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REGIO DECRETO 12 dicembre 1886, n. MMCCCLXXII (2372)

Con cui è data facoltà al comune di Grumo Appula (Bari) di mantenere pel 1886 in lire sessanta il massimo della tassa di famiglia. (8602372R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 14/01/1887
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vigente al 19/04/2024
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Testo in vigore dal:  14-1-1887

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il Nostro decreto 28 maggio 1885, col quale venne concesso al comune di Grumo Appula di applicare per quell'anno la tassa di famiglia col massimo di lire 60;
Vista la deliberazione 20 settembre 1886 di quel consiglio comunale, approvata il 12 successivo ottobre dalla deputazione provinciale di Bari, con la quale deliberazione si è stabilito di mantenere il detto massimo anche per l'anno corrente;
Udito il parere favorevole del consiglio di Stato;

Sulla

proposta del ministro delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

È data facoltà al comune di Grumo Appula di mantenere pel 1886 in lire sessanta il massimo della tassa di famiglia.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 12 dicembre 1886.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 20 dicembre 1886.

Reg. 153. Atti del Governo a f. 128. Ayres.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli D. TAJANI.

A. MAGLIANI.