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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 marzo 1968, n. 1090

Norme delegate previste dall'art. 5 della legge 4 febbraio 1963, n. 129. (Piano regolatore generale degli acquedotti e delega al Governo ad emanare le relative norme di attuazione).

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 14/12/2009)
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Testo in vigore dal:  12-11-1968

Art. 1

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 5 della legge 4 febbraio 1963, n. 129, con il quale il Governo è stato autorizzato ad emanare norme aventi valore di legge al fine di consentire l'attuazione del piano regolatore generale degli acquedotti;
Visti gli articoli 76 e 87, comma quinto, della Costituzione;
Sentita la commissione parlamentare prevista dallo art. 5 della legge 4 febbraio 1963, n. 129;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Ministro per i lavori pubblici di - concerto con i Ministri per il bilancio e la programmazione economica, per le finanze, per il tesoro, per l'agricoltura e le foreste, per la sanità e con il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone depresse del centro-nord;

Decreta:

Sono approvate le norme di attuazione del piano regolatore generale degli acquedotti nel testo unito al presente decreto e vistato dal Ministro per i lavori pubblici.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 11 marzo 1968

SARAGAT MORO - MANCINI - PIERACCINI - PRETI - COLOMBO - RESTIVO - MARIOTTI - PASTORE

Visto, il Guardasigilli: REALE

Registrato alla Corte dei conti, addì 18 ottobre 1968

Atti del Governo, registro n. 223, foglio n. 35. - GRECO