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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 ottobre 1973, n. 1107

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Sassari.

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vigente al 29/04/2024
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Testo in vigore dal: 22-6-1974
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi   di   Sassari,
approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084 e modificato  con
regio decreto 17 ottobre 1941, n. 1217, e successive modificazioni; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592; 
  Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Vedute le proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte; 
  Sentito  il  parere  del   Consiglio   superiore   della   pubblica
istruzione; 
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Sassari,  approvato  e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso: 
 
  Art. 39 -  all'elenco  degli  istituti  annessi  alla  facolta'  di
medicina e chirurgia, l'istituto di tisiologia muta denominazione  in
quella  di  "Istituto  di   tisiologia   e   malattie   dell'apparato
respiratorio". 
  L'art. 40, relativo all'ordinamento del corso di laurea in medicina
e chirurgia, e' modificato nel  senso  che  prima  dell'ultimo  comma
vengono inseriti i seguenti: 
  "Gli esami di biologia e zoologia generale (compresa la genetica  e
la biologia  delle  razze)  e  di  chimica  biologica  devono  essere
superati prima dell'esame di microbiologia. 
  L'esame di microbiologia deve essere superato prima degli esami  di
patologia generale, igiene e malattie infettive. 
  Il colloquio  di  anatomia  e  istologia  patologica,  deve  essere
sostenuto dopo aver superato l'esame di patologia generale. 
  L'esame di patologia generale deve precedere  tutti  gli  esami  di
insegnamenti clinici, sia fondamentali che complementari". 
  Gli articoli 52, 53, 54  e  55  relativi  al  corso  di  laurea  in
medicina veterinaria sono abrogati e sostituiti dai seguenti: 
 
  Art. 52. - La facolta' di medicina veterinaria conferisce la laurea
in medicina veterinaria. 
  Il corso di laurea in medicina veterinaria si effettua mediante  un
ciclo di studi della durata di cinque  anni,  diviso  in  un  periodo
propedeutico durante il quale viene impartito l'insegnamento di  base
teorico  e  pratico  ed  in  un  periodo  dedicato   all'insegnamento
veterinario specifico. 
  Il titolo di ammissione al corso di laurea e' quello previsto dalle
leggi in vigore. 
  Gli studenti iscritti ed i laureati presso altre  facolta'  possono
essere  ammessi  a  frequentare  il  corso  di  laurea  in   medicina
veterinaria previa valutazione della carriera universitaria seguita. 
  La facolta'  delibera  circa  l'ammissione  dello  studente  o  del
laureato ad uno degli anni del corso e,  caso  per  caso,  decide  la
convalida degli insegnamenti seguiti e degli esami sostenuti. 
  I  cinque  anni  di  studio  comportano  l'insegnamento  teorico  e
pratico,  con  esercitazioni  e  seminari  in  non  meno   di   4.500
(quattromilacinquecento) ore relative alle materie di  base  ed  alle
materie veterinarie specifiche, piu' avanti elencate, ed a  non  meno
di tre insegnamenti complementari integrativi scelti  dallo  studente
fra quelli proposti dalla facolta'. 
  Il  periodo  di  insegnamento   di   base   comporta   almeno   560
(cinquecentosessanta)   ore   di   lezioni   teoriche   e   pratiche,
esercitazioni  e  seminari,  ripartite  come  segue  fra  le  materie
appresso indicate: 
 
    

Fisica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 120
Chimica I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100
Chimica II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100
Zoologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 120
Botanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 90
Metodi    matematici    applicati    alle    scienze   biologiche
(biomatematica). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 30

    
 
  Il periodo di insegnamento veterinario specifico comporta non  meno
di  3.760  (tremilasettecentosessanta)  ore  di  lezioni  teoriche  e
pratiche, esercitazioni e  seminari,  ripartite  come  segue  fra  le
materie appresso indicate e raggruppate ai sensi della tabella XXXIII
allegata al decreto del Presidente della Repubblica 23 ottobre  1969,
n. 987: 
 
    

