REGIO DECRETO-LEGGE 20 aprile 1920, n. 451

Che, abrogando il R. decreto-legge 21 novembre 1919, n. 2143, detta nuove norme per l'ordinamento provvisorio del R. esercito. (020U0451)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/04/1920
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)

(GU n.95 del 22-04-1920) visualizza atto intero

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Articoli
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Capo I.
Generalità.
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Capo II.
Comandi, reparti e servizi.
Stato maggiore del R. esercito e comandi di grandi unità.
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8
Carabinieri reali.
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10
Fanteria.
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12
Cavalleria.
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14
Artiglieria.
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17
Genio.
18
19
Arma aeronautica.
20
21
Distretti militari.
22
Corpo invalidi e veterani.
23
Corpo automobilistico.
24
25
Corpo sanitario militare.
26
27
Corpo di commissariato militare.
28
29
Corpo di amministrazione.
30
31
Corpo veterinario.
32
33
Capo III.
Scuole, stabilimenti e reparti vari. Scuole militari.
34
35
Ufficio di amministrazione di personali militari vari.
36
Istituto geografico militare.
37
38
Tribunale supremo di guerra e marina e tribunali militari.
39
Depositi di allevamento cavalli.
40
41
Reparti di punizione o stabilimenti militari di pena.
42
43
Capo IV.
Circoscrizione territoriale militare.
44
Capo V.
Commissari militari per le ferrovie.
45
Capo VI.
Personali vari dipendenti dall'Amministrazione della guerra.
46
Ingegneri, geografi e topografi dell'Istituto geografico militare.
47
48
Personale tecnico del genio.
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Professori e maestri civili nelle scuole militari.
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52
Farmacisti militari.
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54
Ragionieri geometri del genio.
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56
Ragionieri d'artiglieria.
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58
Capi tecnici d'artiglieria e del genio.
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Disegnatori tecnici.
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Applicati delle Amministrazioni militari dipendenti, ufficiali d'ordine dei magazzini militari e assistenti del genio.
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Testo in vigore dal: 22-4-1920 al: 30-1-1923

aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del R. esercito e dei servizi dipendenti dall'Amministrazione della guerra, approvato con R. decreto n. 525, del 14 luglio 1898 e successive modificazioni;

Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per la guerra, di concerto con quello del tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Nel passaggio dallo stato di guerra allo stato di pace il R. esercito ritorna all'ordinamento del periodo anteriore alla guerra, con tutte quelle riduzioni e modificazioni che sono stabilite nei capi e negli articoli seguenti.

È abrogato il R. decreto 21 novembre 1919, n. 2143, ed è abrogata altresì ogni altra disposizione incompatibile col presente decreto.

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