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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 settembre 1961, n. 1962

Istituzione di Istituti tecnici femminili in Ancona Arezzo, Caltanissetta, Catanzaro, Foggia, Jesi, Napoli, Piazza Armerina, Roma IV, Roma V, Salerno, Siracusa, Sora, Trieste.

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vigente al 30/04/2024
  • Allegati
Testo in vigore dal: 21-6-1963
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Vista  la  legge  15  giugno  1931, n. 889, sul riordinamento della
istruzione media tecnica;
  Vista  la  legge  8 luglio 1956, n. 782, sulla trasformazione delle
Scuole di magistero professionale per la donna e delle annesse Scuole
professionali femminili in Istituti tecnici femminili;
  Visto  il  decreto  ministeriale 16 novembre 1959 con il quale sono
stati   approvati   gli   orari   ed   i  programmi  di  insegnamento
dell'indirizzo generale negli Istituti tecnici femminili;
  Visto  il  regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, che approva il testo
unico della legge comunale e provinciale;
  Visto il regio decreto-legge 21 settembre 1938, n. 2038, convertito
nella legge 2 giugno 1939, n. 739;
  Sulla  proposta  del  Ministro  Segretario di Stato per la pubblica
istruzione, di concerto con quelli per l'interno e per il tesoro;

                               Decreta
                               Art. 1.

  A  decorrere  dal  1  ottobre 1961 e' istituito un Istituto tecnico
femminile ad indirizzo generale nelle localita' sottoindicate:
    1)  Ancona; 2) Arezzo; 3) Caltanissetta; 4) Catanzaro; 5) Foggia;
6)  Jesi;  7) Napoli; 8) Piazza Armerina; 9) Roma IV; 10) Roma V; 11)
Salerno; 12) Siracusa; 13) Sora; 14) Trieste.