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DECRETO-LEGGE 28 ottobre 2020, n. 137

((Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.)) (20G00166)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/10/2020
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 (in S.O. n. 43, relativo alla G.U. 24/12/2020, n. 319).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 30/12/2023)
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Testo in vigore dal:  23-3-2021
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Art. 32-quater

(Contributo in favore delle regioni a statuto ordinario per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19)
1. Fermi restando gli obiettivi di finanza pubblica a carico di ciascuna regione a statuto ordinario di cui all'articolo 1, comma 841, lettera b), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è assegnato alle regioni a statuto ordinario un contributo per l'anno 2020 di 250 milioni di euro ripartito secondo la tabella A, destinato al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell'anno 2020. Il contributo non concorre alla determinazione del saldo di cui al comma 466 dell'articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Le risorse conseguentemente liberate sono destinate al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19 o riversate al bilancio dello Stato, qualora i ristori stessi non siano assegnati entro il 31 dicembre 2020. Le variazioni di bilancio riguardanti l'utilizzo delle risorse trasferite dal bilancio dello Stato connesse all'emergenza da COVID-19 possono essere stabilite dalle regioni sino al 31 dicembre 2020 con delibera della giunta. Ai relativi oneri, pari a 250 milioni di euro per l'anno 2020 in termini di saldo netto da finanziare e a 250 milioni di euro per l'anno 2021 in termini di fabbisogno e indebitamento netto, si provvede ai sensi dell'articolo 34.


Tabella A
Regioni Percentuale di riparto Riparto del contributo per la riduzione del debito
Abruzzo 3,16% 7.906.447,37
Basilicata 2,50% 6.246.447,37
Calabria 4,46% 11.151.447,37
Campania 10,54% 26.349.605,26
Emilia-Romagna 8,51% 21.266.447,37
Lazio 11,70% 29.258.289,47
Liguria 3,10% 7.751.973,68
Lombardia 17,48% 43.706.315,79
Marche 3,48% 8.705.921,05
Molise 0,96% 2.393.026,32
Piemonte 8,23% 20.568.026,32
Puglia 8,15% 20.381.710,53
Toscana 7,82% 19.543.289,47
Umbria 1,96% 4.905.131,58
Veneto 7,95% 19.865.921,05
TOTALE 100,00% 250.000.000,00
((
2. Per l'anno 2021 è assegnato alle Regioni a statuto ordinario un contributo di 110 milioni di euro destinato al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19, ripartito secondo gli importi indicati nella seguente tabella.


Tabella

REGIONE PERCENTUALE DI RIPARTO RIPARTO CONTRIBUTO 2021
Abruzzo 3,16% 3.500.000
Basilicata 2,50% 2.750.000
Calabria 4,46% 4.900.000
Campania 10,54% 11.600.000
Emilia- Romagna 8,51% 9.350.000
Lazio 11,70% 12.850.000
Liguria 3,10% 3.400.000
Lombardia 17,48% 19.250.000
Marche 3,48% 3.850.000
Molise 0,96% 1.050.000
Piemonte 8,23% 9.050.000
Puglia 8,15% 8.950.000
Toscana 7,82% 8.600.000
Umbria 1,96% 2.150.000
Veneto 7,95% 8.750.000
TOTALE 100,00% 110.000.000
))
3. All'onere derivante dal comma 2, pari a 110 milioni di euro, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall'articolo 34, comma 6, del presente decreto.