DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 ottobre 1962, n. 2056

Regolamento di esecuzione della legge 25 luglio 1956, n. 837, sulla riforma della legislazione vigente per la profilassi delle malattie veneree.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 29/12/2000)

(GU n.93 del 06-04-1963) visualizza atto intero

nascondi

Articoli
TITOLO PRIMO
Capo I
Doveri e diritti dei cittadini in ordine al pericolo venereo
1
2
3
4
5
orig.
6
Capo II
Poteri del medico provinciale
-Collaborazione dell'ispettore dermosifilografo provinciale
7
8
9
10
11
Capo III
Obblighi dei sanitari
12
13
14
15
16
TITOLO SECONDO
Capo I
Dispensari pubblici
Ambulatori presso il medico condotto
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Capo II
Dispensari annessi agli Istituti di prevenzione di pena
26
27
28
29
Capo III
Istituzioni per il ricovero degli infermi
affetti da malattie veneree
30
31
32
TITOLO TERZO
Capo I
Esami seriologici
33
orig.
34
orig.
35
orig.
36
orig.
Capo II
Laboratori autorizzati
37
38
TITOLO QUARTO

Capo I
Commissione consultiva di coordinamento e disciplina
della lotta contro le malattie veneree
39
CAPO II
Corsi di aggiornamento - Educazione sanitaria
40
41
CAPO III
Segreto d'ufficio
42
CAPO IV
Norme transitorie
43
44
45

articolo precedente articolo successivo

Testo in vigore dal: 21-4-1963

Art. 2

Chiunque è affetto da malattia venerea deve farsi curare negli appositi dispensari per la profilassi e la cura gratuita delle malattie veneree, ovvero dal medico condotto o da un medico di propria, scelta, sottoponendosi a tutti i necessari accertamenti di laboratorio.
I contravventori sono puniti ai sensi dell'art. 21 della legge 29 luglio 1956, n. 837 con l'ammenda da L. 10.000 a L. 50.000, gli infermi affetti da malattia venerea hanno il diritto di essere, visitati e citrati gratuitamente in ogni stadio della malattia presso, gli appositi dispensati, ovvero in mancanza da i medico condotto ed hanno diritto di usufruire di tutti i necessari accertamenti di laboratorio.

articolo precedente articolo successivo

nascondi