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REGIO DECRETO 24 novembre 1901, n. CCCXCI (391)

Che autorizza il comizio agrario di Biella ad accettare i legati del marchese Ferrero della Mar-mora principe di Masserano. (0100391R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/02/1902
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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  13-2-1902

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il testamento olografo 15 maggio 1900 in rogito del notaro Oreste Costa in data 29 novembre 1900 col quale il fu marchese Tommaso Ferrero della Marmora principe di Masserano, lasciò al comizio agrario di Biella un'annualità netta di lire quattrocentoventicinque ent. 63 ed una somma di lire dirimila allo scopo d'istituire con la prima somma, esclusivamente buone stazioni di tori nel circondario biellese per il miglioramento delle razze vaccine con preferenza all' incremento della produzione lattifera; e di usare gli interessi del legato di lire diecimila ad incoraggiare il miglioramento ed incremento dell'agricoltura;
Visto che la marchesa Enrichetta Ferrero della Marmora, figlia ed erede del testatore, assistita dal marito conte Mori Ubaldini degli Alberti, dichiara di non avere opposizione da fare all'esecuzione dei legati stessi;
Vista la domanda del comizio agrario di Biella per essere autorizzato ad accettare i detti legati e le deliberazioni dell'assemblea dei soci, e del consiglio di amministrazione colle quali si accettano i due lasciti;
Considerato che è evidente il vantaggio che al comizio agrario di Biella deriva dall'accettazione in parola;
Udito il parere del consiglio di Stato a norma di quanto dispone la legge 5 giugno 1850, n. 1037, ed il regio decreto 26 giugno 1864, n. 1817;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per l'agricoltura, l'industria ed il commercio; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



autorizzato il comizio agrario di Biella ad accettare i legati istituiti dal marchese Tommaso Ferrero della Marmora, principe di Massarano, con testamento olografo del 15 maggio 1900 a rogito del notaio Oreste Costa in data 29 novembre 1900 da destinarsi secondo le disposizioni testamentarie, al miglioramento ed incremento delle razze vaccine e dell'agricoltura nel circondario di Biella.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 24 novembre 1901.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 23 gennaio 1902.

Reg. 1. Atti del Governo a f. 50. F. Rostagno.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli F. Cocco-Ortu.

G. Baccelli.