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REGIO DECRETO 19 novembre 1874, n. DCCCCLXXIII (973)

Concernente la tassa sul bestiame nel Comune di Sassuolo. (7400973R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/12/1874
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vigente al 29/03/2024
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Testo in vigore dal:  26-12-1874

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto l'articolo 4 del Regolamento per l'applicazione della tassa sul bestiame nella Provincia di Modena, approvato con Regio Decreto 17 febbraio 1870;
Vista la deliberazione del 20 settembre 1873 del Consiglio comunale di Sassuolo, con la quale, nel deliberare la Tariffa per la tassa sul bestiame in misura eccedente i massimi normali, si domandava di sottoporre la deliberazione stessa alla Sovrana sanzione;
Viste le deliberazioni delli 21 marzo e 11 aprile 1874 della Deputazione provinciale di Modena, con cui si niegò al Comune di Sassuolo la facoltà di aumentare la tassa sul bestiame;
Visto il ricorso della Giunta municipale di Sassuolo, in data 10 giugno 1874, contro le predette deliberazioni della Deputazione provinciale;
Visto l'articolo 231 della Legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865, allegato A;
Udito il parere del Consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



Sono annullate le deliberazioni del 21 marzo e dell'11 aprile 1874 della Deputazione provinciale di Modena, ed è invece approvata quella del 20 settembre 1873 del Consiglio comunale di Sassuolo, che nella Tariffa per l'applicazione della tassa sul bestiame determinò di eccedere per alcuni capi il limite massimo stabilito dall'articolo 4 del citato Regolamento provinciale, elevandolo cioè per i bovi, manzi, vacche e cavalli da una lira a lire 1. 50, e per i suini da centesimi 30 a centesimi 40 per capo.