    Anatomia veterinaria sistematica e comparata I. . . . . . ore 100
    Anatomia veterinaria sistematica e comparata II . . . . . ore 100
    Anatomia topografica veterinaria . . . . . . . . . . . . . ore 90
    Teratologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 30
    Istologia generale e speciale (anatomia microscopica). . . ore 80
    Embriologia veterinaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 40
    Fisiologia   generale   e   speciale   veterinaria   I  e  fisica
      biologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100
    Fisiologia   generale   e   speciale   veterinaria  II  e  fisica
      biologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100
    Biochimica veterinaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 100
    Zootecnica   I   (igiene,   aspetti   esteriori   degli  animali,
      etnologia). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 110
    Zootecnica II (genetica e allevamento) . . . . . . . . . . ore 60
    Alimentazione e nutrizione animale. . . . . . . . . . . . ore 130
    Economia rurale e agronomia. . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    Farmacologia e farmacodinamia veterinaria. . . . . . . . . ore 60
    Farmacia e terapeutica generale veterinaria. . . . . . . . ore 45
    Tossicologia veterinaria . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 45
    Anatomia patologica veterinaria generale e speciale I. . . ore 75
    Anatomia patologica veterinaria e speciale II. . . . . . . ore 75
    Autopsie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    Propedeutica  I  (semiologia  medica  veterinaria  e  metodologia
      clinica) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 60
    Propedeutica  II (semiologia chirurgica veterinaria e metodologia
      clinica) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 60
    Patologia generale veterinaria . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    Microbiologia  generale  veterinaria  (batteriologia,  virologia,
      immunologia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    Patologia  e  profilassi  delle  malattie infettive degli animali
      domestici I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 75
    Patologia  e  profilassi  delle  malattie infettive degli animali
      domestici I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 75
    Parassitologia   veterinaria   (con   micologia,   protozoologia,
      entomologia, elmintologia) . . . . . . . . . . . . . . . ore 60
    Malattie parassitarie degli animali domestici. . . . . . . ore 50
    Polizia  sanitaria,  medicina  legale  veterinaria,  legislazione
      veterinaria e deontologia. . . . . . . . . . . . . . . . ore 30
    Patologia  medica  degli  animali  domestici  (ruminanti, equini,
      carnivori, suini, pollame, conigli, etc.). . . . . . . .ore 150
    Ostetricia veterinaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 80
    Patologia   della   riproduzione   e   fecondazione   artificiale
      veterinaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 70
    Patologia chirurgica veterinaria e podologia . . . . . . . ore 80
    Medicina operatoria veterinaria. . . . . . . . . . . . . . ore 70
    Ispezione e controllo delle derrate alimentari di origine animale
      I (carni, latte, pesce, uova, etc.). . . . . . . . . . . ore 80
    Ispezione e controllo delle derrate alimentari di origine animale
      II (carni, latte, pesce, uova, etc.) . . . . . . . . . . ore 80
    Lavori pratici nei macelli . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    Clinica medica veterinaria. . . . . . . . . . . . . . . . ore 275
    Clinica chirurgica veterinaria. . . . . . . . . . . . . . ore 275
    Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria. . . . . . . ore 275
    Patologia aviare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ore 275
    Radiologia veterinaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
    
 
  Le ore che restano per raggiungere  il  numero  previsto  di  4.500
(quattromilacinquecento)   dovranno   essere   ripartite   fra    tre
insegnamenti complementari scelti dallo studente nel seguente elenco: 
 
    

    Anestesiologia;
    Approvvigionamenti  annonari,  mercati e industrie degli alimenti
    di origine animale;
    Biochimica applicata;
    Diagnostica di laboratorio;
    Ecologia;
    Ematologia clinica comparata;
    Endocrinologia degli animali domestici;
    Etnografia;
    Fisioclimatologia;
    Idrobiologia e pescicoltura;
    Igiene del latte;
    Igiene e controllo dei prodotti della pesca;
    Istituzioni di matematica;
    Istologia patologica;
    Ittiopatologia;
    Lingua straniera;
    Oftalmologia comparata;
    Patologia bovina;
    Patologia ovina;
    Patologia tropicale;
    Scienza e tecnica dell'allevamento del bestiame;
    Scienza e tecnica della fecondazione artificiale;
    Storia della medicina veterinaria;
    Tecnica conserviera;
    Tecnica mangimistica;
    Tecnologia avicola;
    Virologia;
    Zooculture.

