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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1969, n. 1299

Modificazioni allo statuto del Politecnico di Torino.

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vigente al 28/04/2024
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Testo in vigore dal: 20-5-1970
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto lo statuto del Politecnico di Torino,  approvato  con  regio
decreto 24 luglio 1942, n. 923  e  modificato  con  regio  decreto  5
settembre 1942, n. 1391, e successive modificazioni; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; 
  Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Vedute le proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche del politecnico anzidetto; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte; 
  Sentito  il  parere  del   Consiglio   superiore   della   pubblica
istruzione; 
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto del Politecnico di Torino, approvato e modificato con  i
decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: 
 
  Gli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,  14,  18,  21,  22,  26  e  28
relativi all'ordinamento degli studi  della  facolta'  di  ingegneria
sono abrogati e sostituiti dai seguenti. 
  Art. 2. - Per il conseguimento della laurea  in  ingegneria  civile
sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel secondo anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno edile; 
      10) Topografia; 
      11) Litologia e geologia applicata; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica applicata alle macchine e macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Elettrotecnica; 
      16) Idraulica; 
      17) Tecnologia dei materiali e chimica applicata; 
      18) Tecnica delle costruzioni I; 
      19) Architettura tecnica I; 
      20) Costruzioni idrauliche; 
      21) Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti; 
      22) Architettura e composizione architettonica e, a scelta, uno
dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      23) Architettura tecnica II; 
      24) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      25) Urbanistica; 
      26) Estimo; 
      27) Impianti speciali termici. 
 
         B) 
      23) Architettura tecnica II; 
      24) Urbanistica; 
      25) Materie giuridiche e sociali; 
      26) Fotogrammetria; 
      27) Documentazione architettonica. 
 
         C) 
      23) Architettura tecnica II; 
      24) Urbanistica; 
      25) Industrializzazione e unificazione edilizia; 
      26) Documentazione architettonica; 
      27) Estimo. 
 
         D) 
      23) Architettura tecnica II; 
      24) Tecnica ed economia dei trasporti; 
      25) Tecnica dei cantieri; 
      26) Industrializzazione e unificazione edilizia; 
      27) Estimo. 
 
         E) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      24) Impianti speciali idraulici; 
      25) Acquedotti e fognature; 
      26) Estimo; 
      27) Fotogrammetria. 
 
         F) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni: 
      24) Complementi di idraulica; 
      25) Tecnica delle costruzioni II; 
      26) Impianti speciali idraulici; 
      27) Complementi di topografia. 
 
         G) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      24) Acquedotti e fognature; 
      25) Complementi di idraulica; 
      26) Impianti speciali idraulici; 
      27) Controlli idraulici. 
 
         H) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      24) Tecnica ed economia dei trasporti; 
      25) Impianti speciali idraulici; 
      26) Tecnica delle costruzioni II; 
      27) Complementi di topografia. 
 
         I) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      24) Architettura tecnica II; 
      25) Tecnica delle costruzioni II; 
      26) Impianti speciali termici; 
      27) Estimo. 
 
         L) 
      23) Complementi di scienza delle costruzioni; 
      24) Matematica applicata; 
      25) Geotecnica e fondazioni; 
      26) Tecnica delle costruzioni II; 
      27) Ingegneria sismica. 
 
         M) 
      23) Matematica applicata; 
      24) Calcolo numerico e programmazione; 
      25) Urbanistica; 
      26) Complementi di topografia; 
      27) Fotogrammetria. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 3. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria meccanica
sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) per il 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno meccanico; 
      10) Elettrotecnica. 
    c) nel triennio: 
      11) Scienza delle costruzioni; 
      12) Meccanica applicata alle macchine; 
      13) Fisica tecnica; 
      14) Idraulica; 
      15) Chimica applicata; 
      16) Macchine I; 
      17) Costruzioni di macchine; 
      18) Impianti meccanici; 
      19) Tecnologia meccanica; 
      20) Tecnologie dei materiali; 
      21) Macchine II; 
      22) Calcolo e progetto di macchine; 
      23) Economia e tecnica aziendale; 
  e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Misure termiche e regolazioni; 
      26) Impianti speciali termici; 
      27) Tecnica delle basse temperature. 
 
         B) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Costruzioni automobilistiche; 
      27) Tecnica ed economia dei trasporti. 
 
         C) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Attrezzature di produzione; 
      27) Comandi e regolazioni. 
 
         D) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Siderurgia; 
      27) Tecnologie siderurgiche. 
 
