stai visualizzando l'atto

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 novembre 1968, n. 1614

Dichiarazione di ente ospedaliero dell'ospedale civile, con sede in Tarquinia.

nascondi
vigente al 27/04/2024
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal: 30-7-1969
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Vista  la  legge 12 febbraio 1968, n. 132, recante norme sugli enti
ospedalieri e sull'assistenza ospedaliera;
  Visto  il  decreto  del  medico  provinciale  di Viterbo in data 22
aprile  1968,  con  il  quale,  sentito  il  consiglio provinciale di
sanita',   l'ospedale  civile  di  Tarquinia  e'  stato  classificato
ospedale  generale  di  zona  a  norma degli articoli 19, 20, 21 e 54
della citata legge n. 132;
  Visti gli articoli 3, 4, 9 e 54 della legge stessa e l'art. 2 dello
statuto dell'ente;
  Sulla  proposta  del  Ministro  per  la sanita', di concerto con il
Ministro per l'interno;

                              Decreta:

  L'ospedale  civile,  con  sede  in Tarquinia (Viterbo), di cui alle
premesse, e' dichiarato ente ospedaliero.
  Il  consiglio  di  amministrazione dell'ente ospedaliero suddetto e
composto come segue:
    un membro eletto dal consiglio provinciale di Viterbo;
    tre membri eletti dal consiglio comunale di Tarquinia;
    due membri in rappresentanza degli originari interessi dell'ente,
designati  e  nominati ai sensi dello statuto dell'ente approvato con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 3 giugno 1955, registrato
alla  Corte  dei  conti  il  16  luglio 1955, registro n. 16 Interno,
foglio n. 179.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 15 novembre 1968

                               SARAGAT

                                            ZELIOLI LANZINI - RESTIVO

Visto, il Guardasigilli: GAVA
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 8 luglio 1969
  Atti del Governo, registro n. 227, foglio n. 138. - CARUSO