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REGIO DECRETO 15 dicembre 1867, n. MDCCCCLXIII (1963)

Che modifica gli statuti della Banca del Comune artigiano di Firenze. (6701963R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/02/1868
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vigente al 18/04/2024
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Testo in vigore dal:  2-2-1868

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Vista la deliberazione in data 27 ottobre 1867 della Società anonima sotto il titolo di Banca del Comune artigiano di Firenze;
Visti gli statuti di detta Società approvati col Nostro Decreto del dì 11 agosto 1867;
Visto il titolo VII, libro I, del Codice di commercio;
Sentito il Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Articolo unico.

È

approvata la deliberazione presa dagli azionisti della Banca del Comune artigiano di Firenze, in assemblea generale del 27 ottobre 1867, con la quale agli articoli 8 e 16 degli statuti sociali furono sostituiti i due articoli seguenti: Art. 8. « Il minimo dei prestiti collettivi sarà di lire duecento. »

Art. 1

Art. 16. « Il minimo dei prestiti individuali sarà di lire trenta. »

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle Leggi e dei Decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Firenze addì 15 dicembre 1867.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 19 dicembre 1867

Reg. 41 Atti del Governo a c. 195. Ayres.

Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli A. Mari.

Broglio.