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REGIO DECRETO 24 dicembre 1891, n. CCCCLIII (453)

Concernente l'applicazione della tassa sul bestiame nel comune Di Macerata Feltria. (9100453R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/1892
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vigente al 23/04/2024
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Testo in vigore dal:  31-1-1892

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduta la deliberazione 8 marzo 1891 del consiglio comunale di Macerata Feltria, con la quale si è stabilita la tariffa della tassa sul bestiame, eccedente, per alcune specie, il massimo rispettivamente fissato dal regolamento della provincia;
Veduta la deliberazione 1° luglio successivo della giunta provinciale amministrativa di Pesaro, che approva quella succitata del comune di Macerata Feltria;
Veduto l'art. 2° del detto regolamento;
Udito il parere del consiglio di Stato, il quale ha opinato che l'autorizzazione da concedersi al comune sia limitata all'esercizio 1891;

Sulla

proposta del Nostro ministro delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

È data facoltà al comune di Macerata Feltria di applicare, agli effetti dell'esercizio 1891 soltanto, alle sottoindicate specie di bestiame, la seguente tassa:

Bovini, per capo, lire dieci (L. 10); - Lanuti-pecorini, lira una e centesimi quindici (L. 1.15); - Lanuti-caprini, lira una e centesimi cinquanta (L. 1.50).

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 24 dicembre 1891.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 8 gennaio 1892.

Reg. 183. Atti del Governo a f. 33. Mandillo.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli L. Ferraris.

G. Colombo.