LEGGE 10 ottobre 1990, n. 287

Norme per la tutela della concorrenza e del mercato.

note: Entrata in vigore della legge: 14-10-1990 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 30/12/2023)

(GU n.240 del 13-10-1990) visualizza atto intero

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vigente al 19/04/2024

Articoli
TITOLO I
NORME SULLE INTESE, SULL'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE E SULLE
OPERAZIONI DI CONCENTRAZIONE.
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TITOLO II
ISTITUZIONE E COMPITI DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL
MERCATO.

Capo I
ISTITUZIONE DELL'AUTORITÀ
10
11
Capo II
POTERI DELL'AUTORITÀ IN MATERIA DI INTESE RESTRITTIVE DELLA LIBERTÀ
DI CONCORRENZA E DI ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE.
12
13
14
14 bis
14 ter
14 quater
15
15 bis
15 ter
15 quater
15 quinquies
15 sexies
15 septies
((Capo II-bis
ASSISTENZA INVESTIGATIVA NELL'AMBITO DELLA RETE EUROPEA DELLA CONCORRENZA))
15 octies
15 novies
15 decies
15 undecies
15 duodecies
Capo III
POTERI DELL'AUTORITÀ IN MATERIA DI DIVIETO
DELLE OPERAZIONI DI CONCENTRAZIONE
16
16 bis
17
18
19
Capo IV
DISPOSIZIONI SPECIALI
20
TITOLO III
POTERI CONOSCITIVI E CONSULTIVI
DELL'AUTORITÀ
21
21 bis
22
23
24
TITOLO IV
NORME SUI POTERI DEL GOVERNO IN MATERIA DI OPERAZIONI DI
CONCENTRAZIONE
25
26
TITOLO V
NORME IN MATERIA DI PARTECIPAZIONE
AL CAPITALE DI ENTI CREDITIZI

((TITOLO ABROGATO DAL D.LGS. 1 SETTEMBRE 1993, N. 385))
27
28
29
30
TITOLO VI
DISPOSIZIONI FINALI
31
31 bis
31 ter
31 quater
32
33
34

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Testo in vigore dal: 28-12-2011

aggiornamenti all'articolo

Art. 21-bis

(( (Poteri dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato sugli atti amministrativi che determinano distorsioni della concorrenza) ))

((

1. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato è legittimata ad agire in giudizio contro gli atti amministrativi generali, i regolamenti ed i provvedimenti di qualsiasi amministrazione pubblica che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato.

2. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, se ritiene che una pubblica amministrazione abbia emanato un atto in violazione delle norme a tutela della concorrenza e del mercato, emette, entro sessanta giorni, un parere motivato, nel quale indica gli specifici profili delle violazioni riscontrate. Se la pubblica amministrazione non si conforma nei sessanta giorni successivi alla comunicazione del parere, l'Autorità può presentare, tramite l'Avvocatura dello Stato, il ricorso, entro i successivi trenta giorni.

3. Ai giudizi instaurati ai sensi del comma 1 si applica la disciplina di cui al Libro IV, Titolo V, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.

))

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