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DECRETO-LEGGE 11 gennaio 1974, n. 1

Istituzione del Consorzio autonomo del porto di Napoli.

note:
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 11 marzo 1974, n. 46 (in G.U. 13/03/1974, n.68).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 13/03/1974)
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Testo in vigore dal:  14-3-1974
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la necessità e l'urgenza di procedere all'istituzione di un nuovo ente portuale, in sostituzione dello Ente autonomo del porto di Napoli, la cui durata è scaduta il 31 dicembre 1973;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Ministro per la marina mercantile di concerto con i Ministri per il tesoro, per le finanze, per il bilancio e la programmazione economica, per i lavori pubblici, per i trasporti e l'aviazione civile; Decreta:

Art. 1

(Costituzione, sede, circoscrizione)


È istituito il Consorzio autonomo del porto di Napoli, in sostituzione dell'Ente autonomo del porto di Napoli, costituito con legge 6 maggio 1940, n. 500.
Il Consorzio è ente pubblico economico ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero della marina mercantile.
Ha sede legale ed amministrativa in Napoli e la sua circoscrizione è costituita dagli ambiti portuali compresi tra la località denominata Capo Miseno a nordovest ed il porto di Castellammare di Stabia incluso a sud-est, determinati con decreto del Ministro per la marina mercantile
((da emanarsi entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge))
.
In relazione alle esigenze dei traffici ed alla espansione delle attività portuali, la circoscrizione consortile potrà essere modificata su proposta del Consorzio con decreto del Ministro per la marina mercantile, sentita la regione Campania.