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DECRETO LEGISLATIVO 11 novembre 2003, n. 333

Attuazione della direttiva 2000/52/CE, che modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche, nonchè alla trasparenza finanziaria all'interno di talune imprese.

note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/12/2003 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 10/12/2007)
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Testo in vigore dal: 12-12-2003
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione;
  Visto l'articolo 14, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Vista  la  legge  30 luglio 2002, n. 180, recante delega al Governo
per  il recepimento della direttiva 2000/52/CE della Commissione, del
26 luglio  2000,  che  modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla
trasparenza  delle  relazioni  finanziarie  tra gli Stati membri e le
loro imprese pubbliche;
  Vista  la  legge  1° marzo  2002,  n.  39, recante disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee, legge comunitaria 2001;
  Vista  la  direttiva  2000/52/CE  della  Commissione, del 26 luglio
2000,  che modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla trasparenza
delle  relazioni  finanziarie  tra gli Stati membri e le loro imprese
pubbliche  e  alla  trasparenza  finanziaria  all'interno  di  talune
imprese;
  Vista  la  preliminare  deliberazione  del  Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 18 luglio 2003;
  Acquisito  il parere della Conferenza unificata di cui all'articolo
8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
  Acquisiti  i  pareri  delle competenti Commissioni della Camera dei
deputati e del Senato della Repubblica;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 7 novembre 2003;
  Sulla  proposta  del  Ministro  per  le politiche comunitarie e del
Ministro  dell'economia  e  delle finanze, di concerto con i Ministri
degli  affari  esteri,  della  giustizia, delle attivita' produttive,
delle comunicazioni e delle infrastrutture e dei trasporti;

                              E m a n a

                  il seguente decreto legislativo:

                               Art. 1.
                              Finalita'
  1.  Il  presente  decreto  assicura  la trasparenza delle relazioni
finanziarie  tra i poteri pubblici e le imprese pubbliche mediante la
documentazione:
    a) delle  assegnazioni  di  risorse  pubbliche operate dai poteri
pubblici direttamente alle imprese pubbliche interessate;
    b) delle  assegnazioni  di  risorse pubbliche effettuate da parte
dei poteri pubblici tramite imprese pubbliche od enti finanziari;
    c) della utilizzazione effettiva di tali risorse pubbliche.
  2. Fatte salve le norme comunitarie specifiche, il presente decreto
assicura altresi' che la struttura finanziaria ed organizzativa delle
imprese  soggette  all'obbligo  di  tenere  una contabilita' separata
risulti  correttamente  documentata da tale contabilita', in modo che
emergano chiaramente:
    a) i costi e i ricavi relativi alle distinte attivita';
    b) i  metodi  dettagliati  con  i quali detti costi e ricavi sono
imputati o attribuiti alle distinte attivita'.
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione;
  Visto l'articolo 14, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Vista  la  legge  30 luglio 2002, n. 180, recante delega al Governo
per  il recepimento della direttiva 2000/52/CE della Commissione, del
26 luglio  2000,  che  modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla
trasparenza  delle  relazioni  finanziarie  tra gli Stati membri e le
loro imprese pubbliche;
  Vista  la  legge  1° marzo  2002,  n.  39, recante disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee, legge comunitaria 2001;
  Vista  la  direttiva  2000/52/CE  della  Commissione, del 26 luglio
2000,  che modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla trasparenza
delle  relazioni  finanziarie  tra gli Stati membri e le loro imprese
pubbliche  e  alla  trasparenza  finanziaria  all'interno  di  talune
imprese;
  Vista  la  preliminare  deliberazione  del  Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 18 luglio 2003;
  Acquisito  il parere della Conferenza unificata di cui all'articolo
8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
  Acquisiti  i  pareri  delle competenti Commissioni della Camera dei
deputati e del Senato della Repubblica;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 7 novembre 2003;
  Sulla  proposta  del  Ministro  per  le politiche comunitarie e del
Ministro  dell'economia  e  delle finanze, di concerto con i Ministri
degli  affari  esteri,  della  giustizia, delle attivita' produttive,
delle comunicazioni e delle infrastrutture e dei trasporti;

                              E m a n a

                  il seguente decreto legislativo:

                               Art. 1.
                              Finalita'
  1.  Il  presente  decreto  assicura  la trasparenza delle relazioni
finanziarie  tra i poteri pubblici e le imprese pubbliche mediante la
documentazione:
    a) delle  assegnazioni  di  risorse  pubbliche operate dai poteri
pubblici direttamente alle imprese pubbliche interessate;
    b) delle  assegnazioni  di  risorse pubbliche effettuate da parte
dei poteri pubblici tramite imprese pubbliche od enti finanziari;
    c) della utilizzazione effettiva di tali risorse pubbliche.
  2. Fatte salve le norme comunitarie specifiche, il presente decreto
assicura altresi' che la struttura finanziaria ed organizzativa delle
imprese  soggette  all'obbligo  di  tenere  una contabilita' separata
risulti  correttamente  documentata da tale contabilita', in modo che
emergano chiaramente:
    a) i costi e i ricavi relativi alle distinte attivita';
    b) i  metodi  dettagliati  con  i quali detti costi e ricavi sono
imputati o attribuiti alle distinte attivita'.