stai visualizzando l'atto

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 ottobre 1985, n. 1107

Modificazione allo statuto dell'Università degli studi di Padova.

nascondi
vigente al 29/03/2024
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  5-7-1986

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto dell'Università di Padova, approvato con regio decreto del 14 ottobre 1926, n. 2133, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1985, n. 216, relativo al riordinamento didattico del corso di laurea in psicologia;
Vedute le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università anzidetta, intese a riordinare il corso di laurea in psicologia entro il termine di cui all'art. 2 del citato decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1985, n. 216;
Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

Decreta:

Lo statuto dell'Università di Padova, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso:

Art. 1

Articolo unico

L'art. 76, relativo al corso di laurea in psicologia è soppresso e sostituito dal seguente:
Art. 76. Laurea in psicologia. - Titolo di ammissione: quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
La durata del corso degli studi per la laurea in psicologia è di cinque anni.
Il corso degli studi si distingue in un biennio propedeutico, inteso a fornire una preparazione di base comune, e in successivo triennio articolato in indirizzi destinati a offrire una preparazione professionale in un settore specifico di attività e le relative tecniche di ricerca.
Gli indirizzi in cui il triennio può articolarsi sono i seguenti:
1) indirizzo di psicologia generale e sperimentale;
2) indirizzo di psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
3) indirizzo di psicologia clinica e di comunità;
4) indirizzo di psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
L'attivazione e l'eventuale disattivazione degli indirizzi inseriti nello statuto delle singole università sono disposte dal rettore, su proposta del consiglio di corso di laurea.
Biennio propedeutico.
Nel corso del biennio propedeutico lo studente deve seguire nove insegnamenti comuni e tre insegnamenti opzionali, scelti tra quelli attivati dal corso di laurea. Gli insegnamenti del biennio vengono impartiti mediante corsi istituzionali.
Sono insegnamenti comuni:
psicologia generale;
psicologia dinamica;
psicologia della personalità e delle differenze individuali;
psicologia dell'età evolutiva;
psicologia fisiologica;
psicologia sociale;
biologia generale;
fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività psichica;
statistica psicometrica.
Sono insegnamenti complementari:
antropologia culturale;
etologia;
genetica umana;
metodologia delle scienze del comportamento;
pedagogia;
sociologia;
storia della filosofia contemporanea;
storia della psicologia.
Al termine del biennio lo studente deve inoltre sostenere una prova di lingua inglese consistente nella traduzione scritta in italiano di un brano tratto da un'opera di psicologia e in un colloquio diretto ad accertare la conoscenza del lessico psicologico. Ai fini della preparazione a questa prova il corso di laurea organizza appositi corsi, tenuti da docenti ufficiali, oppure cicli di esercitazioni affidati a lettori sotto la responsabilità di un docente di altro corso di laurea o, ove istituito, del centro linguistico interfacoltà.
Triennio di indirizzo.
Per iscriversi al triennio lo studente deve aver superato tutti gli esami costitutivi comuni del biennio propedeutico e la prova di lingua inglese; gli esami opzionali devono essere superati entro il terzo anno.
La scelta dell'indirizzo da seguire avviene all'atto dell'iscrizione al terzo anno, e può essere modificata al momento dell'iscrizione al quarto o al quinto anno.
In caso di passaggio ad altro indirizzo lo studente ha l'obbligo di iscriversi a tutti gli insegnamenti costitutivi dell'indirizzo al quale si è trasferito e di sostenere i relativi esami.
Ogni indirizzo comporta la frequenza di otto insegnamenti costitutivi e di cinque insegnamenti opzionali, di cui due possono essere stabiliti dal consiglio di corso di laurea.
Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia generale e sperimentale:
psicologia fisiologica (corso progredito);
neuropsicologia;
psicologia animale e comparata;
psicologia dell'apprendimento e della memoria;
psicologia della percezione;
psicologia del pensiero;
psicometria;
tecniche sperimentali di ricerca.
Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia dello sviluppo e dell'educazione:
psicologia dell'età evolutiva (corso progredito);
psicologia dell'educazione;
psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari;
psicopatologia generale e dell'età evolutiva;
tecniche di osservazione del comportamento infantile;
tecniche di ricerca psicologica e di analisi dei dati;
teoria e metodi di programmazione e di valutazione scolastica;
teoria e tecniche dei tests.
Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia clinica e di comunità:
psicologia dinamica (corso progredito);
psicologia clinica con elementi di psicoterapia individuale;
psicologia di comunità;
psicofisiologia clinica;
tecniche di ricerca psicologica e di analisi dei dati;
teorie e tecniche del colloquio psicologico;
teoria e tecniche della dinamica di gruppo;
teoria e tecniche dei tests di personalità.
Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia del lavoro e delle organizzazioni:
psicologia sociale (corso progredito);
psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni;
psicologia del lavoro;
psicologia delle organizzazioni;
psicologia dell'orientamento e della formazione professionale;
sociologia del lavoro;
metodologia della ricerca psico-sociale;
tecniche dell'intervista e del questionario.
Sono insegnamenti opzionali comuni a tutti gli indirizzi:
criminologia;
economia del lavoro;
elementi di programmazione ed elaborazione automatica dei dati;
epidemiologia dei disturbi psichici;
epistemologia genetica;
ergonomia;
fisica;
igiene mentale;
informatica;
legislazione del lavoro;
legislazione scolastica;
legislazione socio-sanitaria;
linguistica teorica;
logica;
medicina del lavoro;
metodologia dell'insegnamento;
neurofisiologia;
neuropsichiatria infantile;
neuropsicofarmacologia;
neuropsicologia clinica;
pedagogia sperimentale;
principi di medicina psicosomatica;
psichiatria;
psicobiologia dello sviluppo;
psicologia del sonno e del sogno;
psicolinguistica;
psicologia ambientale;
psicologia dell'arte e della letteratura;
psicologia dell'handicap e della riabilitazione;
psicologia delle comunicazioni di massa;
psicologia dello sport;
psicologia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
psicologia ed epidemiologia delle tossico-dipendenze;
psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale;
psicologia gerontologica;
psicologia giuridica;
psicologia industriale;
psicopedagogia;
psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione;
psicopedagogia differenziale;
psicosociologia delle istituzioni educative;
psicologia delle istituzioni sanitarie;
sociologia dell'educazione;
sociologia della comunicazione;
sociologia della famiglia;
sociologia industriale;
tecniche di analisi dei dati;
tecniche di indagine della personalità;
tecniche psicologiche di ricerca di mercato;
teoria e sistemi di intelligenza artificiale.
Per gli insegnamenti relativi alle "tecniche" di ricerca e per altri eventuali insegnamenti il consiglio di corso di laurea stabilisce le modalità di svolgimento, la durata e le forme di controllo delle relative esperienze pratiche guidate. La verifica dell'esito positivo di tali esperienze è condizione preliminare per poter sostenere l'esame.
Lo studente può sostituire uno o più insegnamenti opzionali del triennio con altrettanti insegnamenti costitutivi di indirizzi diversi da quello scelto, oppure - previa deliberazione del consiglio di corso di laurea - con altrettanti insegnamenti opzionali del biennio propedeutico di cui non abbia prima sostenuto l'esame, o ancora con insegnamenti, fino al massimo di due, di altri corsi di laurea dell'Ateneo.
Norme finali.
Lo studente è tenuto a definire, all'inizio del quarto anno di corso, l'argomento della tesi di laurea in uno degli insegnamenti costitutivi dell'indirizzo e in un insegnamento opzionale coerente con tale indirizzo.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti costitutivi comuni e in tre insegnamenti opzionali del biennio propedeutico, negli insegnamenti costitutivi dell'indirizzo seguito e in cinque insegnamenti opzionali del triennio, e aver inoltre superato la prova di lingua inglese.
Il diploma di laurea reca l'indicazione dell'indirizzo seguito nel triennio.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 19 ottobre 1985

COSSIGA

FALCUCCI, Ministro della pubblica istruzione

Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI

Registrato alla Corte dei conti, addì 10 giugno 1986

Registro n. 45 Istruzione, foglio n. 366