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MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 6 marzo 1998, n. 111

Regolamento recante norme per l'istituzione del Servizio di controllo interno del Ministero dell'interno e la disciplina dei termini e delle modalità di attuazione del procedimento di verifica dei risultati dei dirigenti.

note: Entrata in vigore del decreto: 5-5-1998
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Testo in vigore dal: 5-5-1998
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto il  proprio decreto 11 maggio  1995, n. 588, con  il quale e'
stato  adottato il  regolamento  di disciplina  dei  termini e  delle
modalita' del  procedimento di  verifica dei risultati  dei dirigenti
del Ministero dell'interno;
  Considerata  la necessita'  -  fermo restando  quanto previsto  dal
comma 8 dell'articolo 20 del  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29,  come  sostituito  dall'articolo  6 del  decreto  legislativo  18
novembre 1993, n. 470 -  di prevedere la istituzione, nell'ambito del
Ministero dell'interno, di un servizio di controllo interno;
  Visto  l'articolo  20, commi  2  e  8,  del decreto  legislativo  3
febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Udito  il parere  del Consiglio  di Stato,  espresso dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 9 febbraio 1998;
  Inviata la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri a
norma dell'articolo  17, comma  3, della  richiamata legge  23 agosto
1988, n. 400, con nota n. M/2113 del 4 marzo 1998;
                             A d o t t a
                      il seguente regolamento:
                               Art. 1.
  1.  E' istituito  il Servizio  di controllo  interno del  Ministero
dell'interno  che   opera  in  posizione  di   autonomia  e  risponde
esclusivamente al Ministro dell'interno.
  2.  Il   Servizio  di  cui   al  comma  1  verifica,   nei  settori
amministrativocontabili  e di  gestione patrimoniale  delle strutture
centrali   e  periferiche   del   Ministero  dell'interno,   mediante
valutazione comparativa  dei costi e  dei rendimenti, la  corretta ed
economica gestione delle risorse,  nonche' l'imparzialita' e il buono
andamento dell'azione  amministrativa, e  accerta la  rispondenza dei
risultati  dell'attivita'  amministrativa  agli  obiettivi  stabiliti
dalle disposizioni vigenti e dalle direttive ministeriali.
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto il  proprio decreto 11 maggio  1995, n. 588, con  il quale e'
stato  adottato il  regolamento  di disciplina  dei  termini e  delle
modalita' del  procedimento di  verifica dei risultati  dei dirigenti
del Ministero dell'interno;
  Considerata  la necessita'  -  fermo restando  quanto previsto  dal
comma 8 dell'articolo 20 del  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29,  come  sostituito  dall'articolo  6 del  decreto  legislativo  18
novembre 1993, n. 470 -  di prevedere la istituzione, nell'ambito del
Ministero dell'interno, di un servizio di controllo interno;
  Visto  l'articolo  20, commi  2  e  8,  del decreto  legislativo  3
febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Udito  il parere  del Consiglio  di Stato,  espresso dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 9 febbraio 1998;
  Inviata la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri a
norma dell'articolo  17, comma  3, della  richiamata legge  23 agosto
1988, n. 400, con nota n. M/2113 del 4 marzo 1998;
                             A d o t t a
                      il seguente regolamento:
                               Art. 1.
  1.  E' istituito  il Servizio  di controllo  interno del  Ministero
dell'interno  che   opera  in  posizione  di   autonomia  e  risponde
esclusivamente al Ministro dell'interno.
  2.  Il   Servizio  di  cui   al  comma  1  verifica,   nei  settori
amministrativocontabili  e di  gestione patrimoniale  delle strutture
centrali   e  periferiche   del   Ministero  dell'interno,   mediante
valutazione comparativa  dei costi e  dei rendimenti, la  corretta ed
economica gestione delle risorse,  nonche' l'imparzialita' e il buono
andamento dell'azione  amministrativa, e  accerta la  rispondenza dei
risultati  dell'attivita'  amministrativa  agli  obiettivi  stabiliti
dalle disposizioni vigenti e dalle direttive ministeriali.