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Testo in vigore dal: 1-3-1942

                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Visto il R. decreto 11 novembre  1923-II,  n.  2395,  e  successive
modificazioni; 
 
  Visto il R. decreto 30 dicembre  1923-II,  n.  2960,  e  successive
modificazioni; 
 
  Visto  il  R.  decreto-legge  31  dicembre  1939-XVIII,  n.   1953,
convertito nella legge 20 marzo 1940-XVIII, n. 384, che istituisce il
Commissariato generale per la pesca; 
 
  Visto  il  R.  decreto  15  aprile  1940-XVIII,   n.   619,   sulle
attribuzioni del Commissariato generale per la pesca; 
 
  Visto l'art. 1, n. 3, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100; 
 
  Vista la legge 4 settembre  1940-XVIII,  n.  1547,  riguardante  la
modificazione dell'art. 1 della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100; 
 
  Vista la legge 21 maggio 1940-XVIII, n. 626,  sull'assegnazione  di
mezzi finanziari al Commissariato generale per la pesca; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo  del  Governo,  d'intesa
con i Ministri Segretari di Stato per le finanze e per  l'agricoltura
e per le foreste; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Sono approvati i ruoli organici del Commissariato generale  per  la
pesca, stabiliti dalle tabelle A e B, annesse al presente  decreto  e
firmate, d'ordine Nostro, dal DUCE del Fascismo,  Capo  del  Governo,
proponente, e dal Ministro per le finanze.