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DECRETO LEGISLATIVO 9 gennaio 2012, n. 4

Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96. (12G0012)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/02/2012 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 29/03/2019)
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  • Allegati
Testo in vigore dal: 2-2-2012
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87 e 117 della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale  26  febbraio  1948,  n.  2,  recante
conversione in  legge  costituzionale  dello  Statuto  della  Regione
siciliana, approvato col decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455; 
  Vista la legge costituzionale  26  febbraio  1948,  n.  3,  recante
Statuto speciale per la Sardegna; 
  Vista la legge 4 giugno  2010,  n.  96,  recante  disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2009,  ed  in  particolare
l'articolo 28; 
  Vista la legge 14 luglio 1965, n.  963,  recante  disciplina  della
pesca marittima; 
  Vista la legge 24 novembre  1981,  n.  689,  recante  modifiche  al
sistema penale; 
  Visto l'articolo 7 del decreto del Presidente  della  Repubblica  2
ottobre  1968,  n.  1639,  di  approvazione   del   regolamento   per
l'esecuzione della legge 14  luglio  1965,  n.  963,  concernente  la
disciplina della pesca marittima; 
  Visto l'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988,  n.  400,
concernente disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto l'articolo 1 della legge 5 febbraio  1992,  n.  102,  recante
norme concernenti l'attivita' di acquacoltura; 
  Visto l'articolo 8 della legge 15 dicembre 1998,  n.  441,  recante
norme  per  la  diffusione  e  la  valorizzazione  dell'imprenditoria
giovanile in agricoltura; 
  Visti gli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.
226, recante orientamento e modernizzazione del settore della pesca e
dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo  2001,
n. 57, e successive modificazioni; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  2371/2002  del  Consiglio,  del  20
dicembre  2002,  relativo  alla  conservazione  e  allo  sfruttamento
sostenibile delle risorse  della  pesca  nell'ambito  della  politica
comune della pesca; 
  Visti i commi 2 e 3 dell'articolo 1 e gli articoli 6, 7, 8 e 9  del
decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153,  relativo  all'attuazione
della legge 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima; 
  Visti i commi 2 e 2-bis dell'articolo 11 del decreto legislativo 26
maggio 2004, n. 154, recante  modernizzazione  del  settore  pesca  e
dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2,  della  legge  7
marzo 2003, n. 38; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio
2006, relativo al Fondo europeo per la pesca; 
  Visto il regolamento (CE),  n.  1967/2006  del  Consiglio,  del  21
dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per  lo  sfruttamento
sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e  recante
modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento
(CE) n. 1626/94; 
  Visto l'articolo 2, comma 120, della legge  24  dicembre  2007,  n.
244, recante disposizioni per la formazione del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2008; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  1005/2008  del  Consiglio,  del  29
settembre 2008, che istituisce un regime comunitario  per  prevenire,
scoraggiare ed eliminare la pesca  illegale,  non  dichiarata  e  non
regolamentata e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE)  n.
1936/2001 e (CE) n. 601/2004, abrogando i regolamenti (CE) n. 1093/94
e (CE) n. 1447/1999; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  1224/2009  del  Consiglio,  del  20
novembre 2009, istitutivo di un regime di controllo  comunitario  per
garantire il rispetto delle norme della politica comune della  pesca,
che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n.
811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n.  2115/2005,  (CE)  n.  2166/2005,
(CE) n. 388/2006,  (CE)  n.  509/2007,  (CE)  n.  676/2007,  (CE)  n.
1098/2007, (CE) n. 1300/2008,  (CE)  n.  1342/2008  e  che  abroga  i
regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006; 
  Visto il regolamento (CE) n. 404/2011 della Commissione,  8  aprile
2011, recante modalita'  di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.
1224/2009 che istituisce  un  regime  di  controllo  comunitario  per
garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; 
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione dell'11 novembre 2011; 
  Acquisito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 6 dicembre 2011; 
  Acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e  di  Bolzano,
espresso nella seduta del 21 dicembre 2011; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni della  Camera  dei
deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 28 dicembre 2011; 
  Sulla proposta del Ministro delle politiche agricole  alimentari  e
forestali, di concerto con i Ministri per gli affari  europei,  degli
affari esteri, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle
infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              E m a n a 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
                        Finalita' e obiettivi 
 
