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REGIO DECRETO 8 aprile 1863, n. 1234

Col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Genova, Firenze e Novara ad assumere una nuova denominazione. (063U1234)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/05/1863
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vigente al 19/03/2024
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Testo in vigore dal:  31-5-1863

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro dell'Interno;

Viste

le deliberazioni degli infrascritti Comuni delle Provincie di Genova, Firenze e Novara; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Sono autorizzati

1.° Il Comune di Borghetto (Provincia di Genova, Mandamento di Levante) ad assumere la denominazione di Borghetto di Para, giusta la deliberazione 28 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

2.° Il Comune di Cairo (Genova) ad assumere la denominazione di Cairo Montenotte, in conformità della deliberazione 5 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

3.° Il Comune di Calice (id.) ad assumere la denominazione di Calice Ligure, giusta la deliberazione 26 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

4.° Il Comune di Castiglione (id.) ad assumere la denominazione di Castiglione Chiavarese, giusta la deliberazione 5 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

5.° Il Comune di Casanova (id.) ad assumere la denominazione di Casanova Lerrone, giusta la deliberazione 20 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

6.° il Comune di Castelvecchio (id.) ad assumere la denominazione di Castelvecchio di Rocca Barbena, giusta la deliberazione 20 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

7.° Il Comune di Celle (id.) ad assumere la denominazione di Celle Ligure, giusta la deliberazione 3 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

8.° Il Comune di Cisano (id.) ad assumere la denominazione di Cisano sul Neva, giusta la deliberazione 3 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

9.° Il Comune di Coreglia (id.) ad assumere la denominazione di Coreglia di Fontanabuona, giusta la deliberazione 23 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

10.° Il Comune di Isola (Genova) ad assumere la denominazione di Isola del Cantone, giusta la deliberazione 15 dicembre 1862 di quel Consiglio comunale.

11.° Il Comune di Favale (id.) ad assumere la denominazione di Favole di Malvaro, giusta la deliberazione 12 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

12.° Il Comune di Martina (id.) ad assumere la denominazione di Martina Olba, giusta la deliberazione 25 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

13.° il Comune di San Colombano (id.) ad assumere la denominazione di San Colombano Certenoli, giusta la deliberazione 23 febbraio 1863 di quel Consiglio comunale.

14.° Il Comune di Monterosso (id.) ad assumere la denominazione di Monterosso al Mare, giusta la deliberazione 21 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

15.° Il Comune di Piana (id.) ad assumere la denominazione di Piana Crixia, giusta la deliberazione 30 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

16.° Il Comune di Pietra (id.) ad assumere la denominazione di Pietra Ligure, giusta la deliberazione 31 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

17.° Il Comune di Rivarolo (id.) ad assumere la denominazione di Rivarolo Ligure, giusta la deliberazione 5 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

18.° Il Comune di Ronco (id.) ad assumere la denominazione di Ronco Scrivia, giusta la deliberazione 26 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

19.° Il Comune di Sant'Ilario (Genova) ad assumere la denominazione dì Sant'Ilario Ligure, giusta la deliberazione 12 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

20.° Il Comune di San Quirico (id.) ad assumere la denominazione di S. Quirico in Val di Polcevera, giusta la deliberazione 14 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

21.° Il Comune di S. Stefano (id. Mandamento di Sarzana) ad assumere la denominazione di San Stefano di Magra, giusta la deliberazione 21 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

22.° Il Comune di Riccò (id.) ad assumere la denominazione di Riccò del Golfo di Spezia, giusta la deliberazione 8 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

23.° Il Comune di Serra (id.) ad assumere la denominazione di Serra Riccò, giusta la deliberazione 11 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

24.° Il Comune di Toro (id.) ad assumere la denominazione di Toro S. Giacomo, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale del 2 agosto 1862.

25.° Il Comune di Trebiano (id.) ad assumere la denominazione di Trebiano Magra, giusta la deliberazione 27 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

26.° Il Comune di Vezzano (id.) ad assumere la denominazione di Vezzano Ligure, giusta la deliberazione 5 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

27.° Il Comune di Villanova (id.) ad assumere la denominazione di Villanova d'Albenga, giusta la deliberazione 20 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

28.° Il Comune di Portico (Firenze) ad assumere la denominazione di Portico di Romagna, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 20 settembre 1862.

