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LEGGE 22 febbraio 1983, n. 51

Integrazione alla legge 10 luglio 1960, n. 735, concernente il riconoscimento del servizio prestato dai medici italiani negli ospedali all'estero.

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Testo in vigore dal: 13-3-1983
    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge:
                           Articolo unico

  Il  primo comma dell'articolo 2 della legge 10 luglio 1960, n. 735,
e' sostituito dal seguente:
  "Il  riconoscimento  del servizio e' disposto con provvedimento del
Ministro   della   sanita',   a   seguito   di   domanda   presentata
dall'interessato,  insieme  con  i  seguenti  documenti,  vistati per
conferma dalla competente autorita' consolare:
    1) attestato dell'autorita' sanitaria del Paese estero, dal quale
risultino  la  natura  e  le  finalita' dell'ente o istituto alle cui
dipendenze  e'  stato  prestato il servizio. Nel caso che l'autorita'
sanitaria   del  Paese  estero  non  rilasci  l'attestato  dal  quale
risultino  la  natura  e  le  finalita' dell'ente o istituto alle cui
dipendenze  e'  stato  prestato  il  servizio,  lo stesso puo' essere
rilasciato  anche  dagli  organi  consolari  italiani  se trattasi di
istituto  sanitario  avente  finalita'  di  assistenza  a  favore  di
comunita' italiane;
    2) dichiarazione dell'ente o istituto estero predetto dalla quale
risultino la qualita' e la durata del servizio stesso".

  La  presente  legge,  munita del sigillo dello Stato, sara' inserta
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.

  Data a Roma, addi' 22 febbraio 1983

                               PERTINI

                                                FANFANI - ALTISSIMO -
                                                  COLOMBO - ROGNONI -
                                                                GORIA

Visto, il Guardasigilli: DARIDA