         E) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Metrologia generale e misure meccaniche; 
      27) Misure termiche e regolazioni. 
 
         F) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Matematica applicata; 
      27) Meccanica dei fluidi. 
 
         G) 
      24) Applicazioni industriali dell'elettrotecnica; 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Matematica applicata; 
      27) Calcolo numerico e programmazione. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art.  4.  -  Per  il  conseguimento  della  laurea  in   ingegneria
elettrotecnica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Elettrotecnica I; 
      10) Disegno meccanico; 
      11) Materiali per l'elettrotecnica; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica applicata alle macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Idraulica; 
      16) Misure elettriche; 
      17) Macchine; 
      18) Macchine elettriche; 
      19) Impianti elettrici I; 
      20) Elettronica applicata; 
      21) Complementi di matematica: 
      22) Elettrotecnica II; 
      23) Impianti elettrici II; 
      24) Controlli automatici; 
  e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      25) Costruzioni elettromeccaniche; 
      26) Tecnologia meccanica; 
      27) Economia e tecnica aziendale. 
 
         B) 
      25) Costruzioni elettromeccaniche; 
      26) Economia e tecnica aziendale; 
      27) Costruzione di macchine e tecnologie. 
 
         C) 
      25) Costruzioni elettromeccaniche; 
      26) Applicazioni elettromeccaniche; 
      27) Misure sulle macchine e sugli impianti elettrici; 
 
         D) 
      25) Impianti idroelettrici; 
      26) Impianti nucleo e termoelettrici; 
      27) Misure sulle macchine e sugli impianti elettrici; 
 
         E) 
      25) Impianti idroelettrici; 
      26) Impianti nucleo e termoelettrici; 
      27) Economia e tecnica aziendale. 
 
         F) 
      25) Impianti idroelettrici; 
      26) Impianti nucleo e termoelettrici; 
      27) Applicazioni elettromeccaniche. 
 
         G) 
      25) Impianti idroelettrici; 
      26) Impianti nucleo e termoelettrici; 
      27) Automazione. 
 
         H) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Automazione; 
      27) Elettronica industriale. 
 
         I) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Automazione; 
      27) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         L) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Elettronica industriale; 
      27) Tecnologia meccanica. 
 
         M) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Automazione; 
      27) Calcolatrici e logica dei circuiti. 
 
         N) 
      25) Calcolatrici e logica dei circuiti; 
      26) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      27) Tecnica impulsiva. 
 
         0) 
      25) Calcolatrici e logica dei circuiti; 
      26) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      27) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         P) 
      25) Calcolo numerico e programmazione; 
      26) Statistica e teoria dell'informazione; 
      27) Calcolatrici e logica dei circuiti. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 5. - Per il conseguimento della laurea in  ingegneria  chimica
sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno tecnico; 
      10) Chimica organica; 
      11) Chimica analitica; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica applicata alle macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Elettrotecnica; 
      16) Chimica fisica; 
      17) Chimica applicata; 
      18) Macchine; 
      19) Principi di ingegneria chimica; 
      20) Chimica industriale I; 
      21) Impianti chimici I; 
      22) Idraulica; 
      23) Costruzione di macchine per l'industria chimica; 
      24) Chimica industriale II; 
      25) Elettrochimica; 
      26) Metallurgia e metallografia; 
      27) Economia e tecnica aziendale; 
  e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      28) Siderurgia; 
      29) Misure termiche e regolazioni. 
 
         B) 
      28) Siderurgia; 
      29) Tecnologie siderurgiche. 
 
         C) 
      28) Siderurgia; 
      29) Misure chimiche e regolazioni. 
 
         D) 
      28) Siderurgia; 
      29) Tecnologie chimiche speciali. 
 
         E) 
      28) Tecnologie chimiche speciali; 
      29) Misure chimiche e regolazioni. 
 
         F) 
      28) Teoria e sviluppo dei processi chimici; 
      29) Misure chimiche e regolazioni. 
 
         G) 
      28) Teoria e sviluppo dei processi chimici; 
      29) Matematica applicata; 
 
         H) 
      28) Teoria e sviluppo dei processi chimici; 
      29) Impianti chimici II; 
 
         I) 
      28) Teoria e sviluppo dei processi chimici; 
      29) Petrolchimica. 
 
         L) 
      28) Misure chimiche e regolazioni; 
      29) Impianti chimici II. 
 
