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DECRETO LEGISLATIVO 3 novembre 2017, n. 229

Revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, in attuazione dell'articolo 1 della legge 7 ottobre 2015, n. 167. (18G00018)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/02/2018 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 05/08/2022)
Testo in vigore dal: 13-2-2018
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87 e 117 della Costituzione; 
  Visto il regolamento n.  2016/399  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 9  marzo  2016,  che  istituisce  un  codice  unionale
relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte  delle
persone (codice frontiere Schengen); 
  Visto il regolamento n.  765/2008  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio,  del  9  luglio  2008,  recante  norme   in   materia   di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento  CEE  n.
339/93; 
  Visto il regolamento (CE) 9 ottobre 2013, n.  952,  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  che  istituisce   il   codice   doganale
dell'Unione (rifusione); 
  Visto il regio decreto 19  ottobre  1930,  n.  1398,  e  successive
modificazioni, recante approvazione del testo definitivo  del  codice
penale; 
  Visto il  regio  decreto  16  marzo  1942,  n.  262,  e  successive
modificazioni, recante approvazione del codice civile; 
  Visto il  regio  decreto  30  marzo  1942,  n.  327,  e  successive
modificazioni, recante codice della navigazione; 
  Vista la legge 27 maggio 1949, n. 260, e successive  modificazioni,
recante disposizioni in materia di ricorrenze festive; 
  Vista la legge 12 marzo 1968, n. 478, e  successive  modificazioni,
recante ordinamento della professione di mediatore marittimo; 
  Vista la legge 4 aprile 1977, n. 135, e  successive  modificazioni,
recante disciplina della professione di raccomandatario marittimo; 
  Vista la legge 27 dicembre  1977,  n.  1085,  recante  ratifica  ed
esecuzione della convenzione sul regolamento internazionale del  1972
per prevenire gli abbordi in mare, con annessi, firmata a  Londra  il
20 ottobre 1972; 
  Vista la legge 23  maggio  1980,  n.  313,  recante  adesione  alla
convenzione internazionale del 1974 per la  salvaguardia  della  vita
umana in mare, con  allegato,  aperta  alla  firma  a  Londra  il  1°
novembre 1974, e sua esecuzione; 
  Vista la legge 29 settembre  1980,  n.  662,  recante  ratifica  ed
esecuzione  della  Convenzione  internazionale  per  la   prevenzione
dell'inquinamento causato da navi e del  protocollo  d'intervento  in
alto mare in caso di inquinamento causato da sostanze  diverse  dagli
idrocarburi, con annessi, adottati a Londra il 2 novembre 1973; 
  Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive  modificazioni,
recante  nuovo  ordinamento   dell'Amministrazione   della   pubblica
sicurezza; 
  Vista  la  legge  24  novembre   1981,   n.   689,   e   successive
modificazioni, recante modifiche al sistema penale; 
  Vista la legge 26 luglio 1984, n. 413, e successive  modificazioni,
recante riordinamento pensionistico dei lavoratori marittimi; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
recante nuove norme in materia di procedimento  amministrativo  e  di
diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
  Vista la legge 8 agosto 1991, n. 264, e  successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita' di consulenza per  la  circolazione
dei mezzi di trasporto; 
  Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, e successive modificazioni,
recante legge quadro sulle aree protette; 
  Vista  la  legge  29  dicembre   1993,   n.   580,   e   successive
modificazioni,  recante  riordinamento  delle  camere  di  commercio,
industria, artigianato e agricoltura; 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive  modificazioni,
recante  riordino  della  legislazione  in  materia  portuale  e,  in
particolare, l'articolo 3 che attribuisce  al  Comando  generale  del
Corpo delle capitanerie di  porto  l'esercizio  delle  competenze  in
materia di sicurezza della navigazione attribuite al Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la legge 7 dicembre 1999, n. 472, e successive modificazioni,
recante interventi nel settore dei trasporti; 
  Vista la legge 8 luglio 2003, n. 172, e  successive  modificazioni,
recante disposizioni per il riordino e il rilancio della  nautica  da
diporto e del turismo nautico; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007); 
  Vista  la  legge  24  dicembre   2012,   n.   228,   e   successive
modificazioni, recante disposizioni per la  formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2013); 
  Vista la legge 7 ottobre 2015, n. 167, e successive  modificazioni,
recante delega al Governo per la riforma del codice della nautica  da
diporto; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n.  663,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  29  febbraio  1980,  n.   33,   recante
finanziamento del Servizio sanitario nazionale  nonche'  proroga  dei
contratti stipulati dalle  pubbliche  amministrazioni  in  base  alla
legge 1° giugno  1977,  n.  285,  sull'occupazione  giovanile  e,  in
particolare, l'articolo 5 che prevede l'adozione di  un  decreto  del
