REGIO DECRETO 6 maggio 1923, n. 1054

Relativo all'ordinamento della istruzione media e dei convitti nazionali. (023U1054)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/06/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 13/09/1974)

(GU n.129 del 02-06-1923) visualizza atto intero

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Articoli
TITOLO I.
Dell'istruzione media
CAPO I.
Delle scuole in genere e dello stato dei presidi e dei professori
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CAPO II.
Dell'istruzione complementare
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CAPO III.
Dell'istruzione classica
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CAPO IV.
Dell'istruzione tecnica.
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CAPO V.
Dell'istruzione magistrale.
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CAPO VI.
Dei licei scientifici
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CAPO VII.
Dei licei femminili
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CAPO VIII.
Degli esami e degli studenti
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CAPO IX
Del personale di segreteria, degli assistenti, dei macchinisti e bidelli
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CAPO X.
Degli edifici scolastici e dell'arredamento
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CAPO XI.
Degli Istituti pareggiati.
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CAPO XII.
Degli Istituti privati
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TITOLO II.
Dei convitti nazionali
CAPO I.
Del patrimonio o dell'amministrazione
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CAPO II.
Del personale direttivo, educativo o contabile
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CAPO III.
Dei convittori
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Disposizioni generali e finali
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Allegati

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Testo in vigore dal: 17-6-1923

Art. 121

L'amministrazione di ciascun convitto è affidata ad un Consiglio, composto:

a) del rettore, presidente;

b) di due delegati, l'uno, del Consiglio provinciale e l'altro del Consiglio comunale del luogo dove ha sede il convitto, scelti dai Consigli medesimi anche fuori del loro seno;

c) di due persone nominate dal Ministro dell'istruzione una delle quali scelta fra il personale dirigente ed insegnante delle scuole medie, frequentate dai convittori;

d) di un funzionario dell'Amministrazione finanziaria, designato dall'intendente di finanza della Provincia.

I componenti del Consiglio di amministrazione durano in carica tre anni o sono rieleggibili. Il loro ufficio è gratuito.

Il consigliere che, senza giustificalo motivo, non intervenga a tre adunanze consecutive, decade dal suo ufficio.

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