REGIO DECRETO 3 febbraio 1941, n. 75

Incorporazione di 25 Monti di credito su pegno. (041U0075)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/03/1941

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vigente al 28/01/2023

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Testo in vigore dal: 20-3-1941

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Veduto l'art. 47, comma 1°, del R. decreto-legge 12 marzo 1936-XIV, n. 375, sulla difesa del risparmio e sulla disciplina della funzione creditizia, modificato con le leggi 7 marzo 1938-XVI, n. 141, 7 aprile 1938-XVI, n. 636, e 10 giugno 1940-XVIII, n. 933;

Veduta la legge 10 maggio 1938-XVI, n. 745, sull'ordinamento dei Monti di credito su pegno, e il R. decreto 25 maggio 1939-XVII, n. 1279, per l'attuazione di essa;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi del Monte di credito su pegno di Alatri, in data 9 marzo e 8 luglio 1940-XVIII, e dei commissari dei Monti di credito su pegno di Ceprano e di Ceccano, rispettivamente in data 10 marzo e 8 luglio 1940-XVIII;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi del Monte di credito su pegno di Milano, in data 2 marzo 1940, e dei commissari dei Monti di credito su pegno di S. Colombano al Lambro e di Abbiategrasso, rispettivamente in data 11 e 14 maggio 1940-XVIII;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi della Cassa di risparmio di Cento, in data 7 maggio 1940-XVIII, e dei commissari dei Monti di credito su pegno di Cento e di Pieve di Cento, rispettivamente in data 6 maggio e 8 giugno 1940-XVIII;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi del Monte di credito su pegno di Fermo, in data 28 agosto e 7 ottobre 1940-XVIII, e dei commissari dei Monti di credito su pegno di Montegranaro e di Montegiorgio, rispettivamente in data 6 agosto e 19 settembre 1940-XVIII;

Vedute le deliberazioni del Commissario del Monte di credito su pegno di Salerno, in data 11 ottobre 1940-XVIII e 31 ottobre 1940-XIX, e dei commissari dei Monti di credito su regno di Cava dei Tirreni, Campagna e Eboli, rispettivamente in data 11 ottobre 1940-XVIII e 30 ottobre 1940;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi delle Casse di risparmio di Civitavecchia, Imola, Fano, Ferrara, Orvieto, della provincia di Teramo, Saluzzo, rispettivamente in data 26 gennaio, 11 marzo, 16 aprile, 4 giugno, 21 e 23 settembre e 25 ottobre 1940-XVIII, e dei commissari dei Monti di credito su pegno di Civitavecchia, Imola, Fano, Comacchio, Orvieto, Teramo o Saluzzo, rispettivamente in data 26 gennaio, 17 giugno, 19 aprile, 4 giugno, 25 settembre, 23 settembre e 16 ottobre 1940-XVIII;

Vedute le deliberazioni degli organi amministrativi dei Monti di credito su pegno di Crema, Vicenza, Terni, Lugo, Macerata, Pesano e Faenza, rispettivamente in data 3 marzo, 13 aprile, 27 maggio, 12 giugno, 22 luglio, 25 ottobre 1940, e 11 novembre 1940-XIX; e dei commissari dei Monti di credito su pegno di Soncino, Valdagno, Amelia, Cotignola, Montelupone, Gradara e Castelbolognese, rispettivamente in data 2 marzo, 13 aprile, 27 maggio, 8 giugno, 20 maggio e 25 ottobre 1940-XVIII, e 11 novembre 1940,XIX;

Sulla

proposta del DUCE del Fascismo, Capo del Governo, Presidente del Comitato dei Ministri per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

1) Il Monte di credito su pegno di Ceprano, con sede in Ceprano (Frosinone), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Alatri, con sede in Alatri (Frosinone);

2) Il Monte di credito su pegno di Ceccano, con sede in Ceccano (Frosinone), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Alatri, con sede in Alatri (Frosinone);

3) Il Monte di credito su pegno di S. Colombano al Lambro, con sede in S. Colombano al Lanibro (Milano), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Milano, con sede in Milano;

4) Il Monte di credito su pegno di Abbiategrasso, con sede in Abbiategrasso (Milano), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Milano, con sede in Milano;

