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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1978, n. 1052

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Perugia.

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vigente al 28/04/2024
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Testo in vigore dal: 24-5-1979
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto lo statuto dell'Universita' di Perugia, approvato con  regio
decreto 20 aprile 1939 n. 1107 e  modificato  con  regio  decreto  20
ottobre 1940, n. 1471, e successive modificazioni; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592; 
  Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Vedute le proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; 
  Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217; 
  Sentito  il  parere  del   Consiglio   superiore   della   pubblica
istruzione; 
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Perugia,  approvato  e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso: 
 
  L'art.  112,  relativo   alla   scuola   di   specializzazione   in
gastroenterologia che muta la denominazione in quella  di  scuola  di
specializzazione in gastroenterologia  ed  endoscopia  digestiva,  e'
soppresso suo e sostituito dal seguente: 
 
Scuola  di  specializzazione  in  gastroenterologia   ed   endoscopia
                              digestiva 
  Art. 112. - La scuola di specializzazione in  gastroenterologia  ed
endoscopia digestiva ha sede presso la clinica medica e conferisce il
diploma di specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva. 
  La direzione della scuola e' affidata  al  professore  di  ruolo  o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine. 
  Possono iscriversi alla scuola i laureati in medicina e  chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione all'esercizio  professionale  rilasciato  dall'autorita'
competente. 
  La durata del corso di studi e' di 4 anni e non e' suscettibile  di
abbreviazione. 
  Il numero massimo degli allievi  e'  di  8  per  anno  di  corso  e
complessivamente di 32 iscritti per l'intero corso di studi. 
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami. 
  Le materie di insegnamento sono le seguenti: 
    1° Anno: 
      anatomia clinica; 
      farmacologia clinica; 
      chimica clinica, coprologia, parassitologia; 
      genetica; 
      biostatistica ed epidemiologia. 
    2° Anno: 
      clinica medica generale (triennale) I; 
      clinica  e  terapia  del  tubo  digerente,  fegato  e  pancreas
(triennale) I; 
      anatomia ed istologia patologica (biennale) I; 
      fisiopatologia e semeiotica digestiva (biennale) I; 
      radiologia e medicina nucleare (biennale) I; 
      scienza dell'alimentazione e dietetica. 
    3° Anno: 
      clinica medica generale (triennale) II; 
      clinica  e  terapia  del  tubo  digerente,  fegato  e  pancreas
(triennale) II; 
      anatomia ed istologia patologica (biennale) II; 
      fisiopatologia e semeiotica digestiva (biennale) II; 
      radiologia e medicina nucleare (biennale) II; 
      endoscopia digestiva (biennale) I. 
    4° Anno: 
      clinica medica generale (triennale) III; 
      clinica  e  terapia  del  tubo  digerente,  fegato  e  pancreas
(triennale) III; 
      endoscopia digestiva (biennale) II; 
      terapia intensiva; 
      gastroenterologia pediatrica; 
      elementi di chirurgia del tubo digerente, fegato e pancreas. 
    E' obbligatorio il tirocinio pratico durante  il  quadriennio  di
studi da  svolgere  presso  la  clinica  medica  dell'Universita'  di
Perugia o in reparti ospedalieri di gastroenterologia, conforme  alle
scelte che saranno deliberate dal consiglio della scuola. 
  La  frequenza  alle  lezioni  e  alle  esercitazioni  pratiche   e'
obbligatoria. 
  Gli allievi che non conseguono le  attestazioni  di  frequenza  sul
relativo libretto non potranno essere ammessi a sostenere le prove di
esame. 
  Alla fine di ogni anno di corso gli iscritti,  per  essere  ammessi
agli anni di corso successivi, devono  superare  le  prove  di  esame
sulle materie impartite durante l'anno; per  le  materie  biennali  e
triennali, invece,  sara'  dato  l'esame  alla  fine  del  biennio  o
triennio. Al termine del corso di  studi  per  il  conseguimento  del
diploma di specialista in gastroenterologia ed endoscopia  digestiva,
gli interessati dovranno  superare  l'esame  di  diploma  consistente
nella  dissertazione  scritta  di   un   argomento   attinente   alla
specializzazione. 
  L'art. 116, relativo alla scuola di  specializzazione  in  malattie
dell'apparato cardiovascolare che muta la denominazione in quella  di
scuola di specializzazione in cardiologia, e' soppresso e  sostituito
dal seguente: 
 
              Scuola di specializzazione in cardiologia 
 
  Art. 116. - La scuola di specializzazione in  cardiologia  ha  sede
presso la clinica medica e conferisce il diploma  di  specialista  in
cardiologia. 
  La direzione della scuola e' affidata  al  professore  di  ruolo  o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine. 
  Possono iscriversi alla scuola di specializzazione  i  laureati  in
medicina  e  chirurgia  in  possesso  del  diploma  di   abilitazione
all'esercizio professionale rilasciato dall'autorita' competente. 
  La durata del corso di studi e' di 4 anni e non e' suscettibile  di
abbreviazione. 
  Il numero massimo degli allievi e' di  10  per  anno  di  corso,  e
complessivamente di 40 iscritti per l'intero corso di studi. 
  L'ammissione al corso avviene per esami. 
  Le materie di insegnamento sono le seguenti: 
    1° Anno: 
      anatomia   umana   normale   ed    embriologia    dell'apparato
cardiovascolare; 
      fisiologia dell'apparato cardiovascolare I; 
      biochimica e biofisica; 
      semeiotica fisica e strumentale  dell'apparato  cardiovascolare
I; 
      informatica medica e strumentazione biomedica I. 
    2° Anno: 
      anatomia patologica I; 
      fisiologia dell'apparato cardiovascolare II; 
      patologia e clinica cardiovascolare I; 
      semeiotica fisica e strumentale  dell'apparato  cardiovascolare
II; 
      informatica medica e strumentazione biomedica II: 
        radiologia I; 
        aspetti   sociali   ed    epidemiologici    delle    malattie
cardiovascolari. 
      3° Anno: 
        anatomia patologica II; 
        semeiotica fisica e strumentale dell'apparato cardiovascolare
III; 
        patologia e clinica cardiovascolare II; 
        radiologia II; 
        terapia medica e farmacologia clinica I. 
      4° Anno: 
        semeiotica fisica e strumentale dell'apparato cardiovascolare
IV; 
        patologia e clinica cardiovascolare III; 
        terapia medica e farmacologia clinica II; 
        terapia chirurgica; 
        terapie intensive cardiologiche. 
      La frequenza alle lezioni  e  alle  esercitazioni  pratiche  e'
obbligatoria. 
    Gli allievi che non conseguono le attestazioni di  frequenza  sul
relativo libretto non potranno essere ammessi a sostenere le prove di
esame. 
  Alla fine di ogni corso gli iscritti, per essere ammessi agli  anni
di corso successivi, devono superare le prove di esame sulle  materie
impartite durante l'anno. 
  Al termine del corso di studi per il conseguimento del  diploma  di
specialista in cardiologia gli interessati dovranno superare  l'esame
di diploma consistente nella dissertazione scritta di un argomento di
carattere cardiologico. 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato  sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1978 
 
                               PERTINI 
 
                                                               PEDINI 
 
Visto, il Guardasigilli: BONIFACIO 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 aprile 1979 
  Registro n. 27 Istruzione, foglio n. 37