REGIO DECRETO 30 dicembre 1894, n. DXCI(591)

REGIO DECRETO 30 dicembre 1894, n. DXCI (591)

Concernente il mantenimento della tassa di famiglia nel comune di Santa Croce sull'Arno. (9400591R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/02/1895

(GU n.16 del 19-01-1895) visualizza atto intero

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vigente al 18/04/2024

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Testo in vigore dal: 3-2-1895

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduto il Nostro decreto 21 giugno 1894, col quale si autorizzò il comune di Santa Croce sull'Arno ad applicare in detto anno la tassa di famiglia col massimo eccezionale di lire 275;

Veduta la deliberazione 27 ottobre 1894 di quel consiglio comunale con cui si è confermato lo stesso massimo pel 1895;

Veduta la deliberazione 28 novembre 1894 della giunta provinciale amministrativa di Firenze, che approva quella succitata, del comune di Santa Croce sull'Arno;

Udito il parere del consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Nostro ministro delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

È data facoltà al comune di Santa Croce sull'Arno di mantenere nel 1895 la tassa di famiglia col massimo eccezionale di lire duecentosettantacinque (L. 275).

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 dicembre 1894.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 11 gennaio 1895.

Reg. 197. Atti del Governo a f. 55. G. Cappiello.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli V. Calenda.

P. Boselli.

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