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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 settembre 1961, n. 1979

Istituzione di Istituti tecnici industriali in Torino, Lecco (Como), Milano, Arzignano (Vicenza), Cesena (Forli), Parma, Ravenna, Roma VI e Roma VII, Giulianova (Teramo), Caserta, Torre Annunziata (Napoli), Potenza, Vibo Valentia (Catanzaro), Sassari.

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vigente al 29/03/2024
  • Allegati
Testo in vigore dal:  26-6-1963

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 15 giugno 1931, n. 889, sul riordinamento dell'istruzione media tecnica;
Visto il regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, che approva il testo unico della legge comunale e provinciale;

Sulla

proposta del Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione, di concerto con quelli per l'interno e per il tesoro; Decreta:

Art. 1


A decorrere dal 1 ottobre 1961 sono istituiti i seguenti Istituti tecnici industriali:

Piemonte:
1) Torino, per l'elettronica industriale;

Lombardia:
2) Lecco (Como), per la, meccanica;
3) Milano, per la meccanica;

Veneto:
4) Arzignano (Vicenza), per la chimica industriale;

Emilia-Romagna:
5) Cesena (Forli), per le telecomunicazioni;
6) Parma, per l'elettrotecnica;
7) Ravenna, per la chimica industriale;

Lazio:
8) Roma, per la meccanica, l'elettrotecnica e le telecomunicazioni;
9) Roma, per la meccanica, l'elettrotecnica e le telecomunicazioni;

Abruzzi e Molise:
10) Giulianova (Teramo), per la meccanica;

Campania:
11) Caserta, per la meccanica;
12) Torre Annunziata (Napoli), per la meccanica;

Basilicata:
13) Potenza, per la meccanica;

Calabria:
14) Vibo Valentia (Catanzaro), per la meccanica;

Sardegna:
15) Sassari, per la meccanica.