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DECRETO-LEGGE 7 maggio 2012, n. 52

Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica. (12G0074)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 09/05/2012.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 6 luglio 2012, n. 94 (in G.U. 6/7/2012, n. 156).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 19/04/2016)
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vigente al 17/07/2013
Testo in vigore dal: 7-7-2012
al: 20-8-2013
aggiornamenti all'articolo
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza,   nell'ambito
dell'azione del Governo volta all'analisi  ed  alla  revisione  della
spesa pubblica, di  emanare  disposizioni  per  la  razionalizzazione
della spesa per acquisti di beni e servizi, migliorando  la  qualita'
delle  procedure  di  acquisto   centralizzato   ed   incrementandone
significativamente l'utilizzo; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 30 aprile 2012; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro
dell'economia e delle finanze e del Ministro per i  rapporti  con  il
Parlamento, di concerto con i Ministri  dello  sviluppo  economico  e
delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                                Emana 
 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
  Comitato interministeriale per la revisione della spesa pubblica 
 
  1. Al fine di coordinare l'azione del Governo e le politiche  volte
all'analisi e al riordino  della  spesa  pubblica,  e'  istituito  un
Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente  del  Consiglio
dei Ministri e composto dal Ministro delegato  per  il  programma  di
Governo,  dal  Ministro  per  la  pubblica   amministrazione   e   la
semplificazione e dal Ministro dell'economia e delle finanze  o  vice
Ministro da lui delegato e dal Sottosegretario  alla  Presidenza  del
Consiglio con funzioni di Segretario del Consiglio dei  Ministri.  Il
Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  con  proprio  decreto  puo'
modificare la composizione del Comitato ((,  sentite  le  Commissioni
parlamentari competenti)). Il Comitato svolge attivita' di  indirizzo
e di coordinamento, in  particolare,  in  materia  di  revisione  dei
programmi di spesa e dei trasferimenti a  imprese,  razionalizzazione
delle  attivita'  e  dei  servizi  offerti,  ridimensionamento  delle
strutture, riduzione delle spese per  acquisto  di  beni  e  servizi,
ottimizzazione  dell'uso  degli  immobili  e  nelle   altre   materie
individuate dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 3 maggio 2012. 
  ((1-bis. Ai fini dell'attuazione dell'articolo 01 del decreto-legge
13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14
settembre 2011, n. 148, il Governo, sulla  base  della  proposta  del
Comitato di cui al comma  1,  presenta  al  Parlamento  entro  il  30
settembre 2012 un  programma  per  la  riorganizzazione  della  spesa
pubblica coerente con la legge 4 marzo 2009, n. 15,  nel  quale  sono
specificati i singoli interventi e le misure adottati  o  in  via  di
adozione per il conseguimento  degli  obiettivi  di  riduzione  della
spesa  pubblica,  nonche'  forme  di  monitoraggio  sullo  stato   di
attuazione  degli  stessi  al  fine  di  valutarne  l'efficacia.   Il
programma individua, anche attraverso la sistematica comparazione  di
costi  e  risultati  a  livello  nazionale  ed   europeo,   eventuali
criticita' nella produzione ed erogazione dei servizi pubblici, anche
al  fine  di  evitare  possibili   duplicazioni   di   strutture   ed
implementare le possibili strategie di  miglioramento  dei  risultati
ottenibili con  le  risorse  stanziate.  Al  programma  e'  associata
l'indicazione dei risparmi di spesa per ogni  singolo  intervento  di
riorganizzazione della spesa pubblica. 
  1-ter. Nell'ambito della risoluzione parlamentare approvativa della
Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza  2012,  sono
indicati i disegni di legge collegati alla manovra finanziaria per il
triennio 2013-2015, mediante  i  quali  attuare  le  riorganizzazioni
della spesa pubblica di cui al comma 1-bis. 
  1-quater. Entro venti giorni dalla data di entrata in vigore  della
legge di conversione del presente decreto,  il  Comitato  provvede  a
definire le modalita' di predisposizione  del  programma  di  cui  al
comma 1-bis e della relativa  attuazione  e,  per  il  tramite  della
Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri,  ne  da'  comunicazione  al
Parlamento, al fine dell'espressione del parere, entro trenta  giorni
dalla  trasmissione,  da   parte   delle   Commissioni   parlamentari
competenti per i profili finanziari. 
  1-quinquies. Ai fini dell'esercizio delle attivita' di cui al comma
1-bis,  nonche'  per  garantire  l'uso   efficiente   delle   risorse
pubbliche, il Governo, avvalendosi del Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato e con la collaborazione del Commissario  di  cui
all'art. 2, a decorrere dalla data di entrata in vigore  della  legge
di conversione del  presente  decreto  da'  inizio  ad  un  ciclo  di
razionalizzazione della spesa pubblica mirata  alla  definizione  dei
costi standard dei programmi di spesa delle amministrazioni  centrali
dello Stato. Per le  amministrazioni  periferiche  dello  Stato  sono
proposte specifiche metodologie per quantificare  i  relativi  costi,
anche ai fini di  una  piu'  efficiente  allocazione  delle  relative
risorse nell'ambito della loro  complessiva  dotazione  di  bilancio,
tale  da  renderle  effettivamente  utilizzabili   da   parte   delle
amministrazioni medesime)). 
                                                                ((1)) 
 
------------- 
AGGIORNAMENTO (1) 
  La L. 6 luglio 2012, n. 94 ha disposto (con l'art. 1, comma 2)  che
le disposizioni contenute nel Capo I del presente decreto-legge hanno
efficacia fino alla data del 31 dicembre 2014.