Ministero della sanita' concernente i  criteri  tecnici  generali  in
base ai quali debbono  essere  effettuati  i  controlli  sanitari  di
idoneita'  delle  attivita'   sportive,   per   la   parte   relativa
all'attivita' agonistica; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1997, n.  457,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  febbraio  1998,  n.   30,   recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo  del  settore  dei  trasporti  e
l'incremento dell'occupazione; 
  Visto il decreto-legge 4  luglio  2006,  n.  223,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  4  agosto   2006,   n.   248,   recante
disposizioni urgenti per il rilancio  economico  e  sociale,  per  il
contenimento e la razionalizzazione  della  spesa  pubblica,  nonche'
interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,  n.  122,  recante  misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164,  recante  misure
urgenti per l'apertura dei cantieri,  la  realizzazione  delle  opere
pubbliche,  la  digitalizzazione  del   Paese,   la   semplificazione
burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la  ripresa
delle attivita' produttive; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  successive
modificazioni,   recante   approvazione   del   testo   unico   delle
disposizioni legislative vigenti in materia di  istruzione,  relative
alle scuole di ogni ordine e grado; 
  Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  e  successive
modificazioni, recante definizione ed ampliamento delle  attribuzioni
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e
le province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione,  per  le
materie ed  i  compiti  di  interesse  comune  delle  regioni,  delle
province e dei comuni, con la Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie
locali; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  112,  e  successive
modificazioni,   recante   conferimento   di   funzioni   e   compiti
amministrativi dello Stato  alle  regioni  e  agli  enti  locali,  in
attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni, recante norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 202, e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2005/35/CE relativa
all'inquinamento provocato dalle navi e conseguenti sanzioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  e  successive
modificazioni, recante codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modificazioni, recante codice dell'amministrazione digitale; 
  Visto il decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171,  e  successive
modificazioni, recante codice della nautica da diporto ed  attuazione
della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo  6  della  legge  8
luglio 2003, n. 172; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e successive
modificazioni, recante codice delle assicurazioni private; 
  Visto il decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36,  e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa
al riutilizzo dei documenti nel settore pubblico; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e  successive
modificazioni, recante norme in materia ambientale; 
  Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008,  n.  81,  e  successive
modificazioni, recante  attuazione  dell'articolo  1  della  legge  3
agosto 2007, n. 123, in  materia  di  tutela  della  salute  e  della
sicurezza nei luoghi di lavoro; 
  Visto il decreto legislativo 26 marzo 2010,  n.  59,  e  successive
modificazioni,  recante  attuazione   della   direttiva   2006/123/CE
relativa ai servizi nel mercato interno; 
  Visto il decreto legislativo 14 giugno 2011, n. 104,  e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2009/15/CE relativa
alle  disposizioni  ed  alle  norme  comuni  per  gli  organismi  che
effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per  le
pertinenti attivita' delle amministrazioni marittime; 
  Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive
modificazioni, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di  documentazione
antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13  agosto  2010,
n. 136; 
  Visto il  decreto  legislativo  11  gennaio  2016,  n.  5,  recante
attuazione della direttiva 2013/53/UE del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 20 novembre 2013, relativa alle unita'  da  diporto  e
alle moto d'acqua e che abroga la direttiva 94/25/CE; 
  Visto il decreto legislativo  17  ottobre  2016,  n.  201,  recante
attuazione della direttiva 2014/89 che istituisce un  quadro  per  la
pianificazione dello spazio marittimo; 
  Visto il decreto legislativo 16  dicembre  2016,  n.  257,  recante
disciplina di attuazione della direttiva  2014/94/UE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione  di
una infrastruttura per i combustibili alternativi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio  1952,
n.  328,  e  successive  modificazioni,  recante   approvazione   del
regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione marittima; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 605, e successive  modificazioni,  recante  disposizioni  relative
all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982,  n.
