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REGIO DECRETO 16 aprile 1896, n. CLXXXIX (189)

Che erige in ente morale il lascito Canova a favore del comune di Crespano Veneto e ne approva lo statuto. (9600189R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/06/1896
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Testo in vigore dal:  26-6-1896

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il testamento segreto in data Venezia 28 febbraio 1858, col quale il fu Monsignor Giovan Battista Sartori-Canova, vescovo di Mindo, nominava suoi eredi universali fiduciari ed esecutori testamentari i signori nobile Filippo Canal, dott. cav. Renato Arrigoni e Valentino Pellizzari allo scopo di amministrare e liquidare tutto il suo patrimonio ed erogarlo secondo le sue intenzioni ai medesimi verbalmente manifestate;
Veduto il Nostro decreto 19 aprile 1876, mediante il quale si autorizzava il comune di Crespano Veneto ad accettare, alle condizioni imposte, quella parte del patrimonio del fu monsignor Sartori-Canova, che in esecuzione della volontà del testatore il nob. Filippo Canal, unico superstite degli eredi universali fiduciari ed esecutori testamentari, offriva al comune predetto;
Vedute le deliberazioni della Giunta provinciale amministrativa di Treviso, in data 9 settembre e 3 novembre 1892 e 27 giugno 1895;
Veduta la deliberazione del consiglio scolastico provinciale di Treviso in data 19 giugno 1895;
Ritenuto che, per meglio garentire la perpetuità del predetto lascito, amministrato dalla rappresentanza comunale sotto il titolo di «Lascito Canova» è opportuno di erigerlo in ente morale;
Sentito il consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per la pubblica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



Il lascito Canova a favore del comune di Crespano Veneto, è eretto in ente morale.