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LEGGE 26 giugno 1964, n. 560

Autorizzazione alla cessione al comune di Milano dell'immobile patrimoniale denominato ex Palazzo Reale, sito in quella città tra piazza del Duomo, via Palazzo Reale e via Rastrelli in permuta dell'immobile di proprietà comunale, denominato ex Ospedale Maggiore e sito nello stesso capoluogo tra via Festa del Perdono, via e vicolo Laghetto e via Francesco Sforza.

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Testo in vigore dal:  4-8-1964
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PROMULGA

la seguente legge

Art. 1

È autorizzata la stipula di un atto di permuta mediante il quale:
1) lo Stato cede al comune di Milano l'immobile patrimoniale denominato ex Palazzo Reale e l'antistante piazzetta, siti in detta città tra piazza Duomo, via Palazzo Reale e via Rastrelli, estesi complessivamente metri quadrati 17.400, del valore di lire 3 miliardi e 200 milioni;
2) il comune di Milano, in permuta dei suddetti immobili:
a) cede allo Stato l'immobile di sua proprietà sito in Milano tra la via Festa del Perdono, via e vicolo Laghetto e via Francesco Sforza, costituito dalla maggior parte del fabbricato a sedime ex Ospedale Maggiore, estesa circa metri quadrati 30.860, del valore di lire 2 miliardi e 700 milioni;
b) corrisponde allo Stato a titolo di conguaglio per differenza la somma di lire 500 milioni;
c) rinuncia ai canoni dovutagli per la trascorsa occupazione da parte dell'Università degli studi di Milano del fabbricato ex Ospedale Maggiore, ed a qualsiasi azione, ragione o pretesa relativa sia nei confronti dell'Università e sia dello Stato;
d) rinunzia a qualsiasi azione e diritto per indennizzo spettantegli per il danno di guerra subito dallo anzidetto immobile ritenendosi tacitato in ogni suo diritto, ragione o pretesa;
e) si impegna a consentire che i locali del fabbricato ex Palazzo Reale che alla data di stipula dello atto di permuta sono adibiti ad uffici statali conservino la loro destinazione fino alla durata massima di sette anni da tale data e senza diritto a compenso alcuno a carico dello Stato.
L'atto di permuta sarà approvato con decreto del Ministro per le finanze di concerto con quello per la pubblica istruzione.