378, e successive modificazioni, recante approvazione del regolamento
concernente  le  procedure  di  raccolta,   accesso,   comunicazione,
correzione,  cancellazione  ed  integrazione   dei   dati   e   delle
informazioni,  registrati  negli   archivi   magnetici   del   centro
elaborazione dati di cui all'articolo 8 della legge 1°  aprile  1981,
n. 121; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.
309, e successive modificazioni, recante testo unico delle  leggi  in
materia di  disciplina  degli  stupefacenti  e  sostanze  psicotrope,
prevenzione,  cura   e   riabilitazione   dei   relativi   stati   di
tossicodipendenza; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994,
n.  634,  e  successive  modificazioni,   recante   regolamento   per
l'ammissione all'utenza del servizio di  informatica  del  centro  di
elaborazione  dati  della  Direzione  generale  della  motorizzazione
civile e dei trasporti in concessione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994,
n. 662, e successive modificazioni, recante regolamento di attuazione
della  legge  3  aprile  1989,  n.  147,  concernente  adesione  alla
convenzione internazionale sulla ricerca ed il salvataggio marittimo,
adottata ad Amburgo il 27 aprile 1979; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7  dicembre  1995,
n. 581, e successive modificazioni, recante regolamento di attuazione
dell'articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, in  materia  di
istituzione del registro delle imprese di cui all'articolo  2188  del
codice civile; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2  dicembre  1997,
n. 509, e successive modificazioni, concernente  regolamento  recante
disciplina del  procedimento  di  concessione  di  beni  del  demanio
marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica  da
diporto, a norma dell'articolo 20, comma  8,  della  legge  15  marzo
1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 2000, n.
135,  recante  regolamento  concernente  l'approvazione  della  nuova
tabella delle circoscrizioni territoriali marittime; 
  Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa, di cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445,  e  successive
modificazioni; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea 20 febbraio  2014,
n.  86,  recante  strategia  europea  per  una  maggiore  crescita  e
occupazione nel turismo costiero e marittimo; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
29  luglio  2008,  n.  146,  e  successive   modificazioni,   recante
regolamento di attuazione dell'articolo 65 del decreto legislativo 18
luglio 2005, n. 171, e recante il codice della nautica da diporto; 
  Visto il decreto del Ministro della sanita'  18  febbraio  1982,  e
successive modificazioni,  recante  norme  per  la  tutela  sanitaria
dell'attivita'  sportiva  agonistica,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 63 del 5 marzo 1982; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
10  maggio  2005,  n.  121,  e  successive   modificazioni,   recante
regolamento concernente l'istituzione  e  la  disciplina  dei  titoli
professionali del diporto; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  26  ottobre
2011, e successive modificazioni, recante modalita' di iscrizione nel
registro  delle  imprese  e  nel  REA,   dei   soggetti   esercitanti
l'attivita' di mediatore marittimo disciplinata dalla legge 12  marzo
1968, n. 478, in attuazione  degli  articoli  75  e  80  del  decreto
legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 10 del 13 gennaio 2012; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
26  febbraio   2013,   recante   definizione   delle   modalita'   di
comunicazioni   telematiche    necessarie    per    lo    svolgimento
dell'attivita'  di  noleggio  occasionale  di  unita'   da   diporto,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  88
del 15 aprile 2013; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
16 febbraio 2016, recante determinazione dei diritti da corrispondere
per l'ammissione  agli  esami  per  il  conseguimento  delle  patenti
nautiche,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana n. 99 del 29 aprile 2016; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
25  luglio  2016,   recante   requisiti   per   il   rilascio   delle
certificazioni per il settore  di  coperta  e  di  macchina  per  gli
iscritti  alla  gente  di  mare  ai  sensi  della  Convenzione  STCW,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  183
del 6 agosto 2016; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
27 aprile 2017, recante adempimenti di arrivo e partenza delle unita'
addette  ai  servizi   locali,   alla   pesca   professionale,   alla
acquacoltura, alla navigazione da diporto o di uso privato o in conto
proprio,  nonche'  delle  unita'  adibite  a   servizi   particolari,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  107