29.° Il Comune di Agrate (Novara) ad assumere la denominazione di Agrate Conturbia, giusta la deliberazione 29 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

30.° Il Comune di Alzate (id.) ad assumere la denominazione di Alzate con Linduno, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 51 ottobre 1862.

31.° Il Comune di Bellinzago (id.) ad assumere la denominazione di Bellinzago Novarese, giusta la deliberazione 7 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

32.° Il Comune di Campiglia (id.) ad assumere la denominazione di Campiglia Cervo, giusta la deliberazione 25 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

33.° Il Comune di Carpignano (id.) ad assumere la denominazione di Carpignano Sesia, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 1.° agosto 1862.

34.° Il Comune di Castellazzo (id.) ad assumere la denominazione di Castellazzo Novarese, giusta la deliberazione 23 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

35.° Il Comune di Casaleggio (id.) ad assumere la denominazione di Casaleggio Novara, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 26 ottobre 1862.

36.° Il Comune di Casanova (Novara) ad assumere la denominazione di Casanova Elvo, giusta la deliberazione 15 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

37.° Il Comune di Cavaglio (id. Mandamento di Momo) ad assumere la denominazione di Cavaglio d'Agogna, giusta la deliberazione 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

38.° Il Comune di Cerreto (id.) ad assumere la denominazione di Cerreto Castello, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 19 novembre 1862.

39.° Il Comune di Fara (id.) ad assumere la denominazione di Fara Novarese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 12 settembre 1862.

40.° Il Comune di Fontanetto (id. Mandamento di Borgomanero) ad assumere la denominazione di Fontanetto d'Agogna, giusta la deliberazione 27 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

41.° Il Comune di Garbagna (id.) ad assumere la denominazione di Garbagna Novarese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale del 25 novembre 1862.

42.° Il Comune di Livorno (id.) ad assumere la denominazione di Livorno Piemonte, giusta la deliberazione 25 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

43.° Il Comune di Mandello (Novara) ad assumere la denominazione di Mandello Vitta, giusta la deliberazione 12 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

44.° Il Comune di Marano ad assumere la denominazione di Marano Ticino, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale del 29 ottobre 1862.

45.° Il Comune di Mezzana (id.) ad assumere la denominazione di Mezzana Mortigliengo, giusta la deliberazione 16 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

46.° Il Comune di Orta (id.) ad assumere la denominazione di Orta Novarese, giusta la deliberazione 15 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

47.° Il Comune di Piane (id.) ad assumere la denominazione di Piane di Serravalle Sesia, giusta la deliberazione 23 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

48.° Il Comune di Prato (id.) ad assumere la denominazione di Prato Sesia, giusta la deliberazione 31 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

49.° Il Comune di Ronco (id.) ad assumere la denominazione di Ronco Biellese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale del 18 novembre 1862.

50.° Il Comune di Romagnano (id.) ad assumere la denominazione di Romagnano Sesia, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale 20 settembre 1862.

51.° Il Comune di Sagliano (id.) ad assumere la denominazione di Sagliano-Micca, giusta la deliberazione 28 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

52.° Il Comune di Sala (Novara) ad assumere la denominazione di Sala Biellese, giusta la deliberazione 16 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

53.° Il Comune di S. Giuseppe (id.) ad assumere la denominazione di San Giuseppe di Casto, giusta la deliberazione 5 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

54.° Il Comune di S. Germano (id.) ad assumere la denominazione di S. Germano Vercellese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale del 16 novembre 1862.

55.° Il Comune di Selve (id. Mandamento di Andorno Cacciorna) ad assumere la denominazione di Selve Marcone, giusta la deliberazione 9 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

56.° Il Comune di S. Paolo (id.) ad assumere la denominazione di San Paolo Cervo, giusta la deliberazione 18 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

57.° Il Comune di Vaprio (id.) ad assumere la denominazione di Vaprio Agogna, giusta la deliberazione 30 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

58.° Il Comune di Vergano (id.) ad assumere la denominazione di Vergano Novarese, giusta la deliberazione 20 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

59. Il Comune di Vigliano (id.) ad assumere la denominazione di Pigliano Biellese, giusta la deliberazione 12 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

60.° Il Comune di Villanova (Novara) ad assumere la denominazione di Villanova Biellese, giusta la deliberazione 9 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato in Torino addì 8 aprile 1863.

VITTORIO EMANUELE.

Registrato alla Corte dei conti addì 5 maggio 1863
Reg.° 25 Atti del Governo a c. 74. Ayres.
Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. PISANELLI.

U. PERUZZI.