         M) 
      28) Misure chimiche e regolazioni; 
      29) Petrolchimica. 
 
         N) 
      28) Impianti chimici II; 
      29) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         0) 
      28) Impianti chimici II; 
      29) Petrolchimica. 
 
         P) 
      28) Tecnologie metallurgiche; 
      29) Chimica degli impianti nucleari. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art.  6.  -  Per  il  conseguimento  della  laurea  in   ingegneria
aeronautica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno meccanico; 
      10) Tecnologia meccanica; 
      11) Chimica applicata; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica applicata alle macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Elettrotecnica; 
      16) Aerodinamica; 
      17) Motori per aeromobili; 
      18) Costruzioni aeronautiche; 
      19) Aeronautica generale; 
      20) Gasdinamica; 
      21) Tecnologie aeronautiche; 
      22) Macchine: 
      23) Costruzione di macchine; 
      24) Progetto di aeromobili; 
      25) Costruzione di motori per aeromobili; 
      26) Elettronica applicata all'aeronautica; 
  e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      27) Matematica applicata; 
      28) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         B) 
      27) Costruzioni aeronautiche II; 
      28) Progetto di aeromobili II. 
 
         C) 
      27) Aerodinamica sperimentale; 
      28) Tecnica degli endoreattori. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 7. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria mineraria
sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno tecnico; 
      10) Mineralogia; 
      11) Geologia; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica applicata alle macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Elettrotecnica; 
      16) Chimica applicata; 
      17) Macchine; 
      18) Arte mineraria; 
      19) Topografia; 
      20) Giacimenti minerari; 
      21) Tecnologie minerarie; 
      22) Idraulica; 
      23) Impianti minerari; 
      24) Geofisica mineraria; 
      e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Economia e legislazione mineraria; 
      27) Costruzione di macchine e tecnologie; 
      28) Preparazione dei minerali; 
      29) Tecnologie metallurgiche. 
 
         B) 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Economia e legislazione mineraria; 
      27) Litologia e geologia applicata; 
      28) Preparazione dei minerali; 
      29) Costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti. 
 
         C) 
      25) Tecnica della perforazione petrolifera; 
      26) Produzione degli idrocarburi; 
      27) Tecnica dei giacimenti di idrocarburi; 
      28) Costruzione di macchine e tecnologie; 
      29) Preparazione dei minerali. 
 
         D) 
      25) Tecnica della perforazione petrolifera; 
      26) Produzione degli idrocarburi; 
      27) Tecnica dei giacimenti di idrocarburi; 
      28) Costruzione di macchine e tecnologie; 
      29) Economia e legislazione mineraria. 
 
         E) 
      25) Petrografia; 
      26) Analisi dei minerali; 
      27) Litologia e geologia applicata; 
      28) Preparazione dei minerali; 
      29) Prospezione geomineraria. 
 
         F) 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Geotecnica e fondazioni; 
      27) Meccanica delle rocce; 
      28) Preparazione dei minerali; 
      29) Litologia e geologia applicata. 
 
         G) 
      25) Tecnica delle costruzioni; 
      26) Geotecnica e fondazioni; 
      27) Meccanica delle rocce; 
      28) Meccanica dei fluidi nei terreni; 
      29) Litologia e geologia applicata. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art.  8.  -  Per  il  conseguimento  della  laurea  in   ingegneria
elettronica sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Elettrotecnica I; 
      10) Materiali per l'elettronica; 
    c) nel triennio: 
      11) Scienza delle costruzioni; 
      12) Meccanica delle macchine e macchine; 
      13) Fisica tecnica; 
      14) Campi elettromagnetici e circuiti; 
      15) Misure elettriche; 
      16) Comunicazioni elettriche; 
      17) Elettronica applicata I; 
      18) Controlli automatici; 
      19) Radiotecnica; 
      20) Complementi di matematica; 
      21) Teoria delle reti elettriche; 
      22) Impianti elettrici; 
      23) Misure elettroniche; 
      24) Elettronica applicata II; 
      e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Tecnica delle iperfrequenze; 
      27) Complementi di campi elettromagnetici. 
 
         B) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Statistica e teoria dell'informazione; 
      27) Complementi di campi elettromagnetici. 
 
         C) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Statistica e teoria dell'informazione; 
      27) Teoria e progetto dei circuiti logici. 
 
         D) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Statistica e teoria dell'informazione; 
      27) Sintesi delle reti elettriche. 
 
         E) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Tecnica delle iperfrequenze; 
      27) Sintesi delle reti elettriche. 
 