5) Il Monte di credito su pegno di Cento, con sede in Cento (Ferrara), è incorporato nella Cassa di risparmio di Cento, con sede in Cento (Ferrara);

6) Il Monte di credito su pegno di Pieve di Cento, con sede in Pieve di Cento (Bologna), è incorporato nella Cassa di risparmio di Cento, non sede in Cento (Ferrara);

7) Il Monte di credito su pegno di Montegranaro, con sede in Montegranaro (Ascoli Piceno), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Fermo, con sede in Fermo (Ascoli Piceno);

8) Il Monte di credito su pegno di Montegiorgio, con sede in Montegiorgio (Ascoli Piceno), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Fermo, con sede in Fermo, (Ascoli Piceno);

9) Il Monte di credito su pegno di Cava dei Tirreni, con sede in Cava dei Tirreni (Salerno), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Salerno, con sede in Salerno;

10) Il Monte di credito su pegno di Campagna, con sede in Campagna (Salerno), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Salerno, con sede in Salerno;

11) Il Monte di credito su pegno di Eboli, con sede in Eboli (Salerno), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Salerno, con sede in Salerno;

12) Il Monte di credito su pegno di Civitavecchia, con sede in Civitavecchia (Roma), è incorporato nella Cassa di risparmio di Civitavecchia, con sede in Civitavecchia (Roma);

13) Il Monte di credito su pegno di Imola, con sede in Imola (Bologna), è incorporato nella Cassa di risparmio di Imola con sede, in Imola (Bologna);

14) Il Monte di credito su pegno di Fano, con sede in Fano (Pesaro), è incorporato nella Cassa di risparmio di Fano, con sede in Fano (Pesaro);

15) Il Monte di credito su pegno di Comacchio, con sede in Comacchio (Ferrara), è incorporato nella Cassa dì risparmio di Ferrara, con sede in Ferrara;

16) Il Monte di credito su pegno di Orvieto, con sedia in Orvieto (Terni), è incorporato nella Cassa di risparmio di Orvieto, con sede in Orvieto (Terni);

17) Il Monte di credito su pegno di Teramo, con sede in Teramo, è incorporato nella Cassa di risparmio della provincia, di Teramo, con sede in Teramo;

18) Il Monte di credito su pegno di Saluzzo, con sede in Saluzzo (Cuneo), è incorporato nella Cassa di risparmio di Saluzzo, con sede in Saluzzo (Cuneo);

19) Il Monte di credito su pegno di Soncino, con sede in Soncino (Cremona), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Crema, con sede in Crema (Cremona);

20) Il Monte di credito su pegno di Valdagno, con sede Valdagno (Vicenza), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Vicenza, con sede in Vicenza;

21) Il Monte di ceredito su pegno di Amelia, con sede in Amelia (Terni), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Terni, con sede in Terni;

22) Il Monte di credito su pegno di Cotignola, con sede in Cotignola (Ravenna), è incorporato nel Monte di credito, su pegno di Lugo, con sede in Lugo (Ravenna);

23) Il Monte di credito su pegno di Montelupone, con sede in Montelupone (Macerata), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Macerata, con sede in Macerata;

24) Il Monte di credito su pegno di Gradara, con sede in Gradara (Pesaro), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Pesaro, con sede in Pesaro;

25) Il Monte di credito su pegno di Castelbolognese con sede in Castelbolognese (Ravenna), è incorporato nel Monte di credito su pegno di Faenza, con sede in Faenza (Ravenna).

Le modalità della incorporazione e le nuove norme statutarie da adottarsi eventualmente dagli Istituti incorporanti saranno approvate con decreto del DUCE del Fascismo; Capo del Governo, Presidente del Comitato dei Ministri per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, a norma dell'art. 47, comma 1°, del R. decreto-legge 12 marzo 1936, n. 375, modificato con le leggi 7 marzo 1938-XVI, n. 141, 7 aprile 1938-XVI, n. 636, e 10 giugno 1940-XVIII, n. 933.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 3 febbraio 1941-XIX

VITTORIO EMANUELE

MUSSOLINI

Visto, il Guardasigilli: GRANDI

Registrato alla Corte dei conti, addì 1° marzo 1941-XIX

Atti del Governo, registro 431, foglio 4. - MANCINI

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