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REGIO DECRETO 15 marzo 1896, n. XCVIII (98)

Che autorizza il comune di Iglesias a riscuotere un dazio di consumo su alcuni generi. (9600098R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 21/04/1896
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Testo in vigore dal:  21-4-1896

Art. 1


Che autorizza il comune di Iglesias a riscuotere un dazio di consumo su alcuni generi non contemplati dalle leggi del 1864 e del 1866 in base alla seguente tariffa: Stuoie di canne al quintale L. 2,00 - Lavori di cristallo e vetro non arruotato al quintale L. 8,00.

Si devono comprendere gli utensili e i vasellami d'ogni sorta necessari agli usi domestici, lumi e bottiglie bianche. Le bottiglie nere ed oscure ed i fiaschi propriamente sono esenti. Bottiglioni fasciati o no fino alla capacità di litri sette caduno L. 0,04 - Bottiglioni e damigiane fasciate o no fino alla capacità di litri tredici caduno L. 0,08 - Damigiane di qualunque qualità oltre i litri tredici caduna L. 0,15 - Carta bianca e tinta in pasta al quintale L. 6,00. S'intende la carta da lettere intestata o non ed ogni sorta di carta da scrivere, salvo il disposto della voce seguente (sulla tariffa) come pure tutte le buste di ogni dimensione, i registri bianchi o rigati, legati o non a carta sugante. Sono esenti i libri stampati. Saranno esenti la carta di modulo speciale, e gli stampati ad uso delle amministrazioni governative, la carta a strisce per gli uffici telegrafici e la carta bollata.

Cesti e cestini, corbule e crivelli in vimini e paglie al quintale L. 1,50. - Firmato UMBERTO - Contrassegnato Branca - Vasto G. Costa.

Registrato alla Corte dei conti addì 28 marzo 1896.

Reg. 205. Atti del Governo a f. 89.