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REGIO DECRETO 15 dicembre 1941, n. 1689

Accordo economico collettivo per la disciplina dei rapporti fra i produttori ed i commercianti di vetri greggi in lastre. (041U1689)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/07/1942 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal: 16-7-1942
al: 9-2-2011
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                        IL DUCE DEL FASCISMO 
 
                          CAPO DEL GOVERNO 
 
  Visto l'Accordo economico collettivo per la disciplina dei rapporti
fra i produttori  ed  i  commercianti  di  vetri  greggi  in  lastre,
stipulato, ai sensi dell'art. 12 della legge 20 marzo  1930-VIII,  n.
206, in data, 24 aprile 1940-XVIII, tra  la  Confederazione  fascista
degli  industriali,  con  l'intervento  della  Federazione  nazionale
fascista  degli  industriali  del  vetro  e  della  ceramica,  e   la
Confederazione fascista  dei  commercianti,  con  l'intervento  della
Federazione nazionale fascista dei commercianti  del  vetro  e  della
ceramica; 
 
  Visto il parere favorevole espresso dalla Corporazione del vetro  e
della ceramica nella  seduta  del  18  dicembre  1940-XIX,  ai  sensi
dell'art. 9 della legge 5 febbraio 1934-XII, n. 163; 
 
  Vista l'approvazione data dal Comitato corporativo  centrale  nella
seduta del 28 novembre 1941-XX, ai sensi dell'art. 11 della  legge  5
febbraio 1934-XII, n. 163, e dell'art.  1  del  R.  decreto-legge  18
aprile 1935-XIII, n. 441; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' disposta la pubblicazione dell'Accordo economico collettivo  per
la disciplina dei rapporti fra i  produttori  ed  i  commercianti  di
vetri greggi in lastre. 
 
  Il testo dell'Accordo, con il visto  del  Segretario  generale  del
Consiglio nazionale  delle  Corporazioni,  e'  allegato  al  presente
decreto che sara' inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei
decreti del Regno. 
 
  Roma, addi' 15 dicembre 1941-XX 
 
               Il DUCE del Fascismo, Capo del Governo 
 
                              MUSSOLINI 
 
  Visto, il Guardasigilli: GRANDI