del 10 maggio 2017; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
10 luglio 2017, recante aggiornamento ISTAT degli importi dei diritti
e dei compensi per prestazioni e servizi in  materia  di  nautica  da
diporto,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica
italiana n. 190 del 16 agosto 2017; 
  Vista la deliberazione  preliminare  del  Consiglio  dei  ministri,
adottata nella riunione del 15 settembre 2017; 
  Acquisito  il  parere  del  Garante  per  la  protezione  dei  dati
personali, espresso nell'adunanza del 19 ottobre 2017; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza unificata di cui all'articolo 8
del decreto delegato 28 agosto 1997, n. 281,  espressa  nella  seduta
del 26 ottobre 2017; 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  espresso  nella  sezione
consultiva degli atti normativi, nell'adunanza del 12 ottobre 2017; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista  la  seconda  preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei
ministri, adottata nella riunione  del  27  ottobre  2017,  ai  sensi
dell'articolo 1, comma 4, della legge 7 ottobre 2015, n. 167; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 2 novembre 2017; 
  Sulla proposta del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti,
di concerto con i Ministri degli affari esteri e  della  cooperazione
internazionale, della giustizia, dell'economia e delle finanze, dello
sviluppo economico, dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, dei  beni  e
delle attivita' culturali e  del  turismo,  della  salute  e  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione; 
 
                              E m a n a 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
Modifiche all'articolo 1 del decreto legislativo 18 luglio  2005,  n.
                                 171 
 
  1. All'articolo 1 del decreto legislativo 18 luglio 2005,  n.  171,
sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. Le disposizioni del
presente codice si applicano alla navigazione da diporto  esercitata,
per fini esclusivamente  lusori  o  anche  commerciali,  mediante  le
unita' di cui all'articolo 3 del presente codice, nonche'  alle  navi
di cui all'articolo 3 della legge 8 luglio 2003, n. 172.»; 
    b)  dopo  il  comma  1,  e'  inserito  il  seguente:  «1-bis.  Le
disposizioni del presente codice si  applicano  alle  unita'  di  cui
all'articolo 3 che navigano  in  acque  marittime  e  interne,  fermo
restando quanto previsto dall'articolo 3 della legge 8  luglio  2003,
n. 172, e dal decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30.». 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87 e 117 della Costituzione; 
  Visto il regolamento n.  2016/399  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 9  marzo  2016,  che  istituisce  un  codice  unionale
relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte  delle
persone (codice frontiere Schengen); 
  Visto il regolamento n.  765/2008  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio,  del  9  luglio  2008,  recante  norme   in   materia   di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento  CEE  n.
339/93; 
  Visto il regolamento (CE) 9 ottobre 2013, n.  952,  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  che  istituisce   il   codice   doganale
dell'Unione (rifusione); 
  Visto il regio decreto 19  ottobre  1930,  n.  1398,  e  successive
modificazioni, recante approvazione del testo definitivo  del  codice
penale; 
  Visto il  regio  decreto  16  marzo  1942,  n.  262,  e  successive
modificazioni, recante approvazione del codice civile; 
  Visto il  regio  decreto  30  marzo  1942,  n.  327,  e  successive
modificazioni, recante codice della navigazione; 
  Vista la legge 27 maggio 1949, n. 260, e successive  modificazioni,
recante disposizioni in materia di ricorrenze festive; 
  Vista la legge 12 marzo 1968, n. 478, e  successive  modificazioni,
recante ordinamento della professione di mediatore marittimo; 
  Vista la legge 4 aprile 1977, n. 135, e  successive  modificazioni,
recante disciplina della professione di raccomandatario marittimo; 
  Vista la legge 27 dicembre  1977,  n.  1085,  recante  ratifica  ed
esecuzione della convenzione sul regolamento internazionale del  1972
per prevenire gli abbordi in mare, con annessi, firmata a  Londra  il
20 ottobre 1972; 
  Vista la legge 23  maggio  1980,  n.  313,  recante  adesione  alla
convenzione internazionale del 1974 per la  salvaguardia  della  vita
umana in mare, con  allegato,  aperta  alla  firma  a  Londra  il  1°
novembre 1974, e sua esecuzione; 
  Vista la legge 29 settembre  1980,  n.  662,  recante  ratifica  ed
esecuzione  della  Convenzione  internazionale  per  la   prevenzione
dell'inquinamento causato da navi e del  protocollo  d'intervento  in
alto mare in caso di inquinamento causato da sostanze  diverse  dagli