         F) 
      25) Sistemi di telecomunicazioni; 
      26) Sintesi delle reti elettriche; 
      27) Elettroacustica. 
 
         G) 
      25) Fisica dello stato solido; 
      26) Fisica matematica; 
      27) Complementi di campi elettromagnetici. 
 
         H) 
      25) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      26) Tecnica impulsiva; 
      27) Elettronica industriale. 
 
         I) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Automazione; 
      27) Teoria e progetto dei circuiti logici. 
 
         L) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Elettronica industriale; 
      27) Tecnologia meccanica. 
 
         M) 
      25) Tecnica della regolazione; 
      26) Automazione; 
      27) Calcolatrici e logica dei circuiti. 
 
         N) 
      25) Calcolatrici e logica dei circuiti; 
      26) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      27) Tecnica impulsiva. 
 
         0) 
      25) Calcolatrici e logica dei circuiti; 
      26) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      27) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         P) 
      25) Trasmissione telefonica; 
      26) Sistemi di telecomunicazioni; 
      27) Commutazione e traffico telefonico. 
 
         Q) 
      25) Trasmissione telefonica; 
      26) Sistemi di telecomunicazioni; 
      27) Statistica e teoria dell'informazione. 
 
         R) 
      25) Commutazione e traffico telefonico; 
      26) Teoria e progetto dei circuiti logici; 
      27) Calcolo numerico e programmazione. 
 
         S) 
      25) Trasmissione telefonica; 
      26) Sistemi di telecomunicazioni; 
      27) Sintesi delle reti elettriche. 
 
         T) 
      25) Trasmissione telefonica; 
      26) Commutazione e traffico telefonico; 
      27) Tecnica impulsiva. 
 
         U) 
      25) Trasmissione telefonica; 
      26) Commutazione e traffico telefonico; 
      27) Elettroacustica. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli esami di  corso  e
le eventuali precedenze sono stabilite annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 9. - Per il conseguimento della laurea in ingegneria  nucleare
sono obbligatori gli insegnamenti seguenti: 
    a) nel 1° anno del biennio propedeutico: 
      1) Analisi matematica I; 
      2) Geometria I; 
      3) Fisica I; 
      4) Chimica; 
      5) Disegno; 
    b) nel 2° anno del biennio propedeutico: 
      6) Analisi matematica II; 
      7) Meccanica razionale; 
      8) Fisica II; 
      9) Disegno meccanico; 
      10) Complementi di matematica; 
      11) Tecnologia meccanica; 
    c) nel triennio: 
      12) Scienza delle costruzioni; 
      13) Meccanica delle macchine; 
      14) Fisica tecnica; 
      15) Elettrotecnica; 
      16) Fisica atomica; 
      17) Macchine; 
      18) Fisica nucleare; 
      19) Elettronica nucleare; 
      20) Fisica del reattore nucleare; 
      21) Impianti nucleari; 
      22) Chimica applicata; 
      23) Chimica degli impianti nucleari; 
      24) Costruzione di macchine; 
  e, a scelta, uno dei seguenti gruppi di materie: 
 
         A) 
      25) Termocinetica; 
      26) Tecnologie nucleari; 
      27) Trasmissione del calore. 
 
         B) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Tecnologie nucleari; 
      27) Trasmissione del calore. 
 
         C) 
      25) Termocinetica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Misure nucleari. 
 
         D) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Misure nucleari. 
 
         E) 
      25) Termocinetica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Trasmissione del calore. 
 
         F) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Trasmissione del calore. 
 
         G) 
      25) Termocinetica; 
      26) Tecnologie nucleari; 
      27) Misure nucleari. 
 
         H) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Tecnologie nucleari; 
      27) Misure nucleari. 
 
         I) 
      25) Termocinetica; 
      26) Trasmissione del calore; 
      27) Misure nucleari. 
 
         L) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Trasmissione del calore; 
      27) Misure nucleari. 
 
         M) 
      25) Termocinetica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Tecnologie nucleari. 
 
