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REGIO DECRETO 14 luglio 1928, n. 1862

Aggregazione dei comuni di Armo e Moano a quello di Pieve di Teco. (028U1862)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/09/1928 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 23/03/1949)
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vigente al 19/03/2024
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Testo in vigore dal:  24-3-1949
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

In virtù dei poteri conferiti al Governo col R. decreto-legge 17 marzo 1927, n. 383, convertito nella legge 7 giugno 1928, n. 1382;

Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

I comuni di Armo e Moano sono aggregati a quello di Pieve di Teco.
((1))


Le condizioni di tale aggregazione, ai sensi ed agli effetti dell'art. 118 della legge comunale e provinciale, testo unico 4 febbraio 1915, n. 148, saranno determinate dal prefetto di Imperia, sentita la Giunta provinciale amministrativa.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a S. Anna di Valdieri, addì 14 luglio 1928 - Anno VI

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 18 agosto 1928 - Anno VI
Atti del Governo, registro 275, foglio 73. - Sirovich.

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AGGIORNAMENTO (1)

La L. 26 febbraio 1949, n. 73 ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che "Il comune di Armo, aggregato a quello di Pieve di Teco con regio decreto 14 luglio 1928, n. 1862, è ricostituito con la circoscrizione preesistente all'entrata in vigore del decreto suddetto".