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LEGGE 5 giugno 1974, n. 283

Trasferimento del rione Addolorata di Agrigento, ricostruzione degli edifici di culto e di interesse storico, monumentale, artistico e culturale danneggiati dal movimento franoso del 19 luglio 1966 e concessione dei contributi di cui all'articolo 5-bis della legge 28 settembre 1966, n. 749.

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Testo in vigore dal: 11-8-1974
    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge:
                               Art. 1.

  Il  Ministero  dei  lavori  pubblici provvede, a cura e spese dello
Stato, al trasferimento in altra sede del rione Addolorata del comune
di Agrigento.
  Il perimetro del rione da trasferire e' delimitato dal Ministro per
i  lavori  pubblici  con  proprio  decreto, sentita l'amministrazione
comunale di Agrigento.
  L'ufficio  del  genio  civile  di  Agrigento predispone, sentito il
comune   di  Agrigento,  il  programma  dei  lavori  di  sistemazione
generale,   ivi  compresi  i  necessari  collegamenti  viari,  e  gli
interventi  di  consolidamento  e  di  risanamento  del rione, tenute
presenti  le  indicazioni  fornite dalla commissione di studio di cui
all'articolo  2 del decreto-legge 30 luglio 1966, n. 590, convertito,
con modificazioni, nella legge 28 settembre 1966, n. 749.
  All'espropriazione degli immobili compresi nel perimetro delimitato
a norma del precedente secondo comma, alla demolizione dei fabbricati
ed  allo sgombero dei materiali risultanti dalle demolizioni provvede
a proprie spese la Cassa per il Mezzogiorno nell'ambito del programma
relativo  ai  lavori  di  sistemazione  generale  e di consolidamento
dell'abitato    di   Agrigento,   previsti   dall'articolo   10   del
decreto-legge  30 luglio 1966, n. 590, convertito, con modificazioni,
nella legge 28 settembre 1966, n. 749.
  I materiali risultanti dalle demolizioni sono acquisiti dalla Cassa
per  il  Mezzogiorno.  Le  aree  nonche'  le  opere  e  gli  impianti
realizzati   o   da   realizzare  dallo  Stato  per  la  sistemazione
idrogeologica  del  rione  sono acquisiti al patrimonio del comune di
Agrigento.