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REGIO DECRETO 17 dicembre 1905, n. CCCCXXXV (435)

Che autorizza la Società anonima belga di tramways ad esercitare a trazione elettrica il tronco Miano-Secondigliano. (0500435R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 27/02/1906
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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  27-2-1906

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto il decreto Ministeriale 12 dicembre 1900, n. 3542, con la quale la Società anonima belga di tramways di Bruxelles fu autorizzata a trasformare, sulla linea San Rocco-Giugliano e diramazione per Mugnano, il sistema di trazione a vapore in quello elettrico, ed a collegare

a San Rocco le linee suddette, con quella già in esercizio a trazione elettrica, Napoli (Museo) Capodimonte;

Visto il decreto Ministeriale 2 marzo 1902, n. 582, col quale la predetta Società fu autorizzata ad esercitare a trazione elettrica, il nuovo tratto di binario dall'abitato di Giugliano alla Piazza dell'Annunziata in quel Comune;

Vista la domanda 20 novembre 1903 della detta Società anonima belga per ottenere l'autorizzazione all'esercizio a trazione elettrica, del prolungamento da Miano e Secondigliano, della linea già in esercizio Napoli (Museo)-Miano; la deliberazione 10 agosto 1903 del Consiglio comunale di Napoli, approvata da quella Giunta provinciale amministrativa in data 27 ottobre 1905 per la concessione dell'occorrente suolo stradale; il decreto 11 settembre 1905 del prefetto di Napoli che dichiara opera di pubblica utilità la costruzione del tronco di strada comunale tra la Via nuova di Miano ed il piazzale della Madonna dell'Arco;

Vista la legge 20 marzo 1865, n. 2248 sui lavori pubblici, e le leggi 25 giugno 1865, n. 2359 e 18 dicembre 1879, n. 3188 sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità;

Vista la legge 27 dicembre 1896, n. 561 sulle tramvie a trazione meccanica e le ferrovie economiche ed il relativo regolamento;

Sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici ed il Comitato superiore delle strade ferrate;

Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato pei lavori pubblici;

Abbiamo decretato e decretiamo:

La Società anonima belga di tramways è autorizzata ad esercitare, a trazione elettrica, il tronco di tramvia elettrica Miano-Secondigliano, in prolungamento dell'attuale linea Napoli (Museo)-Miano, secondo il progetto bollato dall'ufficio del bollo straordinario di Napoli in data 18 novembre 1903 ed 8 febbraio 1904 e ritenuto ammissibile dal Consiglio superiore dei lavori pubblici con voto 28 aprile 1904, n. 189, osservando per l'esercizio, le disposizioni della legge 27 dicembre 1896 e del regolamento 17 giugno 1900 dalla medesima derivante, il regolamento di esercizio e le condizioni contenute nel disciplinare attualmente in vigore per le linee regolarmente esercitate e sotto l'osservanza delle seguenti disposizioni, nonché delle altre cautele e prescrizioni che saranno stabilite all'atto della visita di collaudo, da effettuarsi, a sensi di legge, da apposita Commissione;

a) prima dell'esecuzione la Società concessionaria dovrà presentare il tipo particolareggiato del ponte di m. 8.00 di luce, che intende adottarla per l'attraversamento della via Alveo, e sottoporlo all'approvazione del municipio di Napoli, dell'ufficio del Genio civile e del R. circolo d'ispezione di Napoli;

b) la Società concessionaria dovrà presentare inoltre all'approvazione del municipio e dell'ufficio del Genio civile di Napoli i particolari di esecuzione relativi al muro di sostegno della rampa di accesso al tronco di strada comunale da costruirsi;

c) i giunti elettrici fra le rotaie, a differenza di quelli già in uso sulle linee tramviarie di Capodimonte, finora regolarmente concesse, dovranno essere di miglior tipo e di uso attuale;

d) in via provvisoria è ammessa l'attuale dotazione di materiale rotabile anche per l'esercizio del prolungamento in parola, salve aumentarla in conformità dei risultati della pratica dell'aumentato servizio;

e) per quanto riflette la canalizzazione dell'energia elettrica, in relazione col regolare funzionamento delle linee telegrafiche e telefoniche, la concessione è subordinata alla condizione che la tramvia, quando immetterà la corrente nei fili, dovrà provvedere, a sue spese a tutto quanto le verrà richiesto dal R. ispettore compartimentale dei telegrafi di Napoli a tutela del servizio telegrafico e telefonico.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì, 17 dicembre 1905.

VITTORIO EMANUELE.

C. FERRARIS.

Visto, Il guardasigilli: C. FINOCCHIARO-APRILE.