idrocarburi, con annessi, adottati a Londra il 2 novembre 1973; 
  Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive  modificazioni,
recante  nuovo  ordinamento   dell'Amministrazione   della   pubblica
sicurezza; 
  Vista  la  legge  24  novembre   1981,   n.   689,   e   successive
modificazioni, recante modifiche al sistema penale; 
  Vista la legge 26 luglio 1984, n. 413, e successive  modificazioni,
recante riordinamento pensionistico dei lavoratori marittimi; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
recante nuove norme in materia di procedimento  amministrativo  e  di
diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
  Vista la legge 8 agosto 1991, n. 264, e  successive  modificazioni,
recante disciplina dell'attivita' di consulenza per  la  circolazione
dei mezzi di trasporto; 
  Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, e successive modificazioni,
recante legge quadro sulle aree protette; 
  Vista  la  legge  29  dicembre   1993,   n.   580,   e   successive
modificazioni,  recante  riordinamento  delle  camere  di  commercio,
industria, artigianato e agricoltura; 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive  modificazioni,
recante  riordino  della  legislazione  in  materia  portuale  e,  in
particolare, l'articolo 3 che attribuisce  al  Comando  generale  del
Corpo delle capitanerie di  porto  l'esercizio  delle  competenze  in
materia di sicurezza della navigazione attribuite al Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la legge 7 dicembre 1999, n. 472, e successive modificazioni,
recante interventi nel settore dei trasporti; 
  Vista la legge 8 luglio 2003, n. 172, e  successive  modificazioni,
recante disposizioni per il riordino e il rilancio della  nautica  da
diporto e del turismo nautico; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007); 
  Vista  la  legge  24  dicembre   2012,   n.   228,   e   successive
modificazioni, recante disposizioni per la  formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2013); 
  Vista la legge 7 ottobre 2015, n. 167, e successive  modificazioni,
recante delega al Governo per la riforma del codice della nautica  da
diporto; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n.  663,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  29  febbraio  1980,  n.   33,   recante
finanziamento del Servizio sanitario nazionale  nonche'  proroga  dei
contratti stipulati dalle  pubbliche  amministrazioni  in  base  alla
legge 1° giugno  1977,  n.  285,  sull'occupazione  giovanile  e,  in
particolare, l'articolo 5 che prevede l'adozione di  un  decreto  del
Ministero della sanita' concernente i  criteri  tecnici  generali  in
base ai quali debbono  essere  effettuati  i  controlli  sanitari  di
idoneita'  delle  attivita'   sportive,   per   la   parte   relativa
all'attivita' agonistica; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1997, n.  457,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  febbraio  1998,  n.   30,   recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo  del  settore  dei  trasporti  e
l'incremento dell'occupazione; 
  Visto il decreto-legge 4  luglio  2006,  n.  223,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  4  agosto   2006,   n.   248,   recante
disposizioni urgenti per il rilancio  economico  e  sociale,  per  il
contenimento e la razionalizzazione  della  spesa  pubblica,  nonche'
interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,  n.  122,  recante  misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164,  recante  misure
urgenti per l'apertura dei cantieri,  la  realizzazione  delle  opere
pubbliche,  la  digitalizzazione  del   Paese,   la   semplificazione
burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la  ripresa
delle attivita' produttive; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  successive
modificazioni,   recante   approvazione   del   testo   unico   delle
disposizioni legislative vigenti in materia di  istruzione,  relative
alle scuole di ogni ordine e grado; 
  Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  e  successive
modificazioni, recante definizione ed ampliamento delle  attribuzioni
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e
le province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione,  per  le
materie ed  i  compiti  di  interesse  comune  delle  regioni,  delle
province e dei comuni, con la Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie
locali; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  112,  e  successive
modificazioni,   recante   conferimento   di   funzioni   e   compiti
amministrativi dello Stato  alle  regioni  e  agli  enti  locali,  in
attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni, recante norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 202, e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2005/35/CE relativa
