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DECRETO LEGISLATIVO 31 maggio 2011, n. 88

Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42. (11G0130)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/07/2011 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 16/11/2023)
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Testo in vigore dal: 7-7-2011
 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87, quinto  comma,  117,  119  e  120  della
Costituzione; 
  Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al  Governo  in
materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della
Costituzione  e,  in  particolare,  l'articolo   16   relativo   agli
interventi  di  cui  al  quinto   comma   dell'articolo   119   della
Costituzione; 
  Visto l'articolo 7, commi da 26 a 29, del decreto legge  31  maggio
2010, n. 78, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122; 
  Ritenuto di dover adottare, in attuazione di  quanto  previsto  dal
citato articolo 16,  un  primo  decreto  legislativo  concernente  la
destinazione  e  l'utilizzazione  di  risorse   aggiuntive,   nonche'
l'effettuazione di interventi speciali,  al  fine  di  promuovere  lo
sviluppo economico e la coesione economica, sociale e territoriale  e
di rimuovere gli squilibri economici e sociali; 
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione del 26 novembre 2010; 
  Considerato  il  mancato  raggiungimento  dell'intesa  in  sede  di
Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo
28 agosto 1997, n. 281; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione  del  28  gennaio  2011,  di  approvazione  della  relazione
prevista dall'articolo 2, comma 3,  terzo  e  quarto  periodo,  della
legge 5 maggio 2009, n. 42; 
  Visti il parere della Commissione parlamentare per l'attuazione del
federalismo fiscale di cui all'articolo 3 della legge 5 maggio  2009,
n. 42, ed i pareri delle Commissioni parlamentari competenti  per  le
conseguenze di carattere finanziario della Camera dei deputati e  del
Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 19 maggio 2011; 
  Sulla proposta del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  del
Ministro per le riforme per  il  federalismo,  del  Ministro  per  la
semplificazione normativa, del Ministro per i rapporti con le regioni
e  per  la  coesione  territoriale  e  del  Ministro  dello  sviluppo
economico, di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro
per la pubblica amministrazione e l'innovazione; 
 
                                Emana 
 
 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1.  Il  presente  decreto,   in   conformita'   al   quinto   comma
dell'articolo  119  della  Costituzione   e   in   prima   attuazione
dell'articolo 16 della legge 5  maggio  2009,  n.  42,  definisce  le
modalita'  per  la  destinazione   e   l'utilizzazione   di   risorse
aggiuntive,  nonche'  per  l'individuazione  e   l'effettuazione   di
interventi speciali, al fine di promuovere lo sviluppo economico e la
coesione  sociale  e  territoriale,  di   rimuovere   gli   squilibri
economici, sociali, istituzionali e amministrativi  del  Paese  e  di
favorire  l'effettivo  esercizio  dei  diritti  della   persona.   La
programmazione e attuazione di  tali  interventi  e'  coordinata  con
quelli di natura ordinaria, che  utilizzano  le  risorse  previste  a
legislazione  vigente  con  esclusione  di  quelle  finalizzate   dal
presente  decreto,  secondo  criteri  e  meccanismi  da   determinare
nell'ambito del Documento di indirizzo strategico di cui all'articolo
5. 
  2. Gli interventi individuati ai sensi del  presente  decreto  sono
finalizzati a perseguire anche la perequazione infrastrutturale. 
 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 76, 87, quinto  comma,  117,  119  e  120  della
Costituzione; 
  Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al  Governo  in
materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della
Costituzione  e,  in  particolare,  l'articolo   16   relativo   agli
interventi  di  cui  al  quinto   comma   dell'articolo   119   della
Costituzione; 
  Visto l'articolo 7, commi da 26 a 29, del decreto legge  31  maggio
2010, n. 78, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122; 
  Ritenuto di dover adottare, in attuazione di  quanto  previsto  dal
citato articolo 16,  un  primo  decreto  legislativo  concernente  la
destinazione  e  l'utilizzazione  di  risorse   aggiuntive,   nonche'
l'effettuazione di interventi speciali,  al  fine  di  promuovere  lo
sviluppo economico e la coesione economica, sociale e territoriale  e
di rimuovere gli squilibri economici e sociali; 
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione del 26 novembre 2010; 
  Considerato  il  mancato  raggiungimento  dell'intesa  in  sede  di
Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo
28 agosto 1997, n. 281; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione  del  28  gennaio  2011,  di  approvazione  della  relazione
prevista dall'articolo 2, comma 3,  terzo  e  quarto  periodo,  della
legge 5 maggio 2009, n. 42; 
  Visti il parere della Commissione parlamentare per l'attuazione del
federalismo fiscale di cui all'articolo 3 della legge 5 maggio  2009,
n. 42, ed i pareri delle Commissioni parlamentari competenti  per  le
conseguenze di carattere finanziario della Camera dei deputati e  del
Senato della Repubblica; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 19 maggio 2011; 
  Sulla proposta del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  del
Ministro per le riforme per  il  federalismo,  del  Ministro  per  la
semplificazione normativa, del Ministro per i rapporti con le regioni
e  per  la  coesione  territoriale  e  del  Ministro  dello  sviluppo
economico, di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro
per la pubblica amministrazione e l'innovazione; 
 
                                Emana 
 
 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1.  Il  presente  decreto,   in   conformita'   al   quinto   comma
dell'articolo  119  della  Costituzione   e   in   prima   attuazione
dell'articolo 16 della legge 5  maggio  2009,  n.  42,  definisce  le
modalita'  per  la  destinazione   e   l'utilizzazione   di   risorse
aggiuntive,  nonche'  per  l'individuazione  e   l'effettuazione   di
interventi speciali, al fine di promuovere lo sviluppo economico e la
coesione  sociale  e  territoriale,  di   rimuovere   gli   squilibri
economici, sociali, istituzionali e amministrativi  del  Paese  e  di
favorire  l'effettivo  esercizio  dei  diritti  della   persona.   La
programmazione e attuazione di  tali  interventi  e'  coordinata  con
quelli di natura ordinaria, che  utilizzano  le  risorse  previste  a
legislazione  vigente  con  esclusione  di  quelle  finalizzate   dal
presente  decreto,  secondo  criteri  e  meccanismi  da   determinare
nell'ambito del Documento di indirizzo strategico di cui all'articolo
5. 
  2. Gli interventi individuati ai sensi del  presente  decreto  sono
finalizzati a perseguire anche la perequazione infrastrutturale.