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REGIO DECRETO 25 agosto 1876, n. 3289

Che determina gli oggetti da sottoporsi a deliberazione del consiglio dei ministri. (076U3289)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/09/1876 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  16-9-1876 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il Regio decreto del 21 dicembre 1850, che approva il regolamento sulle attribuzioni dei Ministeri e Segretari di Stato;
Vedute le leggi 23 marzo 1853 e 20 novembre 1859, ed il regolamento 23 ottobre 1853 sull'ordinamento dell'Amministrazione centrale;
Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Finanze, Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



Saranno sottoposti a deliberazione del Consiglio dei Ministri i seguenti oggetti:

1° Le questioni d'ordine pubblico e di alta amministrazione;

2° I progetti di legge da presentarsi al Parlamento;

3° I progetti di trattati;

4° Quelli dei decreti organici;

5° Le questioni di diritto internazionale e d'interpretazione dei trattati;

6° I conflitti di attribuzione fra i diversi Ministeri e gli uffici che da essi dipendono;

7° Le petizioni che dal Parlamento sono inviate al Consiglio dei Ministri;

8° Le proposte che si riferiscono alle relazioni dello Stato colle podestà ecclesiastiche;

9° Le nomine al Senato del Regno, al Consiglio di Stato, alla Corte dei conti, ai Comandi generali, e quelle dei Ministri presso le Potenze estere, dei presidenti, procuratori generali ed avvocati generali presso i Collegi giudiziari, dell'avvocato generale erariale, dei prefetti, sottoprefetti, comandanti delle Divisioni militari, dei Dipartimenti marittimi, e le nomine dei segretari generali dei Ministeri, dei direttori generali, e degli altri capi delle Amministrazioni generali centrali, e delle Amministrazioni governative provinciali;

10° Le dimissioni, collocazioni a riposo, e destituzione dei funzionari indicati nel precedente n. 9.