all'inquinamento provocato dalle navi e conseguenti sanzioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  e  successive
modificazioni, recante codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modificazioni, recante codice dell'amministrazione digitale; 
  Visto il decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171,  e  successive
modificazioni, recante codice della nautica da diporto ed  attuazione
della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo  6  della  legge  8
luglio 2003, n. 172; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e successive
modificazioni, recante codice delle assicurazioni private; 
  Visto il decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36,  e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa
al riutilizzo dei documenti nel settore pubblico; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e  successive
modificazioni, recante norme in materia ambientale; 
  Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008,  n.  81,  e  successive
modificazioni, recante  attuazione  dell'articolo  1  della  legge  3
agosto 2007, n. 123, in  materia  di  tutela  della  salute  e  della
sicurezza nei luoghi di lavoro; 
  Visto il decreto legislativo 26 marzo 2010,  n.  59,  e  successive
modificazioni,  recante  attuazione   della   direttiva   2006/123/CE
relativa ai servizi nel mercato interno; 
  Visto il decreto legislativo 14 giugno 2011, n. 104,  e  successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2009/15/CE relativa
alle  disposizioni  ed  alle  norme  comuni  per  gli  organismi  che
effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per  le
pertinenti attivita' delle amministrazioni marittime; 
  Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive
modificazioni, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di  documentazione
antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13  agosto  2010,
n. 136; 
  Visto il  decreto  legislativo  11  gennaio  2016,  n.  5,  recante
attuazione della direttiva 2013/53/UE del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 20 novembre 2013, relativa alle unita'  da  diporto  e
alle moto d'acqua e che abroga la direttiva 94/25/CE; 
  Visto il decreto legislativo  17  ottobre  2016,  n.  201,  recante
attuazione della direttiva 2014/89 che istituisce un  quadro  per  la
pianificazione dello spazio marittimo; 
  Visto il decreto legislativo 16  dicembre  2016,  n.  257,  recante
disciplina di attuazione della direttiva  2014/94/UE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione  di
una infrastruttura per i combustibili alternativi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio  1952,
n.  328,  e  successive  modificazioni,  recante   approvazione   del
regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione marittima; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 605, e successive  modificazioni,  recante  disposizioni  relative
all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982,  n.
378, e successive modificazioni, recante approvazione del regolamento
concernente  le  procedure  di  raccolta,   accesso,   comunicazione,
correzione,  cancellazione  ed  integrazione   dei   dati   e   delle
informazioni,  registrati  negli   archivi   magnetici   del   centro
elaborazione dati di cui all'articolo 8 della legge 1°  aprile  1981,
n. 121; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.
309, e successive modificazioni, recante testo unico delle  leggi  in
materia di  disciplina  degli  stupefacenti  e  sostanze  psicotrope,
prevenzione,  cura   e   riabilitazione   dei   relativi   stati   di
tossicodipendenza; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994,
n.  634,  e  successive  modificazioni,   recante   regolamento   per
l'ammissione all'utenza del servizio di  informatica  del  centro  di
elaborazione  dati  della  Direzione  generale  della  motorizzazione
civile e dei trasporti in concessione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994,
n. 662, e successive modificazioni, recante regolamento di attuazione
della  legge  3  aprile  1989,  n.  147,  concernente  adesione  alla
convenzione internazionale sulla ricerca ed il salvataggio marittimo,
adottata ad Amburgo il 27 aprile 1979; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7  dicembre  1995,
n. 581, e successive modificazioni, recante regolamento di attuazione
dell'articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, in  materia  di
istituzione del registro delle imprese di cui all'articolo  2188  del
codice civile; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2  dicembre  1997,
n. 509, e successive modificazioni, concernente  regolamento  recante
disciplina del  procedimento  di  concessione  di  beni  del  demanio
marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica  da
diporto, a norma dell'articolo 20, comma  8,  della  legge  15  marzo
1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 2000, n.
