DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267

Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

note: Entrata in vigore del decreto: 13-10-2000 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 29/01/2024)

(GU n.227 del 28-09-2000 - Suppl. Ordinario n. 162) visualizza atto intero

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vigente al 21/07/2022

Articoli
1
PARTE I
ORDINAMENTO ISTITUZIONALE

TITOLO I
DISPOSIZIONI GENERALI
1
2
3
4
5
6
7
7 bis
8
9
10
11
12
TITOLO II
SOGGETTI

CAPO I
Comune
13
14
15
16
17
18
CAPO II
Provincia
19
20
21
CAPO III
Aree metropolitane
22
23
24
25
26
CAPO IV
Comunità montane
27
28
29
CAPO V
Forme associative
30
31
32
33
34
35
TITOLO III
ORGANI

CAPO I
Organi di governo del comune e
della
provincia
36
37
38
39
40
41
41 bis
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
CAPO II
Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
CAPO III
Sistema elettorale
71
72
73
74
75
76
CAPO IV
Status degli amministratori locali
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
TITOLO IV
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CAPO I
Uffici e personale
88
89
90
91
92
93
94
95
96
CAPO II
Segretari comunali e provinciali
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
CAPO III
Dirigenza ed incarichi
107
108
109
110
111
TITOLO V
SERVIZI E INTERVENTI PUBBLICI LOCALI
112
113
113 bis
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
TITOLO VI
CONTROLLI

CAPO I
Controllo sugli atti
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
CAPO II

Controllo sugli organi
141
142
143
144
145
145 bis
146
CAPO III
Controlli interni
147
147 bis
147 ter
147 quater
147 quinquies
Capo IV
Controlli esterni sulla gestione
148
148 bis
PARTE
II

ORDINAMENTO
FINANZIARIO
E
CONTABILE

TITOLO
I
DISPOSIZIONI

GENERA
LI
149
150
151
152
153
154
155
156
157
158
159
160
161
TITOLO II

PROGRAMMAZIONE E BILANCI

CAPO I
Programmazione
162
163
164
165
166
167
168
169
170
171
172
173
CAPO II
Competenze in materia di bilanci
174
175
176
177
TITOLO III
GESTIONE DEL BILANCIO

CAPO I
Entrate
178
179
180
181
CAPO II
Spese
182
183
184
185
CAPO III
Risultato di amministrazione e residui
186
187
188
189
190
CAPO IV
Principi di gestione e controllo di gestione
191
192
193
194
195
196
197
198
198 bis
TITOLO IV
INVESTIMENTI

CAPO I
Principi generali
199
200
201
CAPO II
Fonti di finanziamento mediante indebitamento
202
203
204
205
205 bis
CAPO III
Garanzie per mutui e prestiti
206
207
TITOLO V
TESORERIA

CAPO I
Disposizioni generali
208
209
210
211
212
213
CAPO II
Riscossione delle entrate
214
215
CAPO III
Pagamento delle spese
216
217
218
219
220
CAPO IV
Altre attività
221
222
CAPO V
Adempimenti e verifiche contabili
223
224
225
226
TITOLO VI

RILEVAZIONE E DIMOSTRAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE
227
228
229
230
231
232
233
233 bis
TITOLO VII

REVISIONE ECONONIICO-FINANZIARIA
234
235
236
237
238
239
240
241
TITOLO VIII

ENTI LOCALI DEFICITARI O DISSESTATI

CAPO
I
Enti locali
deficitari: disposizioni generali
242
243
243 bis
243 ter
243 quater
243 quinquies
243 sexies
CAPO II
Enti locali dissestati: disposizioni generali
244
245
246
247
248
249
250
251
CAPO III
Attività dell'organo straordinario di liquidazione
252
253
254
255
256
257
258
CAPO IV
Bilancio stabilmente riequilibrato
259
260
261
262
263
CAPO V
Prescrizioni e limiti conseguenti al risanamento
264
265
266
267
268
268 bis
268 ter
269
PARTE III

Associazioni degli enti locali
270
271
272
PARTE IV

Disposizioni transitorie ed abrogazioni
273
274
275

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Testo in vigore dal: 13-10-2000

Art. 39

Presidenza dei consigli comunali e provinciali

1. I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio.
Al presidente del consiglio sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio. Quando lo statuto non dispone diversamente, le funzioni vicarie di presidente del consiglio sono esercitate dal consigliere anziano individuato secondo le modalità di cui all'articolo 40. Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti lo statuto può prevedere la figura del presidente del consiglio.

2. Il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste.

3. Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti il consiglio è presieduto dal sindaco che provvede anche alla convocazione del consiglio salvo differente previsione statutaria.

4. Il presidente del consiglio comunale o provinciale assicura una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio.

5. In caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio, previa diffida, provvede il prefetto.

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