  1. Il presente decreto legislativo in  conformita'  ai  principi  e
criteri direttivi di cui al comma 1 dell'articolo 28  della  legge  4
giugno 2010,  n.  96,  provvede  al  riordino,  al  coordinamento  ed
all'integrazione della normativa nazionale in  materia  di  pesca  ed
acquacoltura, fatte salve le competenze regionali, al  fine  di  dare
corretta  attuazione  ai  criteri  ed  agli  obiettivi  previsti  dal
regolamento (CE) n. 1198/2006 del  Consiglio,  del  27  luglio  2006,
nonche' dal regolamento (CE)  n.  1005/2008  del  Consiglio,  del  29
settembre 2008, che istituisce un regime comunitario  per  prevenire,
scoraggiare ed eliminare la pesca  illegale,  non  dichiarata  e  non
regolamentata. 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87 e 117 della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale  26  febbraio  1948,  n.  2,  recante
conversione in  legge  costituzionale  dello  Statuto  della  Regione
siciliana, approvato col decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455; 
  Vista la legge costituzionale  26  febbraio  1948,  n.  3,  recante
Statuto speciale per la Sardegna; 
  Vista la legge 4 giugno  2010,  n.  96,  recante  disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2009,  ed  in  particolare
l'articolo 28; 
  Vista la legge 14 luglio 1965, n.  963,  recante  disciplina  della
pesca marittima; 
  Vista la legge 24 novembre  1981,  n.  689,  recante  modifiche  al
sistema penale; 
  Visto l'articolo 7 del decreto del Presidente  della  Repubblica  2
ottobre  1968,  n.  1639,  di  approvazione   del   regolamento   per
l'esecuzione della legge 14  luglio  1965,  n.  963,  concernente  la
disciplina della pesca marittima; 
  Visto l'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988,  n.  400,
concernente disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto l'articolo 1 della legge 5 febbraio  1992,  n.  102,  recante
norme concernenti l'attivita' di acquacoltura; 
  Visto l'articolo 8 della legge 15 dicembre 1998,  n.  441,  recante
norme  per  la  diffusione  e  la  valorizzazione  dell'imprenditoria
giovanile in agricoltura; 
  Visti gli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.
226, recante orientamento e modernizzazione del settore della pesca e
dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo  2001,
n. 57, e successive modificazioni; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  2371/2002  del  Consiglio,  del  20
dicembre  2002,  relativo  alla  conservazione  e  allo  sfruttamento
sostenibile delle risorse  della  pesca  nell'ambito  della  politica
comune della pesca; 
  Visti i commi 2 e 3 dell'articolo 1 e gli articoli 6, 7, 8 e 9  del
decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153,  relativo  all'attuazione
della legge 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima; 
  Visti i commi 2 e 2-bis dell'articolo 11 del decreto legislativo 26
maggio 2004, n. 154, recante  modernizzazione  del  settore  pesca  e
dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2,  della  legge  7
marzo 2003, n. 38; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio
2006, relativo al Fondo europeo per la pesca; 
  Visto il regolamento (CE),  n.  1967/2006  del  Consiglio,  del  21
dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per  lo  sfruttamento
sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e  recante
modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento
(CE) n. 1626/94; 
  Visto l'articolo 2, comma 120, della legge  24  dicembre  2007,  n.
244, recante disposizioni per la formazione del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2008; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  1005/2008  del  Consiglio,  del  29
settembre 2008, che istituisce un regime comunitario  per  prevenire,
scoraggiare ed eliminare la pesca  illegale,  non  dichiarata  e  non
regolamentata e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE)  n.
1936/2001 e (CE) n. 601/2004, abrogando i regolamenti (CE) n. 1093/94
e (CE) n. 1447/1999; 
  Visto il regolamento  (CE)  n.  1224/2009  del  Consiglio,  del  20
novembre 2009, istitutivo di un regime di controllo  comunitario  per
garantire il rispetto delle norme della politica comune della  pesca,
che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n.
811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n.  2115/2005,  (CE)  n.  2166/2005,
(CE) n. 388/2006,  (CE)  n.  509/2007,  (CE)  n.  676/2007,  (CE)  n.
1098/2007, (CE) n. 1300/2008,  (CE)  n.  1342/2008  e  che  abroga  i
regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006; 
  Visto il regolamento (CE) n. 404/2011 della Commissione,  8  aprile
2011, recante modalita'  di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.
1224/2009 che istituisce  un  regime  di  controllo  comunitario  per
garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; 
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione dell'11 novembre 2011; 
  Acquisito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 6 dicembre 2011; 
  Acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e  di  Bolzano,
espresso nella seduta del 21 dicembre 2011; 
  Acquisito il parere delle competenti Commissioni della  Camera  dei
deputati e del Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 28 dicembre 2011; 
  Sulla proposta del Ministro delle politiche agricole  alimentari  e
forestali, di concerto con i Ministri per gli affari  europei,  degli
affari esteri, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle
infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              E m a n a 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
                        Finalita' e obiettivi 
 
  1. Il presente decreto legislativo in  conformita'  ai  principi  e
criteri direttivi di cui al comma 1 dell'articolo 28  della  legge  4
giugno 2010,  n.  96,  provvede  al  riordino,  al  coordinamento  ed
all'integrazione della normativa nazionale in  materia  di  pesca  ed
acquacoltura, fatte salve le competenze regionali, al  fine  di  dare
corretta  attuazione  ai  criteri  ed  agli  obiettivi  previsti  dal
regolamento (CE) n. 1198/2006 del  Consiglio,  del  27  luglio  2006,
nonche' dal regolamento (CE)  n.  1005/2008  del  Consiglio,  del  29
settembre 2008, che istituisce un regime comunitario  per  prevenire,
scoraggiare ed eliminare la pesca  illegale,  non  dichiarata  e  non
regolamentata.