notaio dottor Emiliano Ganassini, col quale l'illustre protomedico che fu Luigi Porta chiama erede del suo patrimonio, col nome di Fondo Porta, la regia università di Pavia, sotto il patronato e l'amministrazione di quel municipio;
Veduta la domanda del rettore dell'università di Pavia per ottenere:
1° La facoltà di accettare la eredità lasciata dal fu senatore Luigi Porta;
2° La erezione della eredità stessa in ente morale con la denominazione di Fondo Porta;
3° La facoltà di accettare il reddito conseguibile dalla somma di lire 5,800, destinato pure dal testatore in più della eredità al museo Porta;
Sentito il consiglio di Stato;

Sulla

proposta del nostro ministro segretario di Stato per la pubblica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



La regia università di Pavia è autorizzata ad accettare col beneficio dell'inventario la eredità lasciata dall'illustre professore commendatore Luigi Porta.