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REGIO DECRETO LEGISLATIVO 10 maggio 1946, n. 262

Intestazione dei decreti da emanarsi dal Capo dello Stato, nonchè delle decisioni giudiziarie e degli atti da formarsi in suo nome.

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Testo in vigore dal: 25-5-1946
                             UMBERTO II
                             RE D'ITALIA

  Visto l'atto di abdicazione, in data 9 maggio 1946, del Re Vittorio
Emanuele III;
  Visto  il  decreto-legge  Luogotenenziale  25 giugno  1944, n. 151,
riguardante  l'Assemblea  per  la  nuova Costituzione dello Stato, il
giuramento  dei  membri  del  Governo  e  la  facolta' del Governo di
emanare norme giuridiche;
  Visto  il decreto legislativo Luogotenenziale 16 marzo 1946, n. 98,
recante   integrazioni   e   modifiche   all'anzidetto  decreto-legge
Luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, Primo
Ministro Segretario di Stato;
  Abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:

                           Articolo unico.

  Ferme  le  disposizioni  di  cui al decreto 16 marzo 1946, n. 98, i
decreti da emanarsi dal Capo dello Stato saranno intestati al nome di
"UMBERTO II RE D'ITALIA".
  Analogamente le decisioni giudiziarie e tutti gli atti che, in base
alle  vigenti  disposizioni,  devono  essere formati in nome del Capo
dello Stato saranno intestati al nome di "UMBERTO II RE D'ITALIA".
  Il presente decreto entra in vigore il 10 maggio 1946.

  Ordiniamo  che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato,
sia  inserto  nella  Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del
Regno  d'Italia,  mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare come legge dello Stato.

  Dato a Roma, addi' 10 maggio 1946

                               UMBERTO

                                                           DE GASPERI

Visto, il Guardasigilli: TOGLIATTI
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 10 maggio 1946
  Atti del Governo, registro n. 10, foglio n. 50. - FRASCA