    
 
  La facolta'  stabilisce,  annualmente,  nell'ambito  della  propria
autonomia  didattica,  tenuto  conto  delle  esigenze  dell'esercizio
professionale, i  piani  di  studio  per  le  materie  previste  come
insegnamenti e per gli insegnamenti complementari integrativi. 
  La facolta' stabilisce altresi' il numero delle ore  da  attribuire
per lo svolgimento dei singoli corsi e  le  modalita'  di  esame  per
singole materie o per  gruppi.  Il  titolare  dell'insegnamento  puo'
istituire  colloqui  su  parti  prefissate  della  materia.  Per   il
raggiungimento del numero di ore fissate negli  insegnamenti  clinici
e' utilizzabile il periodo semestrale di tirocinio pratico di cui  al
successivo art. 55 del presente statuto. 
 
  Art. 53. - Gli esami di "Istologia generale  e  speciale  (anatomia
microscopica)",  "Embriologia  veterinaria"   e   "Zoologia"   devono
precedere quello di "Anatomia sistematica comparata  I";  l'esame  di
"Chimica" (chimica I e chimica II) quello di "Biochimica". 
  Gli  esami  di  "Anatomia  topografica  veterinaria",  "Teratologia
veterinaria"  e  "Zootecnica  I"  saranno  preceduti  da  quelli   di
"Anatomia  veterinaria  sistematica  e  comparata  I  e  II"  ed   il
superamento di questi ultimi e degli esami di "Fisica" e  "Biochimica
veterinaria"  e'  condizione  indispensabile   per   essere   ammessi
all'esame di "Fisiologia generale e speciale veterinaria I". 
  Gli esami di "Zootecnica II", "Alimentazione e nutrizione animale",
"Patologia  generale  veterinaria",  "Farmacologia  e  farmacodinamia
veterinaria",   "Farmacia   e   terapia   generale   veterinaria"   e
"Tossicologia veterinaria" saranno preceduti da quelli di "Fisiologia
generale e speciale veterinaria I e II". 
  Gli esami di "Anatomia patologica veterinaria generale e speciale I
e II", "Patologia e profilassi delle malattie infettive degli animali
domestici I e II", "Propedeutica I e  II",  "Ostetricia  veterinaria"
devono  essere   preceduti   da   quelli   di   "Patologia   generale
veterinaria", "Parassitologia  veterinaria",  "Malattie  parassitarie
degli   animali   domestici",    "Farmacologia    e    farmacodinamia
veterinaria",  "Farmacia   e   terapeutica   generale   veterinaria",
"Tossicologia veterinaria" e "Microbiologia generale veterinaria". 
  Gli esami di "Ispezione e controllo  delle  derrate  alimentari  di
origine animale I e II" saranno  preceduti  da  quelli  di  "Anatomia
patologica veterinaria  generale  e  speciale  I  e  II",  "Patologia
aviare", "Autopsie", "Polizia sanitaria - Medicina legale veterinaria
- Legislazione veterinaria e deontologia". 
  Agli effetti dell'ammissione agli esami sono  altresi'  considerati
propedeutici: "Anatomia topografica veterinaria" per "Propedeutica  I
e II" e per "Ostetricia veterinaria"; "Botanica" per "Farmacologia  e
farmacodinamia  veterinaria",  "Farmacia   e   terapeutica   generale
veterinaria",  "Tossicologia  veterinaria"  e  per  "Alimentazione  e
nutrizione  animale";  "Metodi  matematici  applicati  alle   scienze
biologiche  (Biomatematica)"  per  "Fisiologia  generale  e  speciale
veterinaria I"; "Zootecnica II" per "Economia  rurale  e  agronomia";
"Anatomia patologica veterinaria generale e  speciale  I  e  II"  per
"Patologia aviare"; "Propedeutica  I"  per  "Patologia  medica  degli
animali  domestici"  e  questo  per  "Clinica  medica   veterinaria";
"Propedeutica I" per "Patologia chirurgica veterinaria  e  podologia"
questo per "Clinica chirurgica veterinaria" e quest'ultimo ancora per
"Medicina  operatoria  veterinaria";  "Radiologia  veterinaria"   per
"Patologia medica degli animali domestici"  e  "Patologia  chirurgica
veterinaria e podologia";  "Ostetricia  veterinaria"  per  "Patologia
della riproduzione e fecondazione artificiale" e questo per  "Clinica
ostetrica e ginecologica veterinaria"; "Ispezione e  controllo  delle
derrate alimentari di origine animale I e II" per "Lavori pratici nei
macelli". 
  Gli esami di clinica medica, clinica chirurgica e clinica ostetrica
comportano una prova teorica ed una pratica. 
 