         N) 
      25) Fisica matematica; 
      26) Reattori nucleari; 
      27) Tecnologie nucleari. 
  La distribuzione delle discipline suddette negli anni di corso e le
eventuali precedenze  sono  stabilite  annualmente  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 14. - Titoli di ammissione ai corsi di  laurea  in  ingegneria
sono: 
    diploma di maturita' classica; 
    diploma di maturita' scientifica; 
    diplomi  degli  istituti  tecnici,  industriali,  nautici  e  per
geometri. 
  Per essere ammesso al 2° anno del biennio propedeutico, lo studente
dovra' aver superato almeno due degli esami numeri 1), 2), 3) e 4). 
  Per l'ammissione incondizionata al 3° anno lo studente dovra'  aver
superato tutti gli esami del 1° anno ed almeno tre  degli  esami  6),
7), 8) e 9). Le norme per l'ammissione condizionata al 3° anno e  per
l'ammissione agli anni  successivi  sono  indicate  nel  piano  degli
studi. 
  Art. 18.  -  Gli  studenti  della  facolta'  di  ingegneria  devono
indicare nella domanda di ammissione al 1° anno il corso di laurea  a
cui desiderano essere iscritti. Il successivo passaggio da uno ad  un
altro corso  di  laurea  e'  subordinato  al  parere  favorevole  del
consiglio di facolta', che fissera'  l'ulteriore  piano  degli  studi
dell'allievo. - La scelta dell'eventuale sezione  o  degli  indirizzi
avviene secondo le modalita' indicate nel piano degli studi. 
  Art. 21. - Per gli allievi ingegneri il piano degli studi indica le
norme per la concessione delle attestazioni di frequenza  sulla  base
degli accertamenti compiuti dai singoli docenti. 
  Per  gli  allievi  architetti,  alla  fine  di  ciascuno  dei   due
quadrimestri,  ciascun  professore  trasmette  alla   presidenza   un
giudizio sulla frequenza ed un giudizio sul profitto di ogni  singolo
allievo, accertati  durante  il  quadrimestre  stesso  per  mezzo  di
interrogatori e di prove scritte, grafiche e sperimentali, a  seconda
del carattere della materia di insegnamento.  Qualora  i  giudizi  di
frequenza di ambedue i quadrimestri, siano  negativi,  la  iscrizione
alla relativa materia e' resa nulla; la  concessione  di  giudizi  di
frequenza favorevoli in ambedue i quadrimestri attesta  la  validita'
del corso relativamente alla corrispondente  materia;  allo  studente
che manchi di uno dei  due  giudizi  di  frequenza  favorevoli,  puo'
essere dal consiglio  di  facolta'  negato  l'accesso  alla  sessione
estiva del corrispondente  anno  accademico  o  anche  invalidata  la
frequenza nella materia relativa con la conseguenza della  necessita'
di una nuova iscrizione. 
  Art. 22. - Gli studenti di ingegneria possono inscriversi a  titolo
libero a non piu' di due materie di altri corsi di laurea nonche'  ad
insegnamenti  di  lingue  od   a   corsi   di   carattere   culturale
eventualmente predisposti dalla facolta'. 
 
                              TITOLO V 
 
  Art.  26.  -  Per   gli   studenti   in   ingegneria,   l'argomento
dell'eventuale  tesi  scritta  di  laurea  deve  essere  vistato  dal
professore che lo ha assegnato e trasmesso dal laureando  al  preside
della facolta' almeno quattro mesi prima dell'esame di laurea. 
  Per  gli  studenti  di  architettura   la   tesi   consiste   nella
elaborazione di un progetto architettonico ed urbanistico  o  di  uno
studio attinente alle materie indicate  all'art.  29;  il  laureando,
entro il mese di febbraio, comunichera' al preside l'argomento  della
tesi e quelli di tre sottotesi vistati dai professori  che  assegnano
gli argomenti. 
  Art. 28. - L'esame di laurea per gli ingegneri avviene secondo  una
delle modalita' seguenti, a scelta dello studente: 
    a) discussione pubblica di una tesi scritta, assegnata  e  svolta
in conformita' degli articoli 26 e 27; 
    b) relazione  orale,  seguita  da  discussione  pubblica,  su  un
progetto  o   studio   di   carattere   tecnico   e   preferibilmente
interdisciplinare, sviluppato in sede di esercitazione. 
  L'esame di laurea puo' inoltre comprendere  una  prova  di  cultura
generale, secondo norme indicate nel piano degli studi. 
  In ogni caso la valutazione del  candidato  avviene  integrando  il
giudizio  dell'intera  carriera  scolastica  con  quello   sull'esame
finale. 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1969 
 
                               SARAGAT 
 
                                                      FERRARI AGGRADI 
 
Visto, il Guardasigilli: GAVA 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 22 aprile 1970 
  Atti del Governo, registro n. 234, foglio n. 197. - CARUSO