135,  recante  regolamento  concernente  l'approvazione  della  nuova
tabella delle circoscrizioni territoriali marittime; 
  Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa, di cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445,  e  successive
modificazioni; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea 20 febbraio  2014,
n.  86,  recante  strategia  europea  per  una  maggiore  crescita  e
occupazione nel turismo costiero e marittimo; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
29  luglio  2008,  n.  146,  e  successive   modificazioni,   recante
regolamento di attuazione dell'articolo 65 del decreto legislativo 18
luglio 2005, n. 171, e recante il codice della nautica da diporto; 
  Visto il decreto del Ministro della sanita'  18  febbraio  1982,  e
successive modificazioni,  recante  norme  per  la  tutela  sanitaria
dell'attivita'  sportiva  agonistica,   pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 63 del 5 marzo 1982; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
10  maggio  2005,  n.  121,  e  successive   modificazioni,   recante
regolamento concernente l'istituzione  e  la  disciplina  dei  titoli
professionali del diporto; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  26  ottobre
2011, e successive modificazioni, recante modalita' di iscrizione nel
registro  delle  imprese  e  nel  REA,   dei   soggetti   esercitanti
l'attivita' di mediatore marittimo disciplinata dalla legge 12  marzo
1968, n. 478, in attuazione  degli  articoli  75  e  80  del  decreto
legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 10 del 13 gennaio 2012; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
26  febbraio   2013,   recante   definizione   delle   modalita'   di
comunicazioni   telematiche    necessarie    per    lo    svolgimento
dell'attivita'  di  noleggio  occasionale  di  unita'   da   diporto,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  88
del 15 aprile 2013; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
16 febbraio 2016, recante determinazione dei diritti da corrispondere
per l'ammissione  agli  esami  per  il  conseguimento  delle  patenti
nautiche,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana n. 99 del 29 aprile 2016; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
25  luglio  2016,   recante   requisiti   per   il   rilascio   delle
certificazioni per il settore  di  coperta  e  di  macchina  per  gli
iscritti  alla  gente  di  mare  ai  sensi  della  Convenzione  STCW,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  183
del 6 agosto 2016; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
27 aprile 2017, recante adempimenti di arrivo e partenza delle unita'
addette  ai  servizi   locali,   alla   pesca   professionale,   alla
acquacoltura, alla navigazione da diporto o di uso privato o in conto
proprio,  nonche'  delle  unita'  adibite  a   servizi   particolari,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  107
del 10 maggio 2017; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
10 luglio 2017, recante aggiornamento ISTAT degli importi dei diritti
e dei compensi per prestazioni e servizi in  materia  di  nautica  da
diporto,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica
italiana n. 190 del 16 agosto 2017; 
  Vista la deliberazione  preliminare  del  Consiglio  dei  ministri,
adottata nella riunione del 15 settembre 2017; 
  Acquisito  il  parere  del  Garante  per  la  protezione  dei  dati
personali, espresso nell'adunanza del 19 ottobre 2017; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza unificata di cui all'articolo 8
del decreto delegato 28 agosto 1997, n. 281,  espressa  nella  seduta
del 26 ottobre 2017; 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  espresso  nella  sezione
consultiva degli atti normativi, nell'adunanza del 12 ottobre 2017; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista  la  seconda  preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei
ministri, adottata nella riunione  del  27  ottobre  2017,  ai  sensi
dell'articolo 1, comma 4, della legge 7 ottobre 2015, n. 167; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 2 novembre 2017; 
  Sulla proposta del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti,
di concerto con i Ministri degli affari esteri e  della  cooperazione
internazionale, della giustizia, dell'economia e delle finanze, dello
sviluppo economico, dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, dei  beni  e
delle attivita' culturali e  del  turismo,  della  salute  e  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione; 
 
                              E m a n a 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
Modifiche all'articolo 1 del decreto legislativo 18 luglio  2005,  n.
                                 171 
 
  1. All'articolo 1 del decreto legislativo 18 luglio 2005,  n.  171,
sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. Le disposizioni del
presente codice si applicano alla navigazione da diporto  esercitata,
per fini esclusivamente  lusori  o  anche  commerciali,  mediante  le
unita' di cui all'articolo 3 del presente codice, nonche'  alle  navi
di cui all'articolo 3 della legge 8 luglio 2003, n. 172.»; 
    b)  dopo  il  comma  1,  e'  inserito  il  seguente:  «1-bis.  Le
disposizioni del presente codice si  applicano  alle  unita'  di  cui
all'articolo 3 che navigano  in  acque  marittime  e  interne,  fermo
restando quanto previsto dall'articolo 3 della legge 8  luglio  2003,
n. 172, e dal decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30.».