Normattiva - Il portale della legge vigente

Visto il testamento del fu Alfiere Paolo Ramellini in data 22 ottobre 1732, con cui disponeva di una parte delle sue rendite per doti a pro delle fanciulle discendenti dalla propria famiglia, ordinando che in mancanza di queste le doti si debbano conferire a fanciulle nubili ed onorate di Borgomanero;

Visto il ricorso dell'avvocato Eugenio Ramellini in data 15 giugno 1876, con cui si fa istanza, anche in nome degli altri discendenti della famiglia, perché sia provveduto all'amministrazione del pio lascito, sostituendo una nuova rappresentanza giuridica all'antica, mancata per effetto della soppressione del canonicato di patronato della famiglia medesima, il di cui possessore riteneva la suddetta amministrazione;

Vista la deliberazione della deputazione provinciale di Novara del 6 ottobre 1876;

Visti i pareri emessi del consiglio di Stato nelle adunanze del 7 luglio e del 29 novembre 1876;