19 marzo 2010 - Presentata la Banca Dati NORMATTIVA

Da oggi 'Normattiva', la banca dati delle leggi vigenti nel nostro Paese è on line, liberamente consultabile da tutti i cittadini che potranno accedervi gratuitamente per conoscere non solo le norme vigenti ma anche le precedenti versioni modificate o abrogate da norme successive. Il sistema - ha spiegato il ministro per la semplificazione, Roberto Calderoli nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri - consente non solo la consultazione ma anche la multivigenza con un grande risparmio per le spese dello Stato ma anche dei cittadini''.

La realizzazione della banca dati "Normattiva" è stata possibile grazie al lavoro di semplificazione normativa che è stata fatta nei mesi scorsi dal ministro Calderoli. Ma "Normattiva" produce anche un consistente risparmio finanziario. Fino ad ora l’accesso alla banca dati della normativa vigente era possibile solo pagando un abbonamento annuale ad una società privata ma “uno Stato di diritto deve mettere il cittadino nella condizione di conoscere le leggi” – ha dichiarato il ministro - infatti il sacrosanto principio “La legge non ammette ignoranza” presuppone una conoscenza da parte dei cittadini delle norme in vigore, cosa che finora non era possibile sia per l'accesso a pagamento sia per la quantità delle norme prodotte. L’eccesso di regolazione nel nostro Paese ha reso l'operazione di riordino particolarmente complessa anche a causa della presenza di norme obsolete, inutili o già implicitamente abrogate che, negli anni, hanno esaurito il loro compito. Parallelamente al lavoro di realizzazione della banca dati è stato fatto dunque un enorme lavoro di semplificazione - coordinato dal ministro Calderoli - che ha portato ad una dimensione trattabile anche a livello informatico il numero di norme vigenti. A completamento del lavoro di semplificazione e abrogazione di leggi e norme non più attuali sono stati approvati oggi dal Consiglio dei ministri due provvedimenti che riducono ulteriormente il numero delle leggi vigenti portandole a 10 mila. L'obiettivo – attraverso la codificazione e la redazione di testi unici - è di arrivare a 5mila leggi. Un risultato che consentirà al nostro Paese di allinearsi agli altri paesi europei.