  Art. 54. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente  deve
aver seguito i corsi e superato gli esami corrispondenti a tutti  gli
insegnamenti fondamentali: (cioe' quelli del periodo  propedeutico  e
del periodo di insegnamento veterinario specifico) e a  non  meno  di
tre insegnamenti scelti fra i complementari attivati dalla  facolta',
i cui corsi siano stati, dallo studente, regolarmente frequentati. 
  L'esame  di  laurea  consiste  nella  discussione  orale   di   una
dissertazione scritta e di due tesine orali su  materie  diverse  fra
loro  ed  a  quella  sulla  quale  verte  la  dissertazione  scritta,
approvate dai professori della rispettiva disciplina. 
  La dissertazione scritta ed i titoli delle  tesine,  devono  essere
depositati,  con  la  firma  del  candidato,  alla  segreteria  della
facolta' almeno 15 giorni prima della data di inizio degli  esami  di
laurea. 
 
  Art. 55. -  Gli  insegnamenti  di  "Clinica  medica",  di  "Clinica
chirurgica", di "Clinica ostetrica", di "Ispezione e controllo  delle
derrate alimentari" e delle materie del gruppo zootecnico  ("Genetica
e  allevamento"  e  "Alimentazione   e   nutrizione   degli   animali
domestici") debbono essere completati da un tirocinio pratico,  della
durata complessiva di almeno sei mesi, da compiersi presso istituti o
dipartimenti della facolta' di medicina veterinaria o presso istituti
zooprofilattici sperimentali o presso civici macelli o altri enti  od
uffici pubblici riconosciuti  idonei  dalla  facolta'.  Il  tirocinio
pratico  deve  essere  iniziato  dopo  la  chiusura  dei   corsi   di
insegnamento del 5° anno  e  deve  essere  completato  prima  che  il
laureato  si   presenti   a   sostenere   l'esame   di   abilitazione
all'esercizio professionale. 
 
                          Norma transitoria 
 
  Gli studenti immatricolati entro l'anno accademico 1970-71 all'atto
della entrata in vigore delle suddette modifiche di  statuto  possono
optare per il corso di laurea in  quattro  o  cinque  anni.  All'uopo
devono presentare regolare domanda per integrare  gli  esami  secondo
quanto stabilira', caso per caso, il consiglio di facolta'. 
  L'art. 74, relativo all'ordinamento del corso di laurea in  scienze
naturali, e' modificato nel senso  che  prima  dell'ultimo  comma  e'
aggiunto il seguente: 
  "Per gli studenti di scienze naturali  l'esame  di  istituzioni  di
matematiche deve precedere quello di fisica;  gli  esami  di  chimica
generale ed inorganica  e  di  fisica  debbono  precedere  quello  di
chimica organica; l'esame di chimica organica deve  precedere  quelli
di chimica biologica e di fisiologia generale (biennale)". 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 23 ottobre 1973 
 
                                LEONE 
 
                                                             MALFATTI 
 
Visto, il Guardasigilli: ZAGARI 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 1 giugno 1974 
  Atti di Governo, registro n. 4, foglio n. 6. - SCIARRETTA