stai visualizzando l'atto

DECRETO-LEGGE 15 ottobre 1979, n. 494

Provvidenze ed agevolazioni contributive e fiscali per le popolazioni dei comuni delle regioni Umbria, Marche e Lazio colpite dal terremoto del 19 settembre 1979.

note:
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 14 dicembre 1979, n. 623 (in G.U. 15/12/1979, n.341).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/1979)
nascondi
vigente al 25/04/2024
Testo in vigore dal:  16-12-1979
aggiornamenti all'articolo

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere alla erogazione di un contributo speciale alle regioni maggiormente colpite dal terremoto del 19 settembre 1979 per far fronte alle più pressanti esigenze delle popolazioni, prevedendo, altresì, alcune agevolazioni contributive e fiscali in favore delle stesse;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri del bilancio e della programmazione economica, delle finanze, del tesoro e del lavoro e della previdenza sociale; Decreta:

Art. 1


Per gli interventi urgenti nelle zone danneggiate dal terremoto del 19 settembre 1979 è assegnato alle regioni Umbria, Marche e Lazio un contributo speciale rispettivamente di lire
((18.000 milioni))
per l'Umbria,
((2.200 milioni))
per le Marche e
((3.000 milioni))
per il Lazio.
Con le somme anzidette le indicate regioni provvedono, anche a mezzo di delega agli enti locali, alle occorrenti dotazioni di alloggi per i senza tetto e agli interventi più urgenti nel settore agricolo, di cui alla legge 25 maggio 1970, n. 364, con particolare riguardo alla installazione di strutture per il ricovero del bestiame.
La complessiva somma di lire 13.300 milioni, di cui al presente articolo, sarà iscritta nello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1979.
((1))
---------------
AGGIORNAMENTO (1)
La L. 14 dicembre 1979, n.623 ha disposto (con l'art. 1) che al presente articolo "nel secondo comma, le parole: "13.300 milioni" sono sostituite con le altre: "23.200 milioni"."