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REGIO DECRETO 21 febbraio 1926, n. 374

Aggregazione del comune di San Giovanni di Galermo a quello di Catania. (026U0374)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/03/1926
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vigente al 13/05/2024
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Testo in vigore dal:  28-3-1926

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Vista la deliberazione 9 novembre 1924, riconfermata il 20 dicembre 1925, con cui il Consiglio comunale di San Giovanni di Galermo ha fatto voti per l'aggregazione di detto comune a quello di Catania;

Vista la deliberazione 3 luglio 1925 con la quale il Commissario prefettizio per la temporanea amministrazione del comune di Catania, in sostituzione del Consiglio comunale, ha aderito a tale aggregazione;

Visto il parere favorevole espresso in proposito dalla Commissione Reale per la straordinaria amministrazione della provincia di Catania, con i poteri del Consiglio provinciale, in adunanza del 6 novembre 1925;

Udito il parere del Consiglio di Stato, le cui considerazioni si intendono nel presente decreto riportate;

Visti la legge comunale e provinciale, testo unico 4 febbraio 1915, n. 148, il relativo regolamento nonché il R. decreto 30 dicembre 1923, n. 2839;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Il comune di San Giovanni di Galermo è aggregato a quello di Catania.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 21 febbraio 1926.

VITTORIO EMANUELE.

Federzoni.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 11 marzo 1926.

Atti del Governo, registro 246, foglio 84 - Coop.