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REGIO DECRETO 12 dicembre 1880, n. MMDCCLXXXII (2782)

Che annulla una disposizione del regolamento per gli ammazzatoi pubblici in Pisa. (8002782R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/03/1881
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vigente al 18/04/2024
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Testo in vigore dal:  31-3-1881

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il regolamento del comune di Pisa per la tassa del pubblico macello, stato approvato con risoluzione sovrana del 1° dicembre 1852 e modificato con regio decreto del 14 maggio 1863, nel quale all'art. 32 si assoggettano a detta tassa anche le carni che s'introducono in città già macellate;
Considerato che la tassa medesima essendo imposta per l'uso dell'ammazzatoio, non è giusto di esigerla quando tale uso viene a mancare, come succede appunto per le carni che si portano in città dopo essere state macellate altrove;
Ritenuto che invitato il comune di Pisa ad esentare tali carni dalla tassa suddetta, vi si è rifiutato con deliberazione consiliare del 28 febbraio anno corrente;
Visti gli articoli 118 e 138 della legge comunale 20 marzo 1865;
Sentito il consiglio di Stato;

Sulla

proposta del ministro delle finanze; Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue:

Art. 1

Articolo unico.

È annullato l'articolo 32 del regolamento per gli ammazzatoi pubblici in Pisa, restando così abolita la tassa ivi prescritta per le carni che s'introducono in città già macellate.

Viene in tal modo derogato alla risoluzione sovrana del 1° dicembre 1852 ed al regio decreto del 14 maggio 1863.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma addì 12 dicembre 1880.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 17 dicembre 1880

Reg. 111 Atti del Governo a f. 94. G. Crodara Visconti.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli T. Villa.

A. Magliani.