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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 febbraio 1951, n. 67

Norme per l'applicazione della legge 21 ottobre 1950, numero 841, a territori della Puglia, della Lucania e del Molise e istituzione presso l'Ente per lo sviluppo della irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania di una Sezione speciale per la riforma fondiaria.

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Testo in vigore dal:  28-2-1951

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 12 maggio 1950, n. 230, recante provvedimenti per la colonizzazione dell'Altopiano della Sila e dei territori jonici contermini;
Vista la legge 21 ottobre 1950, n. 841, recante norme per la espropriazione, bonifica, trasformazione ed assegnazione dei terreni ai contadini;
Visto il decreto legislativo 18 marzo 1947, n. 281, che istituisce l'Ente per lo sviluppo della irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania;
Vista la delega contenuta negli articoli 1 e 2 della predetta legge 21 ottobre 1950, n. 841;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Ministro Segretario di Stato per l'agricoltura e le foreste, di concerto con i Ministri per la grazia e giustizia, per il tesoro e per le finanze; Decreta:

Art. 1


Ai sensi dell'art. 1 della legge 21 ottobre 1950, n. 841, ai territori determinati come appresso si applicano, con le deroghe stabilite nella legge suddetta, le norme della legge 12 maggio 1950, n. 230, e successive modificazioni.
1) Provincia di Bari:
Tutto il territorio dei comuni di: Altamura, Gravina di Puglia, Minervino Murge, Sant'Eramo in Colle, Spinazzola;
Andria: tutto il territorio situato a sud della strada vicinale Appia, delimitato dai fogli di mappa nn. 59, 61, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 118, 119, 120, 122, 123, 124, inclusi, con esclusione dei fogli 58, 99 e 125 per la parte a nord della provinciale Minervino-San Domenico;
Bitonto: tutto il territorio a sud-ovest della strada provinciale delle Mantine, delimitato anche dai confini dei fogli di mappa nn. 143, 145 e 148, inclusi;
Canosa: tutto il territorio delimitato dal fiume Ofanto, dal confine con il comune di Lavello, dal confine con Minervino Murge e dai limiti dei fogli di mappa nn. 66, 65, 46, 45, 43 e 26, inclusi;
Corato: tutto il territorio delimitato a nord dalla strada San Vittore e a nord-est dal tratturo Barletta-Grumo e dai confini dei fogli di mappa nn. 61, 63, 64, 65 e 66, inclusi;
Ruvo di Puglia: il territorio situato a sud del tratturo Canosa-Ruvo delimitato anche dai confini dei fogli di mappa nn. 84, 91, 97, 98, 100 e 110, inclusi;
Toritto: il territorio situato a sud della strada provinciale delle Matine, delimitato anche dai confini dei fogli di mappa nn. 34, 36, 38, 50, 51 e 55, inclusi.
2) Provincia di Brindisi:
Brindisi: tutto il territorio;
Carovigno: tutta la fascia costiera situata a nord dei fogli di mappa nn. 10, 17, 18, 19, 31, 43, 57, 58, 59 e 60, inclusi, ed a sud della strada comunale Serranova-Badessa;
Cellino San Marco: il territorio compreso nei fogli di mappa nn. 1, 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 14 e 15;
San Pietro Vernotico: il territorio compreso tra il mar Adriatico e la strada comunale della Cattiva Pigna, più il foglio di mappa n. 5;
Torchiarolo: il territorio compreso nei fogli di mappa nn. 4, 5, 6, 7, 11 e 12.
3) Provincia di Foggia:
Tutto il territorio dei comuni di: Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Cerignola, Chieuti, Deliceto, Foggia, Lesina, Lucera, Ortanova, Poggio Imperiale, Rocchetta Sant'Antonio, San Paolo Civitate, San Severo, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Troia; nonché la parte del territorio del comune di Orsara di Puglia ad est del tratturo Bovino-San Lorenzo-Troia, comprendente i fogli di mappa nn. 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 e 29.
Inoltre il territorio dei seguenti Comuni, limitatamente alla parte inclusa nel comprensorio di bonifica della Capitanata: Apricena, Biccari, Cagnano Varano, Carpino, Ichitella, Manfredonia, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico.
4) Provincia di Lecce:
Tutto il territorio dei comuni di Nardò, Otranto, Santa Cesarea Terme;
Lecce: il territorio ad est del comune di Surbo e del centro urbano di Lecce, delimitato dai fogli di mappa nn. 1, 3, 7, 10, 17, 18, 28, 41, 51, 60, 72, 89, 107, 122, 137, 155, 154, 196, 197, 198, 215, 229, 241 e 250, inclusi, ad eccezione dei fogli di mappa nn. 232, 244 e 245, che restano esclusi;
Melendugno: il territorio ad est dei limiti del fogli di mappa nn. 3, 8, 16, 20, 35, 36, 38, 58 e 59, inclusi, ed a sud dei fogli di mappa nn. 76, 75, 84, 82 e 92, inclusi, con esclusione dei fogli nn. 99 e 100;
Vernole: limitatamente al territorio ad est della frazione di Acaia e Vanze, delimitato dai fogli di mappa nn. 8, 9, 13, 22, 23, 25, 38 e 39, inclusi.
5) Provincia di Taranto:
Tutto il territorio dei comuni di: Avetrana, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello e Palagiano.
6) Provincia di Matera:
Tutto il territorio dei comuni di: Accettura, Aliano, Bernalda, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Ionico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Stigliano, Tricarico, Tursi, Valsinni.
7) Provincia di Potenza:
Tutto il territorio dei comuni di: Acerenza, Atella, Avigliano, Banzi, Barile, Bella, Campomaggiore, Forenza, Genzano di Lucania, Lavello, Maschito, Melfi, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruoti, San Chirico Nuovo, San Fele, Tolve e Venosa.
8) Provincia di Campobasso:
Tutto il territorio dei comuni di: Campomarino, Guglionesi, Larino, Montecilfone, Montenero di Bisaccia, Palata, Petacciato, Portocannone, Rotello, San Martino in Pensilis, San Giacomo degli Schiavoni, Santa Croce di Magliano, Termoli, Ururi.