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REGIO DECRETO 9 agosto 1940, n. 1276

Riassunzione da parte della provincia del Friuli della denominazione «Provincia di Udine». (040U1276)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/10/1940
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Testo in vigore dal:  4-10-1940

Art. 1

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Veduto l'art. 4 del Nostro decreto 18 gennaio 1923, n. 53, col quale, mentre furono aggregati alla provincia di Udine i mandamenti di Gorizia, Gradisca, Cormons, Cervignano, Comeno, Aidussina, Vipacco, Canale, Circhina, Tolmino, Idria, Caporetto, Plezzo e Tarvisio, la denominazione della Provincia stessa venne mutata in «Provincia del Friuli»;

Ritenuto che con la costituzione della provincia di Gorizia, disposta col R. decreto-legge 2 gennaio 1927-V, n. 1, sono venute a cessare le ragioni che avevano suggerito il suddetto mutamento della denominazione della provincia di Udine e che pertanto conviene ripristinare la sua denominazione originaria;

Sentito il Rettorato provinciale in seduta del 28 maggio 1940-XVIII;

Veduto l'art. 266 del testo unico della legge comunale e provinciale approvato con il Nostro decreto 3 marzo 1934-XII, n. 383;

Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo del Governo, Ministro per l'interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

La provincia del Friuli riassume la denominazione «Provincia di Udine».

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 9 agosto 1940-XVIII

VITTORIO EMANUELE

Mussolini

Visto, il Guardasigilli: Grandi

Registrato alla Corte dei conti, addì 15 settembre 1940-XVIII

Atti del Governo, registro 425